venerdì 13 ottobre 2017

Domenica giornata FAI dedicata al Teatro Magnani di Fidenza


Tornano le giornate d'autunno del FAI, la novità è che, per la prima volta, anche il nostro teatro s'inserisce nel circuito delle iniziative e domenica 15 ottobre dalle 9 alle 17 il Teatro Magnani catalizzerà l'interesse di un gran numero di visitatori dalle città vicine. 
Per loro, ma anche per noi, sarà un viaggio alla scoperta dell’infinita bellezza di un autentico simbolo capace di coniugare storia, tradizioni e cultura del nostro territorio. 

"Ricordiamoci di salvare l’Italia" è lo slogan scelto dall'associazione che dal 1975 si muove per la tutela e la valorizzazione dell'arte, della natura e del paesaggio italiano. La finalità di questa iniziativa è quella di stimolare la popolazione a prendersi cura, per tutto il mese di ottobre, dell’immenso patrimonio, in termini di bellezze paesaggistiche, artistiche e monumentali.

"L’invito che il Fondo Ambiente Italiano, attraverso questo giornate, rivolge a tutti gli italiani è quello di non dare nulla per scontato, di non esser distratti di fronte all’immensa bellezza che ci circonda" osserva Giovanni Fracasso, responsabile della Delegazione Fai di Parma che oggi era nella Sala di Consiglio del palazzo Municipale di Fidenza per presentare, insieme all'assessore  alla cultura Maria Pia Bariggi, la Giornata Fai fidentina.


"Questi luoghi incantevoli, in mezzo ai quali abbiamo avuto la fortuna di nascere, sono fragili ma soprattutto unici ed irripetibili – aggiunge Fracasso - per conservare la loro magnificenza hanno bisogno di essere protetti, custoditi e curati. Questa fortuna ci chiama ad un imperativo morale: il dovere cioè di partecipare attivamente alla difesa ed alla promozione di questo patrimonio. Ecco perché è importante aiutare e sostenere l’azione del Fondo Ambiente Italiano".
Maria Pia Bariggi, assessore alla Cultura, spiega che “la valorizzazione della nostra storia e dei luoghi di pregio della nostra città rappresenta un obiettivo centrale di questa amministrazione. La partecipazione di Fidenza a questa iniziativa rappresenta un'occasione importante di crescita non solo per la nostra comunità ma anche per coloro – e sono tanti – che la nostra città frequentano e amano. L'inserimento del Teatro Magnani nel cartellone del Fai è poi motivo di mia personale soddisfazione considerando l'impegno con il quale da tempo lavoriamo a una piena valorizzazione di questo storico teatro come motore di cultura non solo per Fidenza ma per un ampio territorio circostante”.



A Parma è prevista analoga iniziativa per il Teatro Regio e le visite saranno guidate dai volontari del Fai e dagli studenti del Toschi, del Romagnosi, del Convitto Maria Luigia, del Melloni e del Parmigianino, coordinati dalla docente Bianca Marchi mentre a Fidenza saranno principalmente gli studenti del Liceo linguistico Paciolo-D'Annunzio coordinati dalla professoressa Elena Paini, presente oggi alla presentazione, ad essere coinvolti.
Si sono preparati studiando i molteplici aspetti riguardanti la storia e l’architettura del Regio di Parma e del nostro teatro, l’opera di Nicolò Bettoli e i lavori dello scenografo fidentino Girolamo Magnani.
In quest'opera di ricerca e approfondimento sono stati guidati da Carlo Mambriani, docente dell’Università di Parma e membro dell’Accademia Nazionale di Belle Arti di Parma. Lo stesso Gerolamo Magnani ne fu il presidente, nell’Ottocento.

Questa la SCHEDA FAI in formato PDF .

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