Paolo Panni, l'eremita del Po, avvalendosi della consulenza storica del castionese Germano Meletti, ricostruisce la storia millenaria di una dinastia e di un monastero, quello di Castione dei Marchesi posto nel Comune di Fidenza. L'intento encomiastico dell'articolo lascia poi il posto ad un invito quello di votare la chiesa di Castione Marchesi aderendo all'iniziativa FAI "I Luoghi del Cuore".
Buona lettura.
(A.P.)
La dinastia dei Pallavicino e i legami tra cremonese e parmense, nell'anniversario della morte del capostipite Adalberto II.
La chiesa di Castione Marchesi e l'appello per
farla diventare luogo FAI
Tra i numerosi e significativi anniversari che ricorrono in questo 2024 che volge verso il “tramonto” merita certamente di essere evidenziato il 990esimo anniversario della morte del marchese Adalberto II degli Obertenghi, marchese di Massa, duca del Lazio e capostipite della famiglia Pallavicino, una delle maggiori e più antiche casate feudali dell'Italia Settentrionale, annoverata anche come uno dei rami più fiorenti (insieme ai Malaspina e agli Estensi) dell'antichissima stirpe obertenga.
Ebbero potere, i Pallavicino, proprio nell'area tra Cremona, Parma e Piacenza, in cui costituirono uno Stato (detto appunto Stato Pallavicino comprendente Busseto, Zibello, Polesine, Cortemaggiore, Monticelli d’Ongina ecc.), che godette di indipendenza per secoli.