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martedì 27 febbraio 2018

Salviamo il paesaggio! Salviamo che .... ?



Le risposte dei Partiti alla richiesta di valutazione della nostra Proposta di Legge Popolare



Diciamocelo: non è stata una bella campagna elettorale per l’ambiente, tema che è stato affrontato dalle forze politiche in maniera insufficiente ed estremamente marginale (ma anche la Sanità e l’Istruzione sono parsi argomenti secondari: chissà di cosa intende preoccuparsi, allora, la “Politica”…).

Il nostro Forum Salviamo il Paesaggio ha cercato di costringere i Partiti, nell’ultimo mese, a pensarci, discuterne, parlarne, indicarci orientamenti. Lo abbiamo fatto nel modo più semplice, ovvero trasmettendo alle segreterie nazionali il nostro fresco testo normativo per l’arresto del consumo di suolo e per il riuso dei suoli urbanizzati. Chiedendo ad ognuno di leggerlo, analizzarlo, valutarlo e risponderci, indicandoci la loro condivisione o la segnalazione di criticità su cui confrontarci.

Un modo semplice di rapportarci. In linea teorica.
Perchè riuscire a trovare (addirittura sui siti web istituzionali) i nomi dei referenti nazionali in materia ambientale e i loro indirizzi mail è stato arduo. E, con sorpresa, abbiamo scoperto che molti Partiti non prevedono un contatto diretto con i semplici cittadini o, in qualche caso, mettono a disposizione form da compilare che non ricevono però risposte.

Quindi i nostri messaggi di richiesta saranno arrivati a tutti regolarmente ?
Nel dubbio ci siamo presi la briga di inviare messaggi personali ai membri uscenti della Commissione Ambiente (Camera e Senato), pregandoli di rispondere e/o girare le nostre missive alle persone competenti delle loro segreterie.

Insomma: le abbiamo provate tutte e il quadro di questo non agevole rapporto instaurato con i cittadini già ci pare un discreto limite alla democrazia tanto sbandierata.

Ad oggi queste sono le risposte (e le non risposte) ricevute: tenetene conto quando sarete con la vostra scheda elettorale in cabina (perchè noi più di così per ora non potevamo offrirvi …).
Di certo, ci sarà da lavorare. E parecchio …


Le risposte dei Partiti:

LEGA NORD:
ringraziamo per la proposta di legge che sarà attentamente valutata dai nostri funzionari esperti in materia.

PARTITO REPUBBLICANO:
il partito repubblicano si è sempre battuto per la difesa del suolo e dell’ambiente con i propri esponenti più prestigiosi, da Giuseppe Galasso a Susanna Agnelli. Può solo farci piacere che vi siano dunque associazioni che continuino e innovino questa tradizione. La vostra proposta di legge ci sembra pregevolissima e se dovessimo tornare in Parlamento la sosterremmo molto volentieri. Come partito nazionale non aderiamo formalmente ad iniziative di associazioni civiche, semmai chiediamo a loro di aderire a noi. Riccardo Bruno, Direzione nazionale pri

INSIEME/VERDI:
vi ringraziamo per il lavoro che oramai da diverso tempo come Salviamo il Paesaggio state portando avanti per sensibilizzare le istituzioni, le imprese e i cittadini sul tema dello Stop Consumo Suolo. Come Verdi, e come lista Insieme, siamo interessati e disponibili ad impegnarci a portare avanti in Parlamento ed in Regione Lazio, la legge sullo Stop del Consumo del Suolo e siamo disponibili sin d’ora per discutere su come rilanciare, in questa campagna elettorale, i temi ambientali purtroppo spesso dimenticati dai media e dalle agende politiche.

MOVIMENTO 5 STELLE:
a nome dei parlamentari delle Commissioni ambiente di Camera e Senato: abbiamo letto con interesse il testo che ci avete proposto di sottoscrivere e si sovrappone proprio alla proposta di legge di Massimo De Rosa (ora candidato alle regionali in Lombardia) sul consumo di suolo. Proposta che con la prossima legislatura presenteremo nuovamente, sia alla Camera che al Senato. Quindi certamente vi comunichiamo ufficialmente il nostro impegno in tal senso. Sarà sicuramente una delle nostre battaglie nella XVIII legislatura. E se i risultati delle urne ci dovessero consentire di essere al governo, sarà sicuramente uno dei primi provvedimenti sui quali lavoreremo.

