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sabato 15 ottobre 2022

La Direzione Didattica Ilaria Alpi seconda classificata nel Contest nazionale "Donaremidona"


Un altro riconoscimento nazionale ha premiato la scuola fidentina, nello specifico l'attuale classe 4^ B del plesso De Amicis, che si è aggiudicata il secondo posto nel concorso nazionale indetto dall'IID, Istituto Italiano Donazione.
Lasciamo alle parole delle docenti Antonella Cremaschi, Alessandra Rastelli e Annamaria Campanella, il racconto di questa significativa progettualità, che ha lasciato grande traccia nel cuore degli alunni.



IL DONO… UN BOOMERANG

Nell'ultimo scorcio dello scorso anno scolastico noi insegnanti, con gli alunni dell'allora classe 3B della scuola De Amicis, abbiamo deciso di partecipare al Contest “Donaremidona” indetto da IID (Istituto Italiano Donazione).
L’argomento ha da subito attirato il nostro interesse: ci veniva richiesto di esprimere la nostra idea di dono attraverso un video della durata non superiore a 1’30’’.
In pochi secondi è affiorata alla mente l’immagine di un boomerang: l’idea era arrivata in modo istantaneo, ora però occorreva materializzarla.

I bambini hanno disegnato così diversi boomerang e abbiamo realizzato il video che si è classificato al secondo posto nel concorso, grazie alle votazioni della giuria popolare.
Abbiamo voluto trasmettere il concetto che donare è bello, ed è come lanciare un boomerang: tu doni, ma poi tutto il bene che compi torna indietro a te sotto forma di sorrisi, di amicizia, di aiuto, di gioia che nasce dal cuore.
“Semina gratuitamente nel giardino altrui, raccoglierai frutti abbondanti nel campo del tuo cuore!”: queste sono le ultime parole del video.

Il giorno della premiazione, il Donoday del 4 Ottobre, noi docenti, in rappresentanza della classe, siamo andate a Roma per la premiazione presso il Teatro Ghione e lì abbiamo ascoltato la testimonianza di Enzo Contemi, atleta paralimpico.
Le sue parole sono state per noi come un'eco del nostro video.
Lo sportivo ha raccontato ai ragazzi presenti che, a causa di un incidente, è rimasto paralizzato e di come, a seguito di questo episodio, tutto sia andato a rotoli nella sua vita.

Poi la svolta: un amico lo incontra, gli sta accanto, lo conforta, gli parla e pian piano il sole torna a splendere nei suoi occhi: capisce che lui ora, può aiutare tanti con il suo esempio e la sua testimonianza.
Le sue ultime parole prima di uscire dal palco sono state queste: “Donare mi fa star bene!”

Crediamo che poter comunicare tutto questo ai bambini che ci sono affidati sia davvero urgente e di vitale importanza ai nostri giorni, in un mondo dove spesso regnano l’egoismo al posto del dono, la guerra al posto della pace e l’odio al posto dell’amore.

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