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giovedì 23 maggio 2024

I luoghi della cultura.

La cultura diffusa
La cultura è soprattutto cultura diffusa. La cultura umanistica non è qualcosa diverso dalla cultura scientifica e tecnologica. Si tratta di ambiti che mai come oggi richiedono interconnessioni per moltiplicare valore, prodotti, servizi, competenze.

I nostri concittadini vogliono spazi e occasioni per coltivare ed esprimere le proprie passioni, per prendere parte e assistere a esperienze culturali, frutto di un’offerta variegata, diffusa e vitale, per la quale appare indispensabile un coordinamento fra le tante proposte di singoli ed associazioni con un un calendario unificato almeno mensile delle iniziative culturali e sportive della città che serva ai cittadini, agli operatori commerciali, ai turisti.
Il teatro e altre forme artistiche diffuse, come “La festa internazionale della storia”, “Testo… pretesto” troveranno nuovi e più adeguati spazi e occasioni anche in spazi nuovi e alternativi da individuarsi nei quartieri periferici e nelle frazioni.

I luoghi della cultura
La politica culturale della città si sviluppa a partire dai suoi luoghi simbolo quali il teatro "G. Magnani", il Centro Giovanile, il complesso delle Orsoline, il complesso dei Gesuiti, l’oratorio di San Giorgio, la Chiesa di San Michele, gli scavi archeologici di piazza Grandi, il palazzo del popolo e gli scavi di Piazza Pontida.
A questi si aggiungeranno innumerevoli altri luoghi, anche posti nei quartieri periferici e nelle frazioni, che trarranno ulteriore significato dalle iniziative culturali che vi si svolgeranno.

Il teatro “G.Magnani”
Succede, a Fidenza, che "la città crea il teatro ed è il teatro".
Il teatro "G. Magnani", infatti, è un teatro sempre aperto evolvendo nel tempo la sua funzione: non solo luogo deputato alla fruizione di spettacoli, ma spazio di aggregazione per la costruzione dell'identità collettiva con la stagione di prosa, la stagione lirico-concertistica, la rassegna “Mangiamusica”, le performances e i laboratori delle associazioni e delle scuole.

Dalla città al teatro e ritorno coinvolgendo altri spazi e luoghi
In questa ottica, per incontrare gli immaginari di tutte le generazioni di cittadini e di turisti, verranno organizzati eventi e rassegne multidisciplinari capaci di valorizzare le significanze architettoniche della città: dal sipario del teatro, all'Oratorio di San Giorgio, alla chiesa di San Michele, al cortile del Municipio, agli spazi del Complesso delle "Orsoline" e del Complesso dei “Gesuiti”.

Complesso delle Orsoline.
Il complesso, che ospita la biblioteca “Leoni”, il Museo del Risorgimento e l’archivio storico, risulta particolarmente pertinente per promuovere partecipazione e scambio di idee tra i giovani, mentre sviluppano abilità in diverse discipline. 
Nella primavera avanzata si proporranno laboratori gratuiti per comporre brani rap e trap, imparare le tecniche della street art, volteggiare sullo skate, disegnare fumetti e produrre podcast audio/video. 
A maggio, tre giorni dedicati alla   dei risltati dei laboratori, con la partecipazione di nomi noti delle rispettive discipline.
Il palazzo OF deve essere ripensato nei suoi ambienti; si deve necessariamente pensare ad una significativa manutenzione del palazzo e delle sue sale che possono essere sede per mostre, convegni. 
Il cortile, in particolare deve finalmente diventare luogo principe della programmazione culturale estiva, non solo cinematografica.
Creare un festival importante legato principalmente alla cultura giovanile come è LSD e come potrebbero essere rassegne “Comics” e “Graphic Novel “o di musica rap.
La Chiesa di San Michele deve continuare ad essere luogo di mostre di forte richiamo.
Il palazzo Ex Licei può e deve rimanere e diventare ancor di più luogo di esposizioni d’arte importanti e di studi.

Il Centro Giovanile deve diventare un vero e proprio centro culturale dove proseguire l’importante esperienza del cinema d’essai e dove , ripensando i suoi spazi, dare sede anche ad una programmazione off più completa, teatro, musica, convegni, piccole mostre e altro ancora pensato per fornire a Fidenza una nuova offerta culturale ed artistica rivolta ad un pubblico più giovane e ricettivo.
 Altri luoghi
I parchi urbani, intesi come luoghi democratici, saranno una risorsa non solo per la sostenibilità, ma anche in quanto sede di eventi che sollecitano e sostengono la socialità con performances artistiche.

Le Frazioni
Particolare e costante attenzione sarà rivolta alle frazioni perché le singole comunità possano esprimere i contesti di riferimento con quel protagonismo partecipato e quella cura dei beni comuni che li contraddistingue.


Maria Pia Bariggi

In precedenza:

Maria Pia Bariggi: "Fidenza capitale francigena"


ELEZIONI AMMINISTRATIVE
8 e 9 giugno 2024




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