venerdì 23 giugno 2023

"SI MUOVE LA CITTÀ": la notte di San Giovanni.

Venerdì 23 giugno 
Via Bacchini n.1, ore 20.30 
Concerto 
cena di San Giovanni nel centro storico 
con i Rab4 e Fiati Pesanti 

La festa di San Giovanni cade la notte del 23 giugno ed è una festa dalle origini antichissime e misteriose, una festa dalle mille tradizioni in cui si incontrano sacro e profano. 

Si celebra San Giovanni Battista, il cui influsso si fa sentire nelle case, ma è allo stesso tempo anche la festa del sole in occasione del solstizio d'estate.
E' anche la notte dei falò che vengono accesi per aiutare il sole a scacciare le tenebre e gli spiriti malvagi che vi si nascondono. Tuttavia, allo stesso tempo, si dice che la festa di San Giovanni sia anche la notte delle streghe: queste ultime si incontrano per danzare sotto i noci e vagano per il mondo a caccia di vittime su cui sperimentare i propri occulti poteri.
Si crede che sia una “notte magica”, in cui gli elementi della natura acquistano poteri sorprendenti. Prima tra tutti la rugiada, la cosiddetta rozäda äd San Zvan: durante la notte di San Giovanni è infatti tradizione passeggiare in campagna per raccogliere la rugiada perché si dice abbia poteri miracolosi, legati al sangue versato dal santo stesso, tra cui quelli di allontanare i malanni del corpo, di assicurare fertilità, di dare visioni e che funzioni anche come filtro d’amore.

Altra usanza tipica è la raccolta delle noci, necessarie per preparare il nocino. 
Secondo un’antica ricetta bisogna raccogliere 19 piccole noci, verdi e acerbe, tagliarle in 4 parti e pestarle leggermente in un mortaio, poi aggiungere l’alcol e lasciar riposare; il giorno dopo vanno aggiunti 4 chiodi di garofano, 3 scorze di limone e 2 grammi di corteccia di cannella; infine aggiungere acqua calda e zucchero e lasciar riposare fino all’autunno.
 Questa è la “pozione” che, aggiunta alle noci bagnate dalla miracolosa rugiada, assicurerà al liquore un’alta qualità.
 I protagonisti di questa festa, nel nostro territorio, sono i tortelli d’erbetta: si pensa che la loro origine venga dall’usanza cristiana di rinunciare per un giorno intero a mangiare la carne sostituendola, una volta sola, con un pasto a base di latticini. Ed ecco che nascono i tortelli d’erbetta, in cui i prodotti caseari come ricotta, burro e Parmigiano Reggiano si incontrano con le erbe dell’orto, dai magici poteri. Per beneficiare dell’influsso magico del santo e della rugiada è consigliabile mangiare all’aperto, sotto le stelle. 

In altri luoghi si prepara l'acqua di San Giovanni, la rugiada degli dei.
Quest’acqua, che ha il potere di allontanare le avversità, protegge i raccolti e porta fortuna grazie al potere dei fiori, viene preparata senza una regola precisa nella scelta delle piante, raccogliendo semplicemente un mix di erbe e di fiori spontanei che si hanno a disposizione nel proprio territorio.
Per esempio:  fiordaliso, rose canine e coltivate; sambuco; trifoglio; lavanda; caprifoglio; iperico o erba di San Giovanni; malva; erba di santa Maria; timo; avena; finocchio selvatico; salvia; rosmarino; artemisia; menta; ginestra.
Mettete tutte le erbe raccolte in una bacinella con dell’acqua e lasciatele macerare sul balcone di casa in attesa che la rugiada della notte, appunto
la rugiada degli dei, le bagni. 
La mattina del 24 si può utilizzare per lavare le mani e il viso come una sorta di rito magico e di purificazione che spero, come dice la leggenda, possa assicurare salute, fortuna e amore. MP


Dal 21 giugno, con il solstizio d'estate, ritorna "SI MUOVE LA CITTÀ", la rassegna di eventi estivi che vuole intrattenere, offrire occasioni per trascorrere "azzurre sere d'estate". Iniziative sportive, cinema, concerti e spettacoli teatrali si svolgeranno in piazza Garibaldi, in piazza Grandi, nella Corte delle feste del palazzo Orsoline e nelle frazioni.     MP 








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