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domenica 28 aprile 2019

Primavera Fidentina ha detto stop


22 giugno 2017
L'indifferenza brucia esperienze ed iniziative, assopisce gli entusiasmi, le speranze e li liquida come utopie. Primavera Fidentina è, domani diremo "era", un gruppo non tanto legato ad un'idea, ma piuttosto alla elaborazione di idee da condividere con la città,  cinque anni fa si presentò come lista civica alle amministrative del Comune di Fidenza. Il risultato, numericamente soddisfacente, non ha tuttavia consentito di entrare in Consiglio Comunale. 
Ma il gruppo è rimasto come movimento, spesso invitato anch'io alcune volte, poche in verità, sono stato presente.
Ma ora è meglio leggere il comunicato che Giovanna Galli alle 0.54 di oggi mi ha girato.
A.P.

Ripensiamo un nuovo centro storico

Primavera Fidentina ha detto stop

Avvicinandosi le prossime Elezioni Politiche molti ci chiedono quale sarà la nostra posizione: se ci presenteremo con la nostra lista o se confluiremo in una di quelle esistenti. Vogliamo essere coerenti fino in fondo con i principi della nostra lista, nata esclusivamente come lista civica e quindi slegata da qualunque partito politico.
Ci pare giusto ripercorrere per un attimo il nostro cammino.
Tutto è iniziato cinque anni fa. Eravamo tutti piuttosto delusi dei partiti istituzionali che non sapevano più ascoltare i bisogni della gente. Desiderosi di portare il nostro contributo per la nostra città abbiamo deciso di scendere in campo e ci siamo presentati con la lista civica “Primavera Fidentina”.
Tutte persone provenienti da esperienze politiche differenti ma accomunate  dalla voglia di operare  per la nostra città senza scendere a patti con nessun partito politico. 
I risultati elettorali, seppur soddisfacenti (549 voti) non hanno consentito la nomina in Consiglio comunale di un  nostro rappresentante. Questo fatto ha reso difficile la nostra attività  soprattutto perché ci è mancata l’informazione sui fatti che potevamo conoscere solo dai media senza avere la possibilità di poterli approfondire attraverso la visione della documentazione.
Nonostante questo abbiamo deciso di continuare la nostra attività per rispetto soprattutto delle persone che ci hanno votato.

Presi dall'entusiasmo abbiamo preso in affitto una sede ma col tempo abbiamo fatto molta fatica a mantenerla. Essere un gruppo piccolo, con scarse risorse economiche ha reso difficile il nostro cammino. Quella di dover rinunciare alla sede è stata una scelta dolorosa ma inevitabile.
Abbiamo sostenuto temi importanti come la Casa della Salute, la Casa dei Servizi, il centro storico, l’Unione Terre Verdiane, il rischio sismico  

Abbiamo elaborato il “Progetto di rivitalizzazione del centro storico” e per più di un anno vi abbiamo lavorato assiduamente. Un progetto decisamente molto ambizioso che speravamo di poter condividere con altri concittadini. Abbiamo incontrato tante persone, rappresentanti di realtà e interessi  locali (ristoratori, agricoltori, commercianti, …).  Abbiamo incontrato anche tanti personaggi politici. L’incontro  decisamente più importante lo abbiamo avuto con l’ex vescovo Carlo Mazza che ha letto il nostro documento e ci ha dato tanti suggerimenti.
Speravamo di  trovare la disponibilità dell’amministrazione e dei gruppi politici fidentini ma al di là di approvazioni di massima non abbiamo avuto alcun aiuto. Aspiravamo a presentare il progetto in Consiglio comunale per farlo conoscere ai nostri concittadini e per poter trovare altre persone disposte a camminare insieme a noi su quella strada. Tutti i partiti, nessuno escluso, non ce l’hanno consentito. 
Siamo, comunque,  soddisfatti perché in questi ultimi anni abbiamo visto realizzate buona parte delle cose in cui credevamo. Dimostrazione che avevamo visto giusto.
In previsione delle prossime elezioni comunali ci siamo consultati e ci siamo trovati d’accordo nel ritenere conclusa l’esperienza politica di Primavera  Fidentina.

