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domenica 19 maggio 2024

Fidenza città della Cultura? I programmi elettorali dei candidati alla carica di Sindaco del Comune di Fidenza



In senso stretto fare Cultura è creazione di patrimonio culturale, cioè, produrre cultura, ma è anche didattica, divulgazione culturale o, semplicemente, intrattenimento. Generalmente i programmi elettorali che parlano di cultura perseguono principalmente quest'ultimi obiettivi.
Scorrendo i programmi dei tre candidati alla carica di Sindaco del Comune di Fidenza non si può negare che non vi siano proposte degne di attenzione.

Proposte che si inseriscono in un percorso che, negli ultimi anni, è stato ricco di momenti, occasioni, in cui gli obiettivi venivano sollecitati da un ricco calendario di eventi culturali. Pensiamo alle iniziative "Testo ... pretesto", "Festa della storia", ma anche ad altre più tradizionali come le stagioni di prosa e lirico-concertistiche. A questo proposito non va, infatti, dimenticata la novità degli incontri dei Pomeriggi Musicali che, nati come tentativo, hanno via via maturato un successo come occasione di divulgazione musicale di qualità.

La produzione culturale letteraria ha trovato uno spazio organizzato tra le iniziative dell’Ottobre Fidentino col Premio letterario Amos Aimi che da sei anni cerca di promuovere la diffusione di nuove proposte editoriali dedicate alla storia locale. Impresa non facile che, anche se nel recente può apparire indebolita, mantiene intatta la sua sostanziale validità. 

Tutte queste iniziative e proposte culturali ricadono nel mandato assessoriale di Maria Pia Bariggi e della giunta uscente e il candidato sindaco Davide Malvisi può giustamente dire che "L'offerta culturale e turistica di Fidenza fa concorrenza a quella di città di ben altre dimensioni" pur riconoscendo che "c'è spazio per crescere e migliorare anche in questo settore".

Altre azioni importanti in ambito culturale dovrebbero riguardare la sua potenziale fruizione allargandone il bacino di utenza territoriale e l'accessibilità agli strati sociali meno abbienti. I programmi elettorali dei tre candidati alla carica di Sindaco colgono questi aspetti confortati anche da dati numerici registrati in questi ultimi due anni. 

Menzione a parte va dedicata al "Francigena Fidenza Festival" il cui successo, non più solo locale, è venuto dalla qualità e varietà degli incontri e dal prestigio dei relatori per le conferenze. A Fidenza mancava da tempo un evento qualificante e di respiro non strettamente locale, che la rendesse “visibile” culturalmente. Come già ho detto in altra occasione “la posizione centrale dell'itinerario europeo francigeno, che il nostro Borgo ha, non deve rimanere puramente geografica”. L’ultima edizione, quella del corrente anno, è decisamente in questa direzione.

Per quanto riguarda l'attenzione al patrimonio "linguistico-dialettale", segnalato dal candidato Luca Pollastri, non posso che essere d'accordo avendo tra l'altro curato, in collaborazione con la compianta Claretta Ferrarini, l'individuazione delle radici storiche degli odonimi dialettali cittadini. L'iniziativa rientrava in un progetto promosso dall'assessorato alla cultura e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna

Essendo in periodo preelettorale non dobbiamo dimenticare che la “cultura” è trasversale, a tutti gli altri impegni assessoriali. Già si evidenzia nei programmi elettorali il legame tra “cultura” e “turismo”, importanza assumono poi le iniziative culturali in rapporto alla promozione del commercio nel centro storico. Ne accennano in modo più o meno esplicito il tre programmi.

Meno evidente è lo stretto rapporto tra cultura ed urbanistica che va decisamente rafforzato e non semplicemente gestito nel suo aspetto “amministrativo” tra Ufficio tecnico e Sovrintendenza ai beni culturali. Anche recenti episodi ci richiamano ai rischi connessi alla gestione strettamente burocratica di questo aspetto che il Consiglio Comunale è chiamato ratificare a posteriori.

Un tentativo che va invece ripreso è il caso del progetto di utilizzo di parte dell’ex-convento benedettino dei SS Giovanni (“piazza svelata”), l’iter progettuale è stato infatti preceduto da incontri pubblici partecipati e gli scavi archeologici sono stati affiancati da un riesame storico e infine restituiti in conferenze dedicate.  

 

Scritta apparsa all'ingresso della biblioteca comunale nell'estate del 2012

I PROGRAMMI ELETTORALI

I programmi elettorali dei tre candidati alla carica di Sindaco, cui spetterà il compito di individuare figure assessoriali in grado di portare a compimento le proposte formulate nei loro stessi programmi pur con modalità diverse, non mancano comunque di novità o implementazioni, ne individuo alcune:

Programma candidato Andrea Cabassa

“Sviluppare il Museo al Palazzo Orsoline con l’implementazione di un Museo dei fossili e delle terramare”

 Programma candidato Davide Malvisi

“2. Creazione di un Tavolo permanente della Cultura e Turismo. Si auspica la creazione di un tavolo permanente che riunisca i vari soggetti che creano e propongono cultura sul territorio fidentino per coordinare e razionalizzare le varie proposte culturali.

“4. Valorizzazione della via Francigena. Si propone di valorizzare la via Francigena attraverso iniziative come la creazione della Domus Francigena, la promozione di un festival dedicato, e la creazione di percorsi pedonali e cicloturistici lungo il percorso.”

“9. Nuova street art. Valorizzare la street art come strumento di riqualificazione urbana per ridare colore agli spazi della città.”

Programma candidato Luca Pollastri

“6. Gestione del Teatro "Magnani" municipalizzata anziché affidata a terzi”

“19. Rivalutare il nostro vernacolo che con il passare degli anni andrebbe perso se non mantenuto vivo…”

“22. Recuperare Palazzo Arzaghi.”

“24. "Un capolavoro a Borgo": sull'esempio di grandi città (Milano e Bologna) si cercherà di portare a Fidenza un capolavoro artistico di un certo valore ed esporlo per la durata di un mese in collaborazione con un grande Museo esterno (progetto a medio/lungo termine in quanto presuppone investimenti significativi in termini anche di spazi e locali).”

Per una lettura dell’intero programma elettorale dei tre candidati alla carica di Sindaco rinvio a quanto pubblicato nell’Albo pretorio, questi i rispettivi link

Ambrogio Ponzi

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