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martedì 20 settembre 2022

"Sotto la protezione del beato Pietro", conferenza del Prof. Enrico Mambriani

Mercoledì 21 settembre 2022, ore 18:00
Cortile del Municipio

Sotto la protezione del beato Pietro
Conferenza del Prof. Enrico Mambriani

Con questo suggestivo dipinto del 1961, appartenente al Comune di Fidenza, il pittore Amos Nattini (1894-1985) immagina idealmente l’antica chiesa di San Giovanni, allorché il 30 giugno 1195 accolse i rettori della Lega lombarda, riuniti a Borgo San Donnino per confermare il giuramento di fedeltà ai patti di Costanza.

Inizia domani 21 settembre la Festa Internazionale della Storia.

 Il titolo delle iniziative della Festa Internazionale della Storia di quest'anno, I vessilli del Papa e dell'Imperatore, evoca ancora una volta l'importanza di Borgo San Donnino come centro strategico e le continue attenzioni, certo non benevole, dell'Imperatore, del Papato, di Parma, di Piacenza e di Cremona.

Queste considerazioni, opportune per molti secoli, trovano un particolare riscontro alla fine del XII secolo, dopo la morte di Federico Barbarossa, il 10 giugno 1190.

Tutta la cristianità piange l'advocatus ecclesiae e Borgo lo piange in particolare. Tanto che Barbarossa con lo scettro in mano e il suo corteo imperiale sembra scolpito sulla torre del Trabucco del Duomo di Fidenza.

L'equilibrio si rivela temporaneo, le iniziative delle parti si moltiplicano.

Il 30 luglio 1195 i rettori della Lega lombarda si riuniscono a Borgo nella chiesa di San Giovanni dove è posto il corpo di San Donnino per i lavori in corso nella sua chiesa. I rettori rinnovano il giuramento di Costanza.

Papa Celestino III reagisce e invia una bolla a favore della collegiata di San Donnino che prende sotto la sua diretta giurisdizione.

Nella bolla tutte le chiese che appartengono alla Pieve di San Donnino.

MP

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