Ringraziamo tutte le persone che cinque anni fa hanno avuto fiducia in noi e ci hanno votato  ma  oggi non ci sono le condizioni per garantire il  nostro impegno costante.

                                        Primavera fidentina


4 commenti:

  1. Mah,non mi rivolgo a Giovanna perché ha già detto tutto. Per amore di verità devo però dire che si è dimenticata di precisare che quando ci ha chiesto qualcosa, lei o qualcuno del suo movimento, abbiamo cercato di darle ogni informazione fosse in nostro possesso o che potevamo richiedere per loro. Io stesso sono stato spesso invitato alle loro riunioni, partecipando a confronti su vari temi che sono pure sfociati in interrogazioni o mozioni presentate in consiglio anche a nome di primavera fidentina, ci sono ancora i documenti a provarlo. Il documento sul centro storico ci è stato presentato già fatto e lo abbiamo letto come loro proposta, condividendone qualche aspetto, altri meno e comunque noi ne avevamo una nostra progettualità, a favore del commercio e del centro storico, che verrà riproposta nel programma di Scarabelli. Giovanna si è dimenticata che l ha presentato insieme al sindaco questo suo/loro progetto, all ex Marcello, invitando noi invece in modo molto generico tra il pubblico.se poi il sindaco abbia ritenuto di non considerarlo un progetto valido e quindi a quel punto morto, non vedo dove siano le responsabilità degli altri partiti non chiamati a discuterne sul palco passerella. Diciamo onestamente che qualcuno dentro primavera fidentina faceva molta fatica a togliersi una maglia che evidentemente aveva cucita sulla pelle. Gli altri lo pensano, io lo dico. Non c è peraltro nulla di male, però non siamo colpe a chi non c entra nulla e non e nemmeno stato ringraziato per un supporto che è stato dato e non era per niente obbligatorio. Chiederei testimonianza agli altri componenti di primavera fidentina, Giovanna non potrebbe che ripetersi. A volte invece che un calcio nei denti si potrebbe anche dire semplicemente grazie.

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    1. Avendo avuto il piacere e l'onore di essere tra quelli che hanno fondato Primavera Fidentina , non ho problemi a ringraziare Rete Civica nell'aver condiviso con noi alcuni nostri progetti.
      Con ciò, credo sia doveroso fare alcune precisazioni su cose dette in maniera inesatta .
      Primavera Fidentina non è e non è mai stata una costola del Partito democratico ,nonostante alcuni di noi ( me compreso ) provengano da quell'area politica .
      Proprio il non aver condiviso in questi anni la linea politica e amministrativa del PD, ci ha portati assieme ad altri cittadini di altre provenienze politiche, ha intraprendere la strada del civismo in Primavera Fidentina, perché stanchi di una politica chiusa in se stessa e fatta solo di slogan e polemiche.
      Nonostante però per una manciata di voti non si sia riusciti ad entrare in consiglio comunale , abbiamo deciso di continuare la nostra attività politica nel solco di un diverso modo di farla e cioè proponendo.
      In questi anni di nostra attività abbiamo prodotto alcuni progetti come quello della rivitalizzazione del centro storico , la casa dei servizi , l'ufficio delle entrate e quello di una diversa visione sullo sviluppo dell'area urbana di Fidenza che, prevedeva più una riqualificazione in termini di antisismica e risparmio energetico, che un espansione incontrollata della stessa.
      Proprio su questi documenti, abbiamo cercato di far convergere senza pregiudizi di sorta , pure le altre forze politiche tra le quali Rete civica, la quale è sempre stata pur con le differenze del caso quella più disponibile.
      Deve essere chiaro però che sul documento inerente alla rivitalizzazione del centro storico , abbiamo parlato con tutte le forze vitali della nostra città, e che quando lo abbiamo presentato pubblicamente sono state tutte invitate in egual misura senza favoritismi di sorta ed inciuci vari.
      Mi dispiace che si pensi diversamente, come mi dispiacque allora che alcune forze politiche ( Rete Civica e l'amministrazione comunale erano presenti ) quella sera non furono presenti alla presentazione del documento ,perdendo di fatto una buona occasione di confronto e di discussione .
      Altresì mi è dispiaciuto che quella sera , nonostante tutti i presenti abbiano palesato interesse sul documento in questione, e dopo che ci è stato detto come presentarlo in comissione per portarlo in consiglio, è stato bellamente bocciato da tutti, salvo, sempre da parte di Rete Civica scusarsi della cosa.
      Fa piacere oggi, sapere che ha distanza di due anni dalla sua presentazione, e alla vigilia delle nuove elezioni, che gran parte di quel documento è stato integrato nei programmi elettorali delle varie forze politiche , segno questo che si può fare una politica diversa e per i cittadini, invece di una politica fatta solo di slogan e polemiche, Vigileremo e non è detto che un giorno si possa sempre tornare .


