sabato 16 luglio 2016

Nel cuore storico di Fidenza un palazzo chiede di tornare a vivere

Nel cuore storico di Fidenza un palazzo chiede di tornare a vivere. Nelle sue stanze impreziosite da arredi e decorazioni raffinate una famiglia ha vissuto i suoi momenti migliori, poi la lenta decadenza e l'abbandono e di conseguenza il degrado.
I nostri occhi si abituano a vedere le stesse cose e alla fine non ne notano più l'esistenza e neppure il valore. Quanti beni della città si sono persi per trascuratezza, per desiderio del nuovo, per speculazione commerciale, per la voglia di non vedere, per non provare ad impegnarsi! Palazzo Arzaghi sta muto con le sue ferite aperte, una delle ultime memorie dimenticate. Non può essere guardato e considerato quale risorsa preziosa per un investimento culturale? Già si trova inserito in un contesto monumentale importante e il suo coinvolgimento sarebbe un'ulteriore ricchezza. Borgo ha origini molto antiche. La storia dei primitivi abitanti è stata per secoli custodita negli strati dei terreni circostanti ,che a poco a poco hanno restituito reperti di grande interesse per gli studiosi, e non solo. Perché non creare un Museo Archeologico che raccolga queste testimonianze? Perché non pensare ad un potenziamento del Museo Diocesano con una collocazione più consona di quella attuale, che ne valorizzi i tesori con percorsi adeguati? Perché non riunire in un unico sito libri, documenti, atti della Diocesi fruibili per consultazioni? La realtà sfuma forse nei sogni, ma tutto nasce da un sogno, da un desiderio, da un progetto

Marisa Guidorzi
Una visione complessiva di Palazzo Arzaghi.
La fotografia è stata scattata durante i lavori di
rifacimento di Palazzo Bellotti 15 anni fa
Galleria fotografica novembre 2008


Alla vicenda del palazzo di Via Frate Gherardo il settimanale diocesano "il Risveglio" di questa settimana dedica un articolo che qui sotto proponiamo per una lettura.

1 commento:

  1. Mi congratulo con chi continua a denunciare lo stato di degrado in cui si trova palazzo Arzaghi. Possibile che in tutta Fidenza non ci sia nessuno interessato a salvarlo? Un palazzo antico, di notevole valore artistico, situato nei pressi del duomo, altro monumento apprezzato dai più importanti studiosi di arte, potrebbe essere il gioiello che valorizza ancora di più il luogo. Dobbiamo pensare che a Fidenza venga apprezzato soltanto il cemento e l'utile economico che ne deriva?

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