venerdì 4 ottobre 2019

Passamano dei pani a Borgo nel giorno di San Francesco



600 adolescenti, gli "alunni" di tutte le scuole primarie di Fidenza, a formare una variopinta catena dal Duomo alla chiesa di Santa Maria, duecentomila forse trecentomila passaggi di mano di pani confezionati,  sono i numeri del Passamano che ha animato come non mai le vie cittadine. "La carità di Raimondo detto Palmerio" è l'evento degli eventi di questo San Donnino in quanto a partecipazione e a gioiosa condivisione.
Ha un suo fondamento storico: per cinquecento anni Borgo San Donnino si riconosceva in quei mille pani destinati ai poveri, imposta come imposizione ad un borgo scomunicato l'usanza è diventata volontaria e annualmente ripetuta nel giorno di San Benedetto.
Oggi viene riproposta con riferimento a Raimondo piacentino, campione di umanità e carità che i nostri progenitori hanno voluto scolpire nell’acroterio del portale di destra del Duomo di Borgo, forse la più antica rappresentazione esistente di Raimondo Zanfogni . 

L'instancabile Prof.ssa Maria Pia Bariggi, gli e le insegnanti con la D.S. delle scuole primarie di Fidenza Prof.ssa Lorenza Pellegrini, i bersaglieri di Fidenza guidati da Gian Reverberi, e il personale coinvolto nell'iniziativa hanno garantito l'ordinato svolgimento dell'iniziativa. Don Mario Fontanelli, parroco di Santa Maria Assunta ha accolto sull'improvvisato "sagrato" della chiesa, portando il suo saluto e richiamato San Francesco d'Assisi nel giorno dell'anniversario della morte. 

Alle immagini affido brani di cronaca















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