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  2. Oggi è un triste giorno perché una voce libera e autonoma ha deciso di tacere. Le motivazioni non sono sufficienti a mitigare il dispiacere di una mancata partecipazione alle elezioni Amministrative di Fidenza di un gruppo di persone che si aggregano su proposte di risoluzione dei problemi dei cittadini e, in questa ottica, danno vita ad una lista civica autonoma dai partiti tradizionali.
    La delusioni della promotrice Giovanni Galli fanno riferimento alla scarsa partecipazione popolare e la scarsa considerazioni dei partiti tradizionali. Non poteva essere altrimenti di fronte ad una alternativa politica di questi “civici rompiscatole” che metteva in risalto i limiti dei partiti tradizionali nel coinvolgimento popolare.
    Dallo scenario delle liste elettorali presentate a Fidenza la sola Lista Civica credibile è quella di Daniele Aiello, ex-assessore della Giunta Cantini, che non terminò il mandato per il venir meno dell'appoggio dei partiti, di "Forza Italia" prima e della "Lega" poi, per contrasti sulle scelte Amministrative. Le stesse forze politiche, partiti, che in questa tornata elettorale appoggiano il Candidato Scarabelli!
    L'Anonimo di borgo

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  3. Eh sì non c'è niente da fare, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Rigoni ha sempre bisogno di denigrare l'avversario. Io non ho voluto dar la colpa al suo gruppo ma ho fatto un discorso generale. Tutti i partiti, compreso il suo, nella riunione dei capigruppo quando c'era da decidere di mettere all'ordine del giorno il nostro progetto hanno votato contro. L'evento pubblico a cui si riferisce è stato organizzato solo da Primavera Fidentina e Ambrogio sa come sono andate le cose. Di Rete civica c'era Marilena Pinazzini con la quale mi confrontavo spesso. Il Sindaco è venuto e ha parlato liberamente ma non ha di certo elogiato il progetto perché lui era scettico sulla proposta . Ce l’ha detto subito in faccia durante il primo incontro che abbiamo avuto. E' vero che Rete civica si è spesso resa disponibile con noi e alcune volte ci ha passato gli ordini del giorno del Consiglio. Abbiamo presentato una mozione insieme sulla sicurezza degli edifici e di questo abbiamo abbondantemente ringraziato. Noi abbiamo denunciato la mancanza d'informazione nel suo insieme. Pensiamo davvero che aver avuto per due o tre volte l'ordine del giorno possa aver modificato la nostra situazione?
    Molto insidiosa anche la sua illazione sul fatto che ci fosse “ qualcuno dentro primavera fidentina faceva molta fatica a togliersi una maglia che evidentemente aveva cucita sulla pelle.” Frase alquanto infida di chi vuol dire ma non dice attribuendo ad altri il suo pensiero. Io non ho niente da nascondere. Se qualcuno ha qualcosa da dire lo faccia pure. Giovanna Galli

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