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sabato 11 maggio 2019

La Ballata degli Scrittori


Venerdì 10 maggio nel Cortile del Municipio alle ore 16 la rassegna "Testo... Pretesto" ha vissuto il grande appuntamento de “La ballata degli scrittori fidentini”, un dialogo e confronto fra chi pratica la scrittura, che ha visto alternarsi sul palco poeti e scrittori sollecitati dal conduttore Luca Ponzi. L'accompagnamento musicale del gruppo "Il Sogno", con GianLuca Campanini, pianoforte e Gabriele Campanini, clarinetto, ha arricchito la comunicazione verbale con diverse esecuzioni ed ha accompagnato nel suo volo canoro il tenore Pietro Brunetto che ha eseguito brani ed arie d'opera in modo esplosivo, un grande talento in crescita esponenziale.

Inutile dire che la scaletta dell'evento era cadenzata dagli interventi di Maria Pia Bariggi mentre Mirella Capretti, vincitrice del l'edizione 2018 del "Premio Letterario Don Amos Aimi", ha premiato i partecipanti di un libro scelto casualmente tra quelli offerti dalla Biblioteca Comunale. 
La "ballata" vive sul palco tre momenti: "La parola innamorata", "La parola del Borgo" e "Un cantiere di parole".



"La parola innamorata" come tentativo di stringere un patto tra parlante e parlato con una parola poetica che è innamorata... colorata... rapinosa. La parola poetica è in un movimento di seduzione.
Cinque dei sette poeti sul palco dove ogni scrittore legge un  suo componimento: Davide Pellegrini, Dante Di Martino, Fausto Maria Pico, Laura Gambazza e Manuela Copercini. 


"La parola del Borgo" spiega Maria Pia Bariggi è la parola del nostro Borgo, Fidenza, ora città, che si esprime con codici diversi: il dialetto, i ricordi mitizzati, le tradizioni culinarie.
Salgono sul palco Giancarlo Loreni, scrittore dialettale, Nino Secchi amante della tradizione e dei valori che la sottendono alla ricerca di una identità tra Fidenza e Roma, Franco Soavi, che usa le parole con la stessa attenzione che ripone nell'impastare il pane che cuoce nel suo forno, e Nanni Ghiozzi che traduce in parole la cucina delle nostre terre.



"Un cantiere di parole" raccoglie sul palco 6 scrittori di vari generi: Franco Nardella che scrive di libertà ed esperimenta anche trame insolite, Gianluca Bonazzi che parla di cammini, sentieri e di viandanti, Lorenza Pellegrini, Dirigente Scolastico ed eletta "Magister Docet" nel 2018, che si abbandona al genere fantastico ed all'enigma nei suoi romanzi, Michele Malanca i cui lavori ci parlano di ministri e procedure, Massimiliano Beretta che mette nero su bianco storie e personaggi ed infine Cinzia Pollastri che scrive racconti per bambini e poesie danzate

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2 commenti:

  1. Ambrogio sì ch’io son l’ultimo tra cotanto senno...

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  2. Tra i poeti che hanno avuto l'opportunità di leggere un loro componimento c'ero anch' io, Camillo Cocco, che, anche se non sono fidentino del sasso mi ritengo ormai, visto che ci abito da alcuni anni un quasi borghigiano ...
    Mi auguro che manifestazioni come questa possano prolificare e trovare sempre un discreto seguito.Saluti a tutti .

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