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lunedì 19 ottobre 2020

Mostra di Tarsie Lignee a Fidenza

La mostra è aperta sino a domenica prossima, 25 ottobre, nell'Auditorium ex Orsoline ed è' una eccellente occasione per entrare nel mondo della Tarsia Lignea.

Ad esporre intarsiatori ed allievi intarsiatori di varie parti d'Italia: CARRARA ELENA - Bergamo, DE PELLEGRIN BRUNO - Belluno, DE POLI GIOVANNI - Verona, GIANNERINI FABRIZIO - Firenze, MARTINI GIUSEPPE - Verona, MUSI DOMENICO - Parma, SCARSI ROSA - Brescia, GRUPPO INTARSIATORI S. PIETRO Bienno (BS) (Arrighetti Cinzia, Tropea Ileana, Meli Angelo, Tramontana Adriano, Ducoli Riccardo), ALLIEVI MAESTRO GIANNERINI (Borrelli Barbara, Alderotti Angela, Martini Marta)

Un omaggio a San Donnino - Fidenza

Che cos'è 1a TARSIA LIGNEA? 

Puntuale ci viene in aiuto il pieghevole della mostra che val la pena richiamare, a me non resta quindi che corredare il tutto con qualche significativa immagine e consigliare una vostra visita:

"Sembrerebbe facile rispondere a questa domanda: essa consiste nella tecnica di connettere insieme varie tessere di legno di diverso colore onde ottenere un'architettura, un paesaggio con personaggi o meno, una visione prospettica di città, una natura morta, un disegno geometrico, l'interno di un armadio, etc...
Ma come scrive lo studioso il padre domenicano Venturino Alce scomparso di recente: 
"La tarsia è un'arte molto più complessa di quanto non lo si possa immaginare. Non è un semplice ritagliare pezzi di legno di vario colore seguendo fedelmente linea tratto forma colore sagoma e misura disegnati su "cartone" a grandezza naturale da un pittore o architetto. L'intarsiatore deve conoscere da maestro il disegno, la pittura, l'intaglio, la prospettiva, l'architettura, la composizione. Non è un traduttore in legno di un modello messogli davanti agli occhi. Egli deve essere innanzi tutto un artista.
Il cartone è l'occasione, la spinta che mette in moto la creatività dell'intarsiatore impegnandone tutte le risorse tecniche per realizzare un particolare che va inserito in un più ampio progetto". 
San Tommaso afferma giustamente che l'artista vero ha una mens architettonica; cioè sa ordinare ogni particolare all'insieme dell'opera che ha inteso creare a suo genio." 


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