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sabato 16 marzo 2019

I Consiglieri civici Rigoni e Pollastri scelgono Andrea ... Scarabelli

Giuseppe Tramuta, Simona Ferrari, Andrea Scarabelli,
Luca Pollastri e Silvia Carapezzi al tavolo dell'incontro
organizzato da Svolta Civica e Rete Civica. 
Preceduti dai numerosi esponenti fuoriusciti dal civismo del "Viale dei Gelsi" anche i consiglieri di Rete Civica Fidenza, Luca Pollastri e Gabriele Rigoni, confluiranno alla lista civica che sostiene la candidatura a Sindaco di Andrea Scarabelli. 
Si concretizza così, nel modo più prevedibile, l'unificazione delle forze civiche che affronteranno la prossima campagna elettorale amministrativa sotto il potente ombrello di altre formazioni politiche: Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega. Se numericamente l'apporto civico può apparire modesto non così può dirsi del contributo d'esperienza politica che i due consiglieri, Pollastri e Rigoni, possono portare dopo cinque anni di pervicace opposizione.


Di partecipazione e trasparenza come cardini di un programma politico da portare avanti, ha parlato Andrea Scarabelli aprendo l'incontro. Partecipazione a 360°, attraverso l'apertura di tavoli di confronto coi cittadini, trasparenza, attraverso una rendicontazione puntuale sull'uso dei soldi dei cittadini e nell'utilizzo corretto delle società partecipate. 
A seguire l'intervento di Luca Pollastri che ha toccato vari punti: welfare con attenzione  ai servizi alla persona. Privilegiare l'utilizzo di strutture cittadine per anziani evitando ricoveri fuori in altri comuni. Alleggerire i costi delle famiglie con la riduzione di tasse e tariffe di asili, trasporti e mense scolastiche. Portare la cultura per le strade cittadine potrebbe essere invece un obiettivo da perseguire. 
Gabriele Rigoni ha invece brevemente ripreso le  difficoltà incontrate in cinque anni di opposizione all'uscente Amministrazione Massari senza esimersi da un chiaro richiamo alla chiusura incontrata nel proporre rettifiche regolamentari rimaste inascoltate. 
L'incontro, condotto con maestria da Simona Ferrari. ha visto sul finire la partecipazione del "tecnico di sicurezza" Giuseppe Tramuta che ha ricondotto il dibattito ad uno dei punti di forza che la destra politica cerca di cavalcare sia a livello nazionale che locale.




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