martedì 28 settembre 2021

La "Spigolatrice di Sapri" e Franco Bifani


La statua della “spigolatrice” di Sapri

Carissimo Ambrogio,
dubito fortemente che chi ha scolpito la ormai famigerata statua della spigolatrice di Sapri, trionfalmente inaugurata con il tripudio del locale sindaco, abbia mai letto e compreso, nemmeno di traverso, quella poesia, che è molto retorica, comunque. Ignora inoltre come si vestissero, solo di stracci, le contadine del luogo nel 1857. Non certo con il sedere fasciato da un velo trasparente. 
Forse Stifano stava beandosi, mentre era all’opera, a pensare al lato B di Belen, Jennifer Lopez o Elettra Lamborghini.

Ma come si fa, nel 2021, ad inaugurare una statua come questa? 
Si presenta come uno schiaffo alla parità di genere ed un insulto non solo a tutte le donne, ma anche a noi uomini, che davanti a quella statua non possiamo che notare un certo visibilissimo particolare, ben sottolineato. Ma lo scultore Stifano ha già detto che lui l'avrebbe scolpita anche nuda.

Che educazione di genere coltiva costui, anche mentre era seriosamente intento a modellare la statua della Spigolatrice di Sapri? Sciocchine e bigotte anche donne come la Boldrini e la Cirinnà, che lo hanno criticato duramente? E chissà che cosa ne avrebbe pensato Luigi Mercantini.

Franco Bifani

1 commento:

  1. Caro Prof Bifani, non sentirti schiaffeggiato, perché vi sono parecchi maschi che posseggono la parte anatomica in questione, di una mirabile rotondità giottesca. Invece è contraddicente la rappresentazione. È come se si volesse rappresentare l'"impotentia erigendi" con una statua di Priapo.

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