martedì 18 ottobre 2022

Artisti emergenti: mostra di arte contemporanea al Castello di San Pietro in Cerro

Mostra di arte contemporanea al 
Castello di San Pietro in Cerro a San Pietro in Cerro (PC)

Titolo: IL FISCHIO

Avevamo studiato per l'aldilà
un fischio, un segno di riconoscimento.
Mi provo a modularlo nella speranza
che tutti siamo morti senza saperlo.
 (Ispirato alle parole di Eugenio Montale)

Autrice: KATE TEDMAN
A cura: Enrico Perotto

La mostra è aperta dal 23 Ottobre al 13 Novembre 2022 nei giorni di Domenica e festivi, ingresso gratuito, dalle 11 alle 12:30 e dalle 15 alle 18.30

Possibile anche  la visita guidata del Castello di San Pietro, del MiM - Museum in Motion e della mostra Cina Millenaria - I guerrieri di Xian, con biglietto d’ingresso previa prenotazione.
Inaugurazione domenica 23 Settembre dalle ore 11.00

Continuano con entusiasmo le mostre di arte contemporanea al Castello di San Pietro in Cerro per sostenere il progetto della Famiglia Spaggiari iniziato ormai da oltre 20 anni: dare visibilità agli artisti emergenti.

Il MiM - Museum in Motion, è la raccolta di opere private che compongono il museo e che testimonia il continuo processo evolutivo della collezione improntata alla valorizzazione delle più significative espressioni artistiche dell’attualità.

La scelta delle opere esposte quest'anno al MiM (Museo in movimento o in continuo divenire) e l'attenzione riservata a due grandi artisti scomparsi è stata accolta con molto entusiasmo e sensibilità dal pubblico accorso numeroso.

Da domenica 23 Ottobre 2022 fino a domenica 13 Novembre 2022 nella Sala dei Drappi è ospitata l’esposizione delle opere di Kate Tedman, artista nata in Inghilterra.

L’artista prova empatia per i ritratti di persone un tempo molto apprezzate, rispettate e celebrate per il loro contributo al loro paese, comunità o famiglia.
Nell’era digitale, trascuriamo facilmente lo stato di questi ritratti. Nel “parlare moderno”, una persona avrebbe bisogno di una massiccia presenza mediatica per raggiungere tale status. Kate Tedman raccoglie, ripara e riassembla queste curiosità del nostro passato.

La sua collezione proviene da mercatini delle pulci, fiere dell’antiquariato e fonti private. L’artista è affezionata a queste persone dimenticate che una volta erano così importanti. Queste opere originali sono talvolta danneggiate, polverose e malinconiche, eppure le loro storie indicano momenti di grande fama e successo nella loro vita passata. Incorporando questi personaggi del passato nelle sue opere d’arte, Tedman ritiene che le loro vite tornino ad avere importanza. La loro storia non è finita e continuerà nel futuro.

L’artista li ha rianimati, riportando in vita i loro fantasmi e permettendogli di stabilire una connessione con noi. Alcuni ritratti sono umoristici, ma ognuno di loro è stato trattato con rispetto. 
Lavorando così intimamente con loro Kate Tedman, crea una nuova relazione con i personaggi, abbellendoli in modo appropriato. I soggetti delle incisioni, con le loro espressioni curiose, vengono trasformati grazie alla giustapposizione colorata e strutturata di pennellate cucite. Acconciature eleganti, costumi arricchiti o contesto circostante, le portano dal passato al presente.
Non possiamo conoscere le loro reali vicende, ma ora la loro storia riemerge, dando loro un futuro oltre che un passato.
Kate Tedman nasce in Inghilterra nel 1979 e la sua carriera artistica si evolve dopo essersi laureata in Filosofia all’Heythrop College dell’Università di Londra. La sua carriera artistica si sviluppa lungo un periodo di 11 anni di collaborazione con l’artista americano Eric Siemens. Il duo KateEric ha lavorato a stretto contatto con galleristi internazionale e molte loro opere (dipinti e sculture) sono state esposte negli Stati Uniti, in Europa, Asia, e in Medio Oriente. Dal 2014 Kate Tedman ha iniziato a lavorare e ad esporre come artista indipendente. La transizione da duo ad artista autonoma è un momento per trovare e identificare la propria autenticità e perseguire un percorso nuovo, complesso e intrigante. Non c’è spavalderia, vanità o egoismo coinvolti nell’arte risultante.
Il MiM - Museum in Motion, nasce per volere di Franco Spaggiari che mosso dalla passione per l’arte antica e contemporanea ha negli anni dato corpo ad una collezione di opere che attraversa un ampio spettro di correnti, generi e stili, dal dopoguerra ai giorni nostri. Il museo inaugurato nel 2001 e battezzato dal critico Pierre Restany (1930-2003) che lo definì una realtà in movimento, è attento alle novità e in continua evoluzione.

INFO: 

Roberta Castellani telefono 338 2531 126
Castello di San Pietro 0523 839 056 - info@castellodisanpietro.it
www.castellodisanpietro.it

1 commento:

  1. Grazie, il castello con la sua offerta stupisce il visitatore, la mostra di Kate è una ulteriore gioiellino

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