Tre secoli di fianco al Duomo: il vecchio Seminario Vescovile

Costruito alla fine del XVII secolo e completato nel 1709 il Vecchio Seminario si presentava così nel 1935. Gli ampliamenti successivi ed i lavori effettuati nel 1936 non avevano alterato la maestosa facciata e lo stile dell'intero complesso. Per più di due secoli ha sfornato un consistente numero di sacerdoti tanto da essere chiamata volgarmente la "fabbrica di pret". L'orologio era fermo all'ora di pranzo, le 12 e 15, e così rimase anche dopo il bombardamento del 13 maggio 1944 che "svuotò  l'edificio" ma risparmiò la facciata come si può vedere dall'immagine sotto.

Questo quadro è l'immagine più fedele della stato dell'edificio nell'autunno del 1945, ma si trattava di muri perimetrali con grossi vuoti al loro interno. Già nel 1946 iniziarono le opere di demolizione e le voci contrarie all'operazione non furono ascoltate.

Il nuovo progetto della "Casa del Lavoratore", che poi diventerà "Cenacolo di spiritualità", prevedeva inizialmente un edificio di non rilevanti dimensioni, il tutto alleggerito da tre archi che poi non furono costruiti. La primitiva costruzione, che rispettava le dimensioni del progetto, fu poi ampliata in altezza e completata con un'ulteriore ala assumendo l'aspetto che ha tuttora. 

La foto recente ci mostra l'edificio dipinto di rosso mattone. Nulla da spartire col Vecchio Seminario sia nell'estetica sia nella funzione visto che la "fabbrica di pret" è stata costruita da un'altra parte.