Giornata di sole.
Ci sarà stato il sole anche quel giorno?
Certo una luce avrà illuