La famiglia Lattes si salvò perché ci furono persone che la aiutarono a nascondere e fuggire. "Si può essere giusti anche oggi", dice Attilio. "Anche oggi, ci sono persone che fuggono, da situazioni di guerra e di fame, mettendo a rischio la loro stessa vita. E anche oggi, ci sono persone che si adoperano per aiutarle".
L'incontro, condotto dall'insegnante Giordana Tricò, è stato presentato dal Dirigente Scolastico della Direzione Didattica Ilaria Alpi, Prof.ssa Lorenza Pellegrini, dal Sindaco Andrea Massari, dall’Assessore all’Istruzione Stefano Boselli e dall’Assessore alla Cultura Maria Pia Bariggi, ed è stato il momento finale di un percorso realizzato dalla Direzione Didattica, che qui brevemente riassumiamo rimandando al nostro precedente articolo: "Un ennesimo (doppio) riconoscimento per la Direzione Didattica Ilaria Alpi" per una maggior informazione
Gli alunni delle classi 5^ G e 5^ I del plesso Ongaro e quelli della 5^ C
del plesso De Amicis, com’è da anni tradizione della Scuola, hanno lavorato su due
temi inerenti la Shoah, partecipando all’annuale concorso indetto dal Ministero
dell’Istruzione e del Merito e, come spesso è accaduto, si sono aggiudicati
anche quest’anno il primo posto nella selezione regionale.
Nello
specifico, la progettualità della classe 5^ C del plesso De Amicis ha
analizzato le vicende del campo di Terezín e si è occupata di Ivan Klima, mentre
le due classi della scuola Ongaro hanno incentrato il loro lavoro sulla storia di
Attilio Lattes, che gli alunni hanno prima conosciuto on line e poi, con
emozione, hanno incontrato giovedì sera sul palco del Teatro Magnani, in una
serata di grande spessore e coinvolgimento emotivo.
I docenti che hanno partecipato alla progettualità sono stati Francesca
Capozzi, Daniela D'Angerio, Donatello Di Cicco, Anna Maria Franzoni, Enza
Ganci, Anna Lorenzo, Valentina Pascarella, Giordana Tricò e Antonietta Vastola
per il plesso Ongaro; Giorgia Bardi, Annarita Frati, Anna Maiorano, Tito Ponzi,
Barbara Ponticelli per il plesso De Amicis. Il coro è stato diretto dall’insegnante Gabriella Maria Versace.
Tra il numerosissimo pubblico, oltre ai genitori e a tanti fidentini, erano
anche presenti il vicesindaco Davide Malvisi, l’assessore Alessia Frangipane,
don Alessandro Frati in rappresentanza della Curia vescovile e la moglie di
Attilio Lattes.
Ancora una volta grande è stato l’impegno della Direzione Didattica Ilaria
Alpi, che si è avvalsa della fattiva collaborazione dell’Ente locale: è
stato, questo, uno dei tanti appuntamenti nel segno dell’educazione alla
cittadinanza promossi in questi anni dall’Istituzione Scolastica cittadina.
Ne seguiranno, altri, a breve, che ricordiamo: il 21 marzo, in occasione del 29esimo anniversario della scomparsa di Ilaria Alpi – che cade il 20/3, ma vi sarà, in quella data, un appuntamento curato dal Comune di Parma – verrà inaugurata, nel cortile della De Amicis, una maxi opera dedicata alla giornalista, opera dell’artista Alessandra Chicarella.
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Il 27, 28, 29, 30 marzo verrà effettuato un viaggio a Strasburgo, con
visita al Parlamento Europeo e al Memoriale Alsazia – Mosella per n. 31 alunni
delle classi quinte dei plessi De Amicis e Ongaro, che vedrà tra gli
accompagnatori l’Assessore alla cultura Prof.ssa Maria Pia Bariggi.
E’, questo, un percorso
laboratoriale (dieci incontri pomeridiani e il viaggio) co-finanziato per il
60% dall’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, grazie a una
progettualità che si è classificata in posizione utile in ambito regionale.
Come nel 2019, gli alunni potranno avvalersi di questa importantissima
opportunità, dopo la pausa dovuta alla pandemia.
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