domenica 11 ottobre 2020

Inaugurazione dell’Anno Accademico 2020 -2021 ed inizio corsi Unitre

 

Lunedì 12 ottobre l'Unitre inizierà l’anno accademico 2020 - 2021, il calendario prevede che i corsi utilizzino unicamente la Didattica a Distanza. Una scelta obbligata e complessa che evita possibilità di contagio, ma che impedisce la dimensione socializzante che, da oltre trent'anni, caratterizza l’Unitre. 

Tuttavia le difficoltà organizzative verranno senz'altro risolte grazie al lavoro di una segreteria ben lontana dal perdersi d'animo, certamente stimolata dal numero di iscrizioni ai corsi vicina agli altri anni. D'altra parte l'offerta di corsi è rimasta ampia ed articolata.

Per sottolineare l’eccezionalità della situazione, il nuovo Anno Accademico è stato inaugurato sabato 10 ottobre presso il Salone multimediale del Complesso interparrocchiale San Michele con un evento-conferenza di rilevante interesse. Il Prof. Carlo Mambriani, Ordinario Università degli Studi di Parma, ha tenuto la prolusione “L’Architettura dei Farnese nei Ducati e a Borgo San Donnino”.

L'incontro, come da programma, è iniziato con i saluti del Dottor Felice Pastore, Presidente Unitre, seguito dalla Prof.ssa Bariggi Maria Pia, Direttore dei Corsi, che ha sottolineato come, nell'emergenza che stiamo vivendo, non solo occorrono risposte adeguate ma vanno anche raccolte le opportunità. 

Proseguendo non ha nascosto la possibilità di problemi iniziali sia per i corpo docente che per gli iscritti, problemi che tuttavia si ha la volontà di risolvere sperabilmente fin dalla prima settimana che inizia appunto lunedì prossimo, domani per chi legge.

Infine, prima di dare la parola al  Prof. Carlo Mambriani, Maria Pia Bariggi, ne ha tracciato le competenze culturali in campo universitario e di impegno personale, ringraziandolo in anticipo del tempo che è riuscito a ritagliare per assicurare la sua presenza.

Nel suo intervento, peraltro magistrale, il prof. Mambriani oltre ad illustrare l'intensa attività dei Farnese in campo urbanistico, a Parma, a Piacenza ed infine a Borgo San Donnino, senza trascurare altri luoghi del centro Italia e di Roma stessa, ne ha dato anche la lettura in termini di ideologia: l'architettura e l'urbanistica come manifesto ideologico orientato al Potere. 

Preziosa per quanto riguarda Borgo la proiezione di un inedito disegno della Chiesa della Madonna dello Stirone. Sempre per Borgo san Donnino chiara è emersa dall'intervento la volontà dei Farnese di fare del nostro Borgo il terzo polo del Ducato da aggiungere a Parma ed a Piacenza.

A.P.

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