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domenica 2 ottobre 2022

Organo Serassi-Tamburini della Cattedrale di Fidenza: concerto domenica dopo il restauro

"L’organo del Duomo di Fidenza conserva sia la parte più antica realizzata nel 1837 dai fratelli Serassi di Bergamo che quella risalente all’intervento della Pontificia Fabbrica d’Organi Giovanni Tamburini del 1910."


Sarà l’organista cremonese maestro Fausto Caporali, titolare del grande organo della Cattedrale di Cremona e della Cattedra di Organo complementare e Canto gregoriano presso il Conservatorio di Torino, a tenere il concerto di inaugurazione del restaurato organo Serassi-Tamburini della Cattedrale di Fidenza, in programma domenica 9 ottobre, alle 21, nella stessa Cattedrale di Fidenza. 

L’evento è per altro inserito nei festeggiamenti in occasione della festa patronale di san Donnino martire. Al pubblico saranno proposti brani di Haendel, Liszt, Respighi e Verdi e, nell’occasione, il maestro Caporali (che eseguirà anche alcune improvvisazioni di cui, da sempre, è uno straordinario maestro) sarà accompagnato da un quintetto di ottoni composto da Alessandro Grioni, Matteo Marconi (entrambi alla tromba), Ivano Grioni (corno), Claudio Barbieri (trombone) e Mariano Marzanico (basso tuba). 

Parla cremonese anche il restauro dello storico organo; infatti ad eseguirlo è stata la ditta Giani Casa d’Organi di Corte dè Frati, che sta eseguendo anche il restauro del monumentale organo Serassi della chiesa collegiata di san Giovanni Battista in Pieveottoville. 

L’organo del Duomo di Fidenza conserva sia la parte più antica realizzata nel 1837 dai fratelli Serassi di Bergamo che quella risalente all’intervento della Pontificia Fabbrica d’Organi Giovanni Tamburini del 1910. 

Grazie all’eccellente restauro appena completato dall’organaro Daniele Giani di Corte dè Frati, come evidenziato anche dagli esperti, nel caso dell’organo della Cattedrale sono state ripristinate sia l’intonazione che le caratteristiche sia del materiale Serassi che del Tamburini pur mantenendole distinte dando vita ad uno strumento straordinario che non potrà che impreziosire ulteriormente le funzioni all’interno della imponente e meravigliosa cattedrale di san Donnino nella quale, all’interno della cripta, per altro, riposa l’indimenticato Vescovo cremonese monsignor Maurizio Galli, sempre vivo nel cuore e nel ricordo di coloro che lo hanno conosciuto apprezzandone sempre quegli esempi di umiltà, semplicità, bontà e profonda fede che è stato in grado di lasciare.

Eremita del Po, Paolo Panni


1 commento:

  1. Grazie, Paolo, anche per aver ricordato Mons. Maurizio Galli, un grande uomo, di un'umiltà estrema, un santo (lo testimoniano cinque cuoricini ex voto presso la sua tomba), che fu incompreso, osteggiato e, unico Vescovo mandato via dalla Diocesi. Io ho avuto il dono prezioso di conoscerlo e anche l'onore e il piacere di accompagnarlo ad alcuni concerti di Beppe Cantarelli.

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