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martedì 31 ottobre 2023
Madama Butterfly giovedì 9 novembre al Teatro G. Magnani
lunedì 30 ottobre 2023
105° Anniversario dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate
105° Anniversario dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate “Con rinnovata commozione ricordiamo le tante vite spezzate agli aspri combattimenti della Prima Guerra Mondiale e rendiamo onore alle Forze Armate che, con la loro dedizione e il loro contributo, hanno consentito all’Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico”. Sergio Mattarella |
domenica 29 ottobre 2023
La Beata Vergine del Rosario di Fontanellato: secoli di fede e devozione
Un po’ di storia.
A memoria dei caduti della divisione Acqui a Cefalonia e Corfù
martedì 24 ottobre 2023
lunedì 23 ottobre 2023
"Libri per la Storia" - Presentazioni
domenica 22 ottobre 2023
La fine dell'impero e la ripresa di Borgo, conferenza presso l'Oratorio San Giorgio
Come andò a finire lo vedremo mercoledì 25 ottobre alle 18.00 nella conferenza che si terrà all'oratorio San Giorgio, per ora accontentiamoci dell'antefatto:
venerdì 20 ottobre 2023
Zibello, don Gianni Regolani, Dio è in tutte le sue creature
mercoledì 18 ottobre 2023
Vacanze romane: "La cripta dei frati Cappuccini", un testo di Nino Secchi
martedì 17 ottobre 2023
La cerimonia commemorativa dei Caduti e Dispersi della campagna di Russia 1941-1943 a Parma
Il 22 giugno 1941 le armate del Terzo Reich invadono l’Unione Sovietica e Mussolini, alleato di Hitler, invia sul fronte russo un corpo di spedizione di 60.000 uomini a cui si aggiungono un anno dopo altri 220.000 soldati. La partecipazione italiana alla campagna di Russia che si concluderà ottant'anni fa con una rovinosa disfatta e una drammatica e disastrosa ritirata. Tra morti e dispersi il bilancio delle perdite e di oltre 90.000 uomini.
lunedì 16 ottobre 2023
L'ottava edizione di Mangiamusica dal 21 ottobre al teatro Magnani di Fidenza
"Nella Cattedrale di Fidenza: i Pallavicino e i loro emblemi", conferenza del Prof. Mino Ponzi
A significare il legame di una casata d'antica origine al nostro Duomo, figure ed emblemi dei Pallavicino sono presenti all'interno e sulla facciata. Rimandano a tempi e situazioni della nostra storia assai lontani e diversi. Raffigurazioni, talvolta collocate come voluto segno di paternità, talvolta estemporaneo frutto di popolare riconoscimento.
Introdotto dalla prof.ssa Maria Pia Bariggi, assessore alla Cultura del Comune di Fidenza, ne parlerà il prof. Mino Ponzi nella conferenza di mercoledì prossimo inserita nella Festa Internazionale della Storia 2023 giunta al quinto dei sette appuntamenti raccolti sotto il titolo "Lo stupor Mundi e Borgo San Donnino".
A.P.
sabato 14 ottobre 2023
A Nino Secchi il conferimento del Premio Don Amos Aimi 2023,
La cerimonia di conferimento del Premio Don Amos Aimi 2023, che si è tenuta nel cortile del municipio, ha visto la premiazione dell'opera letteraria di Nino Secchi "Per le vie del Borgo", un compendio toponomastico preceduto da una narrazione storica che il sottotilo "Un Borgo che è diventato Città" richiama.
venerdì 13 ottobre 2023
Premio Don Amos Aimi 2023 ed alcune altre proposte
PREMIO DON AMOS AIMI CERIMONIA DI PREMIAZIONE 14 ottobre, ore 11,00 Presso il Palazzo Municipale |
giovedì 12 ottobre 2023
mercoledì 11 ottobre 2023
“Borgo da Comune a Signoria” - Conferenza del prof. Enrico Mambriani
Giovedì 12 ottobre 2023 Cortile del Municipio, ore 18.00 “Borgo da Comune a Signoria” Conferenza prof. Enrico Mambriani |
lunedì 9 ottobre 2023
Verdi off contagia anche la scuola media Zani
Grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale, dell’assessore Maria Pia Bariggi e della dirigente Laura Domiano, alcuni alunni delle classi terze della scuola Zani hanno avuto il grande onore e privilegio di presentare e descrivere alla cittadinanza le caratteristiche della Camera acustica, allestita per l’occasione all’interno del Teatro Magnani.
domenica 8 ottobre 2023
Inaugurato l'ostello dei pellegrini di via Giovanni Rossi
sabato 7 ottobre 2023
L'asino ha volato e, sempre, a Fidenza volerà e i somari a testa insù
E' PIÙ FACILE CHE UN ASINO VOLI.
A Fidenza, a Borgo San Donnino, gli asini volano.È accaduto nel 1905 e nel 1955, a cura della Famiglia Fidentina, per rievocare un'antica contesa.Nei primi decenni del 1200 Borgo San Donnino era travagliata dalla contesa fra due fazioni capitanate dai Marchesi Pelavicino da una parte e dalla famiglia Pincolini dall'altra.
venerdì 6 ottobre 2023
Scene di una festa di fede e di memoria
giovedì 5 ottobre 2023
Il Gruppo Paleontofili Fidentini (G.P.F.) compie 50 anni
Il Triduo di Borgo San Donnino nella settimana vigiliare del Santo Patrono - giovedì 5, venerdì 6 e sabato 7 ottobre
"E poi stabilirono e ordinarono che in onore di San Donnino Martire il signor Podestà faccia bandire per due giorni prima della Festa del Beato Donnino, che tutte le persone debbano prepararsi con candele e luminarie da farsi e da portarsi per la Festa del Beato Donnino, che debbano venire con le candele accese insieme con il signor Podestà alla Vigilia di San Donnino alla sua Chiesa, e lì lasciare le candele".
mercoledì 4 ottobre 2023
E' più facile che un asino voli...
Francesco, apostolo, nel catino dell'abside di Fidenza
lunedì 2 ottobre 2023
"E' tempo di San Donnino": gli eventi da lunedì 2 a domenica 8 ottobre 2023
Si avvicina il 9 ottobre, San Donnino: sagra, fiera, festa identitaria e molto altro. Il santo patrono torna al centro della vita della comunità come ricorrenza che non è possibile ignorare.Risulta pertanto necessario ricondurre a San Donnino la nascita del Borgo che porta il suo nome grazie a quel processo che creò un polo sacro intorno al quale si formò e si identifico' una comunità.Fonti scolpite e manoscritte costruiscono quel racconto: dove era una selva, grazie alle reliquie, si creò un locus sancti.Tutto nacque da un martirio: Donnino, un alto funzionario dell'imperatore Massimiano, dichiarò la propria fede cristiana e, con altri commilitoni, lasciò l'esercito per muoversi verso Roma.I soldati imperiali, inviati con il compito di ucciderlo, lo raggiunsero a XII miglia da Iulia Crisopoli (Parma) e, vicino allo Stirone, lo decapitarono. Donnino raccolse il suo capo da terra, cammino' "per quanto è il lancio di un sasso", attraversò il fiume e si fermo'.Dove il suo corpo rimase avvennero guarigioni miracolose e per questo in molti vi si recavano.Il santo, la chiesa e il borgo portarono lo stesso nome.MP
Per San Donnino
Fig. 1 Francesco Lucchi, San Donnino, olio su tela, 1611 ca., Fidenza, Duomo. |