La mostra "Antelami a Fidenza" ci riporta alle nostre radici spirituali e di cultura

Oggi, venerdì 9 ottobre festa del nostro Santo Patrono, verrà inaugurata la mostra "Antelami a Fidenza".

Un percorso museale avvicina i visitatori alla storia del martirio di San Donnino che, ricordiamolo, è l'atto fondante del nostro borgo e quindi della nostra storia. 

Difficile trovare un luogo, una città, che si riconosca così legato ad una figura di santo, tanto da rimpiangere quasi il suo nome millenario di Borgo San Donnino mutato nel secolo scorso in Fidenza di antica romana memoria.

Abbiamo già diffusamente parlato di questa mostra che necessariamente svela parti che pochi conoscono della nostra cattedrale che nel parlato ordinario chiamiamo Duomo.

Sarà possibile muoversi partendo dal Museo Diocesano di via don Minzoni, che racchiude i reperti più preziosi, per passare direttamente nella sagrestia restaurata e raggiungere il matroneo nord.

Scendendo la ripida scala della torre delle Cicogne, detta anche "del folletto" ci si porta poi tra le navate della chiesa e, raggiunta la Cappella della Ferrata, ammiriamo l'arca cinquecentesca di San Donnino, ultimo episodio di quattro anni di restauri.

A completamento del nostro precedente articolo "Nel Museo del Duomo e nella Cattedrale un viaggio avvincente in occasione di Parma 2020-21", possiamo ora illustrare con immagini quel percorso che la mostra suggerisce e che potremo poi ammirare da oggi, 9 ottobre festa del Santo Patrono, al 13 giugno 2021.

Il percorso si avvale di installazioni di particolare effetto visivo accompagnate da esaustive descrizioni e riferimenti storici di "voci narranti" a rinforzo delle spiegazioni dell'accompagnatore e di un pannello di avanzata tecnologia mediatica della facciata del nostro duomo.

L'incontro preliminare di ieri mattina, riservato alla stampa, ha visto gli interventi di S.E. il Vescovo Ovidio Vezzoli e degli dagli architetti Barbara Zilocchi e Manuel Ferrari che poi hanno guidato, unitamente alla direttrice del Museo Diocesano,  dott.ssa Alessandra Mordacci, la visita al percorso museale e alla mostra.