Sabato pomeriggio 11 scorso, ho accompagnato il musicista Andrea Mora in versione amante della natura nella presentazione del suo cortometraggio “QUINTO GIORNO” nella splendida sala del Ridotto del Teatro Magnani.
Sua era stata la richiesta, con mia sorpresa, e, anche se non mi si addice quel ruolo, non ho saputo dire di no.
Introducendo l’incontro davanti a un piccolo pubblico, mi è venuto di citare la frase che disse il prete di S. Maria del Taro quella volta che organizzò un pellegrinaggio sul Penna, vicino a Bedonia, e si ritrovò in cima al monte, davanti alla grande statua della Madonna col Bambino, con soli sei parrocchiani: “Pochi, ma buoni!”
Qui erano un po’di più, ma effettivamente interessati, attenti e coinvolti.
Alcuni di loro conoscevano già Andrea, per altri, invece, è stato una vera scoperta, sia come musicista - ha incantato, infatti, ed emozionato, con la versione dal vivo, pianistica, dei due brani del filmato e un’improvvisazione finale - sia come appassionato escursionista, conoscitore vero e fotografo curioso del nostro Appennino.
Anche per lui, comunque, vale il detto che nessuno è profeta in Patria.
Prima di parlare del suo video, approfitto dell’occasione per dire chi è veramente il Maestro Andrea Mora: un fidentino di cui la Città dovrebbe essere orgogliosa!