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mercoledì 13 febbraio 2013

Un riconoscimento al poeta fidentino Fausto Maria Pico


Il poeta fidentino Fausto Maria Pico ottiene il primo premio speciale per la poesia nell'ambito della rassegna d'arte e letteratura "Colori del lago di Bolsena" per il volume "Su immota terra". 
Sopra propongo la lettura di una delle poesie trasmessa nel programma televisivo Zapping del 19 gennaio 2011 mentre sotto troviamo la notizia così come pubblicata dalla "Gazzetta di Parma" di oggi 13  febbraio.
A. P.



2 commenti:

  1. Sobrio, frugale, quanto eccentrico; sofferente e pur pago di poco. I miei complimenti a Fausto Maria Pico per il Premio. Una sola lieve pècca lirica: i due aggettivi dimostrativi "questo" l'uno vicino all'altro ed un mio personalissimo rammarico: che sia un comunista. Sei sicuro, Fausto Maria, di non aver sbagliato nell'introspezione della tua coscienza?

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  2. Claretta,Fausto Maria non è comunista; è una vita che lotta,disperatamente, per credere, lui per primo, e farsi credere tale, ma è solo e semplicemente un caro, simpatico, ineffabile borghese, con tutte le pecche ed i pregi di questa classe sociale. Ne sono convinto, anche se Fausto Maria dovesse sbattezzarsi per farmi credere ciecamente nella sua convinta fede marxista, dovesse implorarmi, genuflesso ai miei piedi, abbracciandomi le ginocchia; o mi dovesse, al contrario, minacciare di farmi rinchiudere, con Bossi, in un Gulasch. O si dice Gulag? Da un po' di tempo, si è messo anche a giocare al poeta maudit; ma non ce n'era bisogno, io lo stramaledico e lo ricerco, con odio-amore infinito, da una vita, perlomeno da quando abitava in una graziosa villetta di cioccolato e marzapane, in via XXV Aprile. Fausto, ma almeno una telefonata, sono Franco, dududu, al telefono,dududu, che non suona mai,dududu...

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