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lunedì 4 dicembre 2023

Venerdì 8 dicembre "Don Pasquale" di Gaetano Donizetti al Teatro Magnani di Fidenza

Il cartellone della Stagione Lirico-Concertistica 2023-2024 del Teatro G. Magnani di Fidenza propone per venerdì 8 dicembre l'opera buffa in tre atti  "Don Pasquale" di Gaetano Donizetti su libretto di Giovanni Ruffini e dello stesso Donizetti.



La trama dell'opera

L'azione si svolge a Roma, agli inizi dell'Ottocento.

ATTO I

Il vecchio e ricco Don Pasquale, vorrebbe veder sistemato Ernesto, suo nipote e futuro erede. Egli vorrebbe far sposare a suo nipote una ricca e nobile zitella; Ernesto invece è innamorato di Norina, la quale ricambia il sentimento. Norina è una giovane e bella vedova, dalle condizioni economiche modeste.
Don Pasquale decide dunque di diseredare il nipote e di sposarsi egli stesso, così da non lasciare i suoi averi a Ernesto. Chiede dunque al dottor Malatesta di trovargli una moglie.
Il dottor Malatesta, essendo amico stretto di Ernesto, ordisce un piano per aiutare i due giovani innamorati: propone a Don Pasquale di sposare Sofronia, sua sorella, bella fanciulla appena uscita dal convento.
Sapendo che Don Pasquale avrebbe accettato di buon grado la proposta, il dottor Malatesta mette in scena un finto matrimonio, chiedendo a Norina di travestirsi da Sofronia.
Erneso, che nel frattempo è stato cacciato di casa dallo zio, non viene messo a conoscenza del piano.

ATTO II
Appena Ernesto scopre la notizia delle nozze, decide di partire disperato e affranto.
Intanto Don Pasquale incontra Sofronia (Norina travestita) e ne rimane subito invaghito, tanto da voler concordare immediatamente il matrimonio. Il finto notaio Carlo (cugino dello stesso Malatesta) convalida il contratto di nozze, con il quale Don Pasquale cede metà dei suoi bene alla sua giovane moglie.
Subito dopo la firma del contratto, Norina (nei panni di Sofronia) muta atteggiamento: comincia a dilapidare i soldi e a spadroneggiare in casa, rifiutando ogni attenzione rivoltale dal suo neo-marito.

ATTO III
Le spese senza freno di Norina portano Don Pasquale allo sconforto. Oltretutto, Norina gli fa credere di avere un amante. Malatesta richiama Ernesto e lo mette al corrente del piano ordito, chiedendogli di fare la parte dell'amante misterioso di Sofronia.
Ernesto quindi, si ritrova nel giardino dicasa, intento a cantare una serenata alla finta Sofronia. Intanto Don Pasquale osserva la scena insieme a Malatesta. Quando infine Ernesto sparisce nel boschetto del giardino, i due escono allo scoperto e accusano Sofronia/Norina di tradimento.
Ernesto, che nel frattempo si era nascosto, rientra nel giardino di casa dove Don Pasquale lo accoglie a braccia aperte; per far dispetto all'ingrata moglie è disposto a riaccettare in casa suo nipote e acconsente a fargli sposare Norina (cosicchè diventi lei la nuova padrona di casa).
A questo punto gli viene svelato l'inganno. Don Pasquale - visibilmente sollevato - perdona tutti e benedice le nozze tra Ernesto e Norina.

In precedenza

Domenica 26 novembre "La Forza del Destino" di Giuseppe Verdi il melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave.


La Forza del Destino è l'opera che nel 1961, a 100 anni dell'inaugurazione del 26 ottobre 1861, riaprì il teatro G.Magnani. L'opera, che vide come protagonisti Piero Cappuccilli e Flaviano Labo' ebbe uno straordinario successo. 


La trama


Atto I
Leonora, figlia del marchese di Calatrava, prova rimorso all’idea di fuggire a mezzanotte con l’amato Alvaro, che il padre non vuol farle sposare. Il progetto di fuga è sventato dal sopraggiungere del padrone di casa. Per dimostrare le sue buone intenzioni, Alvaro getta a terra la pistola da cui parte accidentalmente un colpo che ferisce il marchese, il quale, prima di morire, maledice la figlia.

Atto II
In abiti maschili, Leonora è alla ricerca di Alvaro, ma in un’osteria si imbatte nel fratello Carlo alla caccia dei due innamorati per vendicare, con la loro morte, il padre. Angosciata, Leonora si rifugia presso il convento della Madonna degli Angeli, dove è condotta alla presenza del Padre Guardiano a cui svela la propria identità. La giovane risolve di ritirarsi in un eremo non lontano dal convento.

Atto III
Persuaso che Leonora sia morta, Alvaro si è arruolato nell’esercito che combatte in Italia le truppe imperiali. In battaglia il giovane salva la vita di Carlo. Senza riconoscerlo, questi stringe con lui un patto di fratellanza. Ferito, Alvaro gli affida una cassetta dove Carlo scopre il ritratto della sorella. Svelato chi sia in realtà il giovane che gli ha salvato la vita, Carlo aspetta che guarisca per sfidarlo a duello.

Atto IV
Carlo raggiunge il Convento degli Angeli dove scopre tra i religiosi Alvaro e lo sfida ad un duello in cui il rivale resta mortalmente ferito. Alla ricerca di un confessore, Alvaro si imbatte nell’eremo in cui vive Leonora. La giovane accorre presso il fratello che prima di morire la trafigge con la spada.

1 commento:

  1. Ho visto Don Pasquale ma vorrei sapere dagli altri presenti il giudizio sui cantanti protagonisti dell' opera.

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