Questo mese di giugno, oltre all'incostanza del tempo, ci regala incendi di fienili. Questa volta, oggi, un grosso punto di stoccaggio brucia a Sanguinaro di Noceto.
Non abbastanza lontano da Fidenza tanto che il fumo, che ha avvolto la zona a ovest di Sanguinaro, ha raggiunto Fidenza; gli olfatti fini ne hanno anche fiutato l'odore inconfondibile di bruciaticcio.
Il Sindaco Andrea Massari diligentemente avverte che: "l’incendio proseguirà per tutta la giornata di domani mentre il vento dovrebbe cambiare direzione dalle prime ore di domani alleviando la presenza del fumo su Fidenza".
A nessuno sorge il sospetto che tutti questi, per incendi siano dolosi, per mancato pagamento del pizzo?
RispondiEliminaSiamo a questo punto ?
RispondiEliminaIo inizierei a fare pagare per danni ambientali siccome qualcuno ha incapacità di "leggere" il proprio lavoro. Gli agricoltori han voluto anticipare il taglio del fieno in questa stagione particolarmente umida e non tanto calda e poi via di corsa ad imballare e ad accatastare negli hangar...e la conseguenza è questa...nessuno che ci pensi ovviamente perché per interesse e interessi prevalgono come al solito!
RispondiEliminaha ragione, anche se non voglio pensare per mero interesse.
Eliminala stagione ha portato ad un taglio anticipato e dopo non è stato gestito al meglio il percorso di essiccazione prima dello stoccaggio, certo il tempo non ha aiutato facendo accelerare l'imballaggio.
Un tempo era quasi normale l'incendio dei fienili, allora erano sotto la "barchessa", ora rotoballe in quantità inimmaginabili.
RispondiEliminaSi sospettava il fiammifero ma nessuno stabilì mai il perchè.
Era meglio lasciarli bruciare sino alla fine, non erano estinguibili.