CIVICA POPOLARE/LORENZIN:
abbiamo ricevuto il vostro messaggio e siamo in fase di sua valutazione.

PARTITO DEMOCRATICO:
Laura Puppato ci ringrazia del lavoro svolto e della collaborazione e lo gira volentieri anche al responsabile ambiente della segreteria PD, Stefano Mazzetti. Da lui nessun segnale.

LIBERI E UGUALI:
nessuna risposta ufficiale dalla segreteria nazionale, ma diverse segnalazioni di candidati locali che si dichiarano pienamente concordi con la nostra proposta di legge e ci dicono di avere sollecitato il nazionale a risponderci. ULTIMA ORA: Paola Natalicchio, responsabile Ambiente e Urbanistica di Sinistra Italiana, ci invia questo messaggio: “Ho avuto modo, domenica scorsa, alla città dell’Altra Economia a Roma, durante l’iniziativa La Scienza al Voto, coordinata dall’economista Leonardo Becchetti, di ufficializzare insieme all’ex Ministro Gianni Mattioli l’adesione formale della segreteria nazionale di Sinistra Italiana alla vostra proposta.  Non ho mai ricevuto, come responsabile Ambiente e Territorio del partito, nè sulla mia mail personale nè su questa ufficiale del Dipartimento alcuna richiesta di adesione. 
Quindi Vi chiedo di raccogliere con questa mia mail l’adesione formale della segreteria di Sinistra Italiana e di darne notizia nella conferenza stampa del 1 marzo”.  ALTRA ULTIMA ORA: Rossella Muroni e Annalisa Corrado della segreteria nazionale di Liberi e Uguali ci inviano questo messaggio: “a seguito delle valutazioni svolte dal coordinamento di Liberi e Uguali, abbiamo approvato l’adesione alla proposta di legge formulata dal forum Salviamo il Paesaggio condividendone, in particolare, i principi, le finalità e il carattere di urgenza. Come avrete avuto modo di vedere anche dal nostro programma, una totale revisione delle politiche di pianificazione e di gestione del territorio, in chiave ecologista, è al centro del nostro modo di immaginare il futuro del Paese. In tale ottica, la lotta senza quartiere all’abusivismo edilizio, alla cementificazione selvaggia, alle grandi opere inutili, all’impermeabilizzazione dei suoli (così miope e auto-lesionista a maggior ragione visti i cambiamenti climatici in atto), al depauperamento del preziosissimo capitale naturale del nostro Paese e, ovviamente la determinazione per fermare il consumo di suolo, sono elementi fondanti delle nostre scelte programmatiche.
Vi ringraziamo per il lavoro di pungolo e socializzazione di queste tematiche così importanti e così poco dibattute a livello mediatico nazionale. Siamo a disposizione per proseguire un confronto costruttivo, partecipato e proficuo, che porti la politica di nuovo vicina alle reali priorità delle persone”.

POTERE AL POPOLO:
nessuna risposta ufficiale dalla segreteria nazionale, ma diverse segnalazioni di candidati locali che si dichiarano pienamente concordi con la nostra proposta di legge e ci dicono di avere sollecitato il nazionale a risponderci.

Tutto qui.

Un po’ poco, già; ma questo è il quadro della situazione, ed è bene esserne consci …

4 commenti:

  1. Le risposte sembrano un NI, non sono sí e neppure no.
    Soprattutto in campagna elettorale è necessario stare vicini alle ferite aperte dei cittadini se si vogliono i loro voti e questo tema non è ai primi posti del sentire comune.
    Nelle loro risposte, freddine, un po'retoriche, c'è quasi la sorpresa di scoprire che esiste anche questo argomento.
    Si può dedurre che ancora la cultura del bello e della sua conservazione non desta sufficiente interesse tra gli Italiani in genere abituati da sempre a goderne gratuitamente?

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  2. La salvaguardia del paesaggio naturale non piace ai partiti, perchè sanno che possono prendere più voti se promettono e poi permettono consumo di terreno e posa di cemento e asfalto. Questo è quello che è successo negli ultimi 30 anni nella provincia di Parma.
    Non è un caso che non abbiano risposto a questo messaggio-proposta i partiti maggiori, anzi fa pensare male a chi vorrebbe tutelato l'ambiente.

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    1. Asfalto, cemento e calcestruzzo fanno molto cultura, a scapito della coltura.

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