Martedì 11 giugno 2013 ore 18:00
PRESENTAZIONE DEL LIBRO
CIBO CRIMINALE
di Mara Monti e Luca Ponzi
Intervengono:
Lucia Musti, Procuratore aggiunto di Modena,
Mauro Tonello, Presidente di Coldiretti Emilia Romagna
Modera: Marco Balestrazzi
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LIBRERIA FELTRINELLI
Strada Farini, 17 - PARMA
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Il nuovo business della mafia italiana
Documenti inediti in un’inchiesta shock che fa tremare l’industria alimentare
Prodotti contraffatti e venduti come autentico made in Italy stanno invadendo i nostri mercati e quelli stranieri.
Mozzarella di bufala, “l’oro bianco della Campania”, ricavata da cagliate proveniente dalla Germania; concentrato di pomodoro spacciato come italiano ma ottenuto allungando passata cinese; prosciutti di Parma contraffatti; formaggi confezionati con scarti avariati, dannosi per la salute; olio proveniente da olive tutt’altro che nostrane. Molti dei prodotti simbolo del made in Italy e della dieta mediterranea, che ogni giorno vengono venduti in tutto il mondo, sono il nuovo business di mafia, camorra e ‘ndrangheta. Si chiama agromafia ed è un fenomeno in crescita, come dimostrano le stime dell’EURISPES: 12,5 miliardi di euro di fatturato all’anno, mentre le falsificazioni del marchio italiano nel mondo producono un danno per 60 miliardi di euro. È la prima volta nella storia che, pur di fare affari, si rischiano avvelenamenti di massa. In gioco però non c’è solo l’alimentazione in senso stretto, ma anche una delle risorse più preziose del nostro Paese: la cultura e il valore del magiare bene. In un mercato sempre più globale, con regole non omogenee, la criminalità è capace di sfruttare ogni smagliatura nei controlli, arrivando a incrinare uno dei pilastri dell’economia nazionale. Mara Monti e Luca Ponzi ricostruiscono, con documenti e sentenze, i traffici illeciti legati ai prodotti alimentari che ogni giorno portiamo in tavola.
Le organizzazioni criminali italiane hanno messo le mani anche sul cibo