sabato 13 aprile 2013

Il sito del bicentenario verdiano snobba i luoghi verdiani

Giuseppe Verdi in un pastello di Ettore Ponzi
Torniamo su un argomento già precedentemente portato alla vostra attenzione, vedi bicentenario-verdiano-scippo-della.regione. Da queste note ricevute dal Consigliere provinciale Manfredo Pedroni non sembra che la situazione sia cambiata in meglio, Verdi diventa sempre di più un evento generico regionale, il legame di Verdi e della sua musica dai suoi luoghi, Busseto, Fidenza ed Parma non può essere messo in second'ordine. Non è campanilismo ma storia e tradizione.




Interrogazione orale in Consiglio Provinciale il 9 aprile ’13

Sito “Verdi 200” della Provincia di Parma(http://www.giuseppeverdi.it)

  • Ampiamente presentato in Conferenza stampa congiunta Regione – Provincia il 7 marzo u.s.
  • Presentato sulla stampa locale a pagamento il giorno successivo 8 marzo per pubblicizzare le manifestazione in onore della ricorrenza del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi.
  • Ancora oggi presenta le manifestazioni dei teatri di Modena, Bologna e Ravenna.
  • Perché non pubblica il programma degli eventi organizzati dal comune di Busseto, dalle “Le Terre Traverse”, la “Diocesi di Fidenza” e Colorno “Verdi in Rocca”?
  • Quale utilità ha un sito della provincia di Parma che non presenta le manifestazioni delle “Terre Verdiane”, del suo territorio.
  • Chi sopraintende a tale sito ?
  • Abbiamo forse venduto il “Bicentenario Verdiano” alla Regione, con quali vantaggi ?

"A pensar male qualche volta ci si prende" diceva un noto politico che ha fatto la storia della nostra Italia: Giulio Andreotti per i più giovani.


2 commenti:

  1. Che sorta di gabola è mai questa? Vien proprio da pensare che ci sia sotto una questione di interessi pecuniari. Manfredo Pedroni è solo ad affrontare quest'arcano? Cosa possiamo fare, noi, nel nostro piccolo, oltre che scriverne?

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  2. Cerchiamo di non lasciare soli i nostri consiglieri provinciali, almeno per le cose che ci riguardano da vicino. In questo caso mi sento di sostenere Manfredo Pedroni che, da bussetano d'origine, sta lottando con forza per avere qualche ragione, almeno qualche spiegazione su un fatto tanto increscioso, quanto incomprensibile. Che qualcuno dia una rispettosa ed accettabile risposta alle domande di Pedroni. Non mi si lasci credere che, in Regione siano veramente "CORTIGIANI,VIL RAZZA DANNATA" e non mi si costringa a chiedere: "A QUAL PREZZO VENDESTE IL MIO BEN?"

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