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domenica 26 febbraio 2023

“Si può essere giusti anche oggi”. Il messaggio di Attilio Lattes


Giovedì 23 febbraio Attilio Lattes ha incontrato gli alunni di tre classi della Direzione Didattica Ilaria Alpi di Fidenza presso il Teatro G. Magnani. Un incontro densissimo per le emozioni che, tra palco e platea, ha suscitato e per l'ineccepibile qualità storica e documentale dei fatti narrati che rimandano al 16 ottobre del 1943, quando Roma scrisse una delle pagine più tristi della sua storia: la deportazione degli ebrei che dalla stazione Tiburtina arrivarono al campo di concentramento di Auschwitz in territorio polacco. Partirono in 1.024 persone. Tornarono in 15 e in quella storia c’era anche la famiglia di Attilio Lattes che riuscì a salvarsi nascondendosi sotto le fogne della città.

La famiglia Lattes si salvò perché ci furono persone che la aiutarono a nascondere e fuggire. "Si può essere giusti anche oggi", dice Attilio. "Anche oggi, ci sono persone che fuggono, da situazioni di guerra e di fame, mettendo a rischio la loro stessa vita. E anche oggi, ci sono persone che si adoperano per aiutarle".  

L'incontro, condotto dall'insegnante Giordana Tricò, è stato presentato dal Dirigente Scolastico della Direzione Didattica Ilaria Alpi, Prof.ssa Lorenza Pellegrini, dal  Sindaco Andrea Massari, dall’Assessore all’Istruzione Stefano Boselli e dall’Assessore alla Cultura Maria Pia Bariggi, ed è stato il momento finale di un percorso realizzato dalla Direzione Didattica, che qui brevemente riassumiamo rimandando al nostro precedente articolo: "Un ennesimo (doppio) riconoscimento per la Direzione Didattica Ilaria Alpi" per una maggior informazione

Gli alunni delle classi 5^ G e 5^ I del plesso Ongaro e quelli della 5^ C del plesso De Amicis, com’è da anni tradizione della Scuola, hanno lavorato su due temi inerenti la Shoah, partecipando all’annuale concorso indetto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e, come spesso è accaduto, si sono aggiudicati anche quest’anno il primo posto nella selezione regionale.

Nello specifico, la progettualità della classe 5^ C del plesso De Amicis ha analizzato le vicende del campo di Terezín e si è occupata di Ivan Klima, mentre le due classi della scuola Ongaro hanno incentrato il loro lavoro sulla storia di Attilio Lattes, che gli alunni hanno prima conosciuto on line e poi, con emozione, hanno incontrato giovedì sera sul palco del Teatro Magnani, in una serata di grande spessore e coinvolgimento emotivo.

I docenti che hanno partecipato alla progettualità sono stati Francesca Capozzi, Daniela D'Angerio, Donatello Di Cicco, Anna Maria Franzoni, Enza Ganci, Anna Lorenzo, Valentina Pascarella, Giordana Tricò e Antonietta Vastola per il plesso Ongaro; Giorgia Bardi, Annarita Frati, Anna Maiorano, Tito Ponzi, Barbara Ponticelli per il plesso De Amicis. Il coro è stato diretto dall’insegnante Gabriella Maria Versace.

Tra il numerosissimo pubblico, oltre ai genitori e a tanti fidentini, erano anche presenti il vicesindaco Davide Malvisi, l’assessore Alessia Frangipane, don Alessandro Frati in rappresentanza della Curia vescovile e la moglie di Attilio Lattes.

Ancora una volta grande è stato l’impegno della Direzione Didattica Ilaria Alpi, che si è avvalsa della fattiva collaborazione dell’Ente locale: è stato, questo, uno dei tanti appuntamenti nel segno dell’educazione alla cittadinanza promossi in questi anni dall’Istituzione Scolastica cittadina.

Ne seguiranno, altri, a breve, che ricordiamo: il 21 marzo, in occasione del 29esimo anniversario della scomparsa di Ilaria Alpi – che cade il 20/3, ma vi sarà, in quella data, un appuntamento curato dal Comune di Parma – verrà inaugurata, nel cortile della De Amicis,  una maxi opera dedicata alla giornalista, opera dell’artista Alessandra Chicarella.

-        Il 27, 28, 29, 30 marzo verrà effettuato un viaggio a Strasburgo, con visita al Parlamento Europeo e al Memoriale Alsazia – Mosella per n. 31 alunni delle classi quinte dei plessi De Amicis e Ongaro, che vedrà tra gli accompagnatori l’Assessore alla cultura Prof.ssa Maria Pia Bariggi.

E’, questo, un percorso laboratoriale (dieci incontri pomeridiani e il viaggio) co-finanziato per il 60% dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, grazie a una progettualità che si è classificata in posizione utile in ambito regionale. Come nel 2019, gli alunni potranno avvalersi di questa importantissima opportunità, dopo la pausa dovuta alla pandemia.


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