Santa Bibiana: "a neva e la fa anca äd l'òvra"

 

Oggi, 2 dicembre si festeggia Santa Bibiana, la martire romana uccisa a quindici anni, flagellata a una colonna con verghe considerata, protettrice contro il mal di testa e l’epilessia.

Questa Santa è legata alla saggezza contadina, spesso racchiusa in proverbi e detti che arrivano fino ai giorni nostri e che attribuiscono a Santa Bibiana il potere di "marcare" il tempo. 

Notissimo il proverbio che dice “Santa Bibiana, 40 giorni più una settimana” il che significa che se in questa giornata splenderà il sole anche nei successivi 47 giorni si godrà di belle giornate, al contrario, in caso di pioggia, saremo costretti a portare con noi l’ombrello almeno fino alla prima settimana di gennaio. Quest'anno per quaranta giorni ed una settimana avremo neve, infatti sta nevicando.

A Cuneo il proverbio così recita “Santa Bibiana, quaranta dì e na sman-a” che a Borgo diventa "Santa Bibiana, quaranta dè e 'na stmána" .

Ed oggi Claretta Ferrarini allarmata guardando dalla finestra esclama su FaceBook: "A neva e la fa anca äd l'òvra. Sura 'l cônt, l'é anca Santa Bibbiana.

Sempre a Cuneo il proverbio veniva così completato: “se santa Barbara a ji pìa nen ‘l pônt” ovvero “se Santa Barbara non prende il 'punto'” che vorrebbe dire che solo santa Barbara può correggere eventualmente la previsione del più popolare detto meteorologico. 

I più dotti tuttavia usano ancora la forma basso-medievale che così predica in un latino forbito ma ambiguo "ut Bibianæ dies – sic quadragìnta dies" che pone il proverbio in rapporto con la lunghezza delle giornate.