Da tempo avevo notato strani ghirigori sulle lastre di arenaria del sagrato del Duomo.
L'altra mattina sono ritornata sui miei passi per fare qualche foto.
Sempre più perplessa e incuriosita, e non trovando spiegazione, sono andata a cercare lumi che ho scovato in mezzo al bosco di ponteggi all'interno del tempio.
Candidamente mi è stato detto che è opera fatta dai dipendenti del Comune usando l'idropulitrice dopo una festa.
Dove essi hanno passato con il getto d'acqua ad alta pressione è venuto troppo pulito, il resto è rimasto tale e quale.
Ora...
Forse sarebbe il caso di farli ritornare sul luogo a ripassare le lastre con cura e un po' di pazienza per renderle omogenee.
La Cattedrale che noi abbiamo trovata già costruita, straordinaria e imponente architettura sorta sulle spoglie del martire Donnino, merita il massimo delle nostre attenzioni e tutto il nostro rispetto.
Siamo in un punto importante della Via Francigena e nell'anno del Giubileo:
da 800 anni gli altorilievi antelamici di fianco al portale centrale ci propongono come esempio la famiglia dei pellegrini nel cammino terreno guidati dall'angelo col bordone e la famiglia dei giusti con la veste nuova in attesa di partecipare al banchetto eterno nella casa del Signore.
Non è un bel biglietto da visita che si offre agli occhi dei fedeli e degli odierni viandanti di passaggio...
È pur vero che rimarranno sicuramente incantati dalla facciata e faranno poco caso a dove mettono i piedi, però...
Mir
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Incredibile
RispondiEliminaMolte le cose incredibili a cominciare dalla sostituzione delle lastre di pietra del marciapiede sul lato del duomo ;
RispondiEliminaQuelle antiche che fine avranno fatto?
Basita!
RispondiEliminaSenza parole
RispondiEliminaÈ necessario sanare subito questo sfregio. Grazie, Mirella, sempre accorta, per la segnalazione.
RispondiEliminaBuongiorno mi sono occupata del duomo come direttore lavori del restauro della facciata nel 2018 insieme alla restauratrice Beatrice Barbagallo la quale a fine lavori ha restaurato il sacrato. Faccio presente che le lastre in pietra provengono dall antico pavimento cinquecentesco interno della cattedrale che fu rimosso nell’800 e spostato in parte fuori. Ora tornando al danno che avete segnalato, sentita la Restsurstrice, è risolvibile in parte con idro pulitrice, senza spazzole (!), perché sicuramente serviranno impacchi di pulitura specifici. Il danno è sicuramente serio e non va sottovalutato, tanto più che il sacrato è stato restaurato come facciata e torri, con i soldi dei cittadini italiani che hanno devoluto l’8 x mille alla chiesa catttolica e con i fondi di Fondazione Cariparma …..
RispondiEliminaHanno usato spazzole …..per riparare al danno occorre la restauratrice, che già nel 2018 aveva restaurato il sacrato (dopo la facciata con fondi CEI e Fondazione Cariparma). Arch Barbara Zilocchi
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