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sabato 4 agosto 2018

La prima edizione del Premio Don Amos Aimi

L'idea di dedicare un Premio letterario a don Amos Aimi è nata come è nata, ma è nata bene. 
E' uno di quei "salti di qualità" che il ricco programma di iniziative culturali dell'Ufficio Cultura del Comune di Fidenza ha proposto in questo primo scorcio dell'anno e che continuerà a proporre nell'ultimo quadrimestre. 
L'assessore alla Cultura Maria Pia Bariggi che, ricordiamo, ha ideato l'iniziativa "Testi e .... Pretesti" di notevole respiro culturale, ora, in ambito storico e letterario, si è impegnata a promuovere questo Premio. 
La figura di Don Amos è magistralmente ripresa nell'articolo di Mirella Capretti pubblicato su questo blog "Ricordo di Don Amos".

 

Il Comune di Fidenza
 bandisce la prima edizione del
 Premio Don Amos Aimi
 dedicato alla memoria di
Don Amos Aimi

Fidenza, Ottobre 2018
  
PREMIO DON AMOS AIMI

Motivazioni
Le ricerche storiche, che custodiscono la memoria, aiutano a cogliere il significato profondo del divenire dei territori in generale, dei luoghi culturali e dell'immaginario collettivo.
I tratti identitari, infatti, che ruotano intorno al patrimonio culturale artistico e ambientale delle comunità, necessitano di continue ricerche che in modo sistemico ne indaghino le costanti perchè raccontando il passato, si parli di futuro.
La ricerca storica contribuisce ad individuare la forma urbis senza la quale le scelte sarebbero improntate da una estemporanea immediatezza che trova soluzioni altrettanto semplicistiche e certamente non lungimiranti.
Il premio vuole incentivare quelle ricerche, tradotte in saggi, romanzi o compendi che mappano le vicende della nostra città e che sistematizzano entusiasmo competenze ed energie perchè i più ne abbiano accesso e partecipino in modo consapevole alla vita della nostra comunità.

Passione, impegno e competenze che trovano una sintesi nell'opera di studioso di Don Amos Aimi.
La rilettura delle sue opere, la riflessione sulle sue proposte interpretative e sulle problematiche ancora aperte relative alla storia di Fidenza, misurano il peso del suo intenso lavoro sulla storiografia locale e non solo.
Motivo ispiratore delle sue ricerche la concezione del lavoro dello storico come assiduo e intenso dialogo metodologico e critico sia sui singoli temi e problemi volta per volta affrontati, sia di orizzonte generale e di dibattito, così che le scritture storiche abbiano il seguente obbiettivo: siano documenti significativi che aiutino ad individuare i campi d'indagine, raffinando e innovando i metodi della ricerca, sviluppando e moltiplicando i temi della conoscenza storica.

Il Premio
Il Premio considera e premia, a libera scelta di una selezionata e prestigiosa giuria, opere dell’ultimo decennio di autori italiani e stranieri (in questo caso tradotte e pubblicate in Italia) che trattino temi storici e mostrino due caratteristiche fondamentali, il rigore scientifico e la qualità della scrittura.La cerimonia ufficiale di premiazione si terrà il 20 di ottobre.


Don Amos Aimi Cittadino Benemerito

PREMIO DON AMOS AIMI
 ART. 1
Premesse
Il Premio è in memoria di Don Amos Aimi, archivista della curia vescovile, bibliotecario del seminario vescovile, canonico penitenziere della Cattedrale, parroco di Bastelli, amministratore parrocchiale di Chiusa Ferranda, studioso appassionato e instancabile della Storia di Fidenza come testimoniano i saggi da lui scritti e curati.
Il Comune di Fidenza bandisce un concorso per l’assegnazione di un premio per opere relative alla storia di Fidenza nel suo divenire nei secoli, pubblicate nell'ultimo decennio.
Gli autori potranno essere italiani e stranieri (in questo caso le opere dovranno essere tradotte e pubblicate in Italia).
Non esistono limiti di età per gli autori.
ART. 2
Consistenza del Premio
Il premio consisterà nella valorizzazione dell'opera individuata secondo le seguenti modalità:
    evento di premiazione pubblica presso una sede dell'Amministrazione Comunale;
   acquisto di numero 20 copie dell'opera finalizzata ad un processo di divulgazione;
  inserimento nell'evento "Testo...Pretesto" dedicato alla dimensione storico-letteraria;
    apericena con l'autore in collaborazione con un esercizio commerciale
 ART. 3 
Modalità di partecipazione
I concorrenti dovranno presentare
entro e non oltre il 22 settembre 2018 alle ore 12
all'ufficio protocollo del Comune di Fidenza, piazza Garibaldi n. 1 -  43036 Fidenza (tel. 0524 517270) un plico, debitamente sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, con l'indicazione del mittente, indirizzato al Comune di Fidenza c/o Ufficio Cultura, con la seguente dicitura “Premio don Amos Aimi”.
Nel plico dovrà essere inserita la domanda di partecipazione secondo l'allegato modello,  il curriculum del candidato, copia del documento di identità e una copia cartacea dell'opera presentata.
Gli autori potranno concorrere con saggi, compendi e romanzi, relativi alla storia di Fidenza nel suo divenire nei secoli, già oggetto di pubblicazione negli ultimi 10 anni.
Le opere dovranno essere state pubblicate in formato cartaceo.
ART. 4
Soggetto valutatore
Le opere presentate saranno valutate da una Commissione giudicatrice composta da tre componenti, appartenenti ai seguenti ambiti: ambito giornalistico, ambito critico-letterario, ambito storico. Le decisioni della Commissione sono inappellabili.
ART. 5
Trattamento dei dati personali

La partecipazione al presente bando comporta l’accettazione integrale delle norme in esso stabilite e l’autorizzazione al trattamento dei dati personali in base al reg. UE 679 del 2016 e successive modifiche e integrazioni, al solo fine dell’espletamento delle procedure connesse al presente avviso.

La responsabile del procedimento è la dr.ssa Barbara Usberti tel. 0524 517375  e- mail: usbertib@comune.fidenza.pr.it

Modello domanda di partecipazione

2 commenti:

  1. Il caro, umile don Amos lo merita! Ottima iniziativa.

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  2. Ragguardevole iniziativa, partorita dalla mente vulcanica dell'Assessore alla Cultura Pof. Maria Pia Bariggi. Sono contenta e mi torna alla mente, una mattina di quarant'anni fa, quando, ai microfoni di RADIO FIDENZA ONDA LIBERA, ho declamato le poesie di Don Amos Aimi, suscitando non poco scalpore tra alcuni suoi confratelli. È ora di rendergli merito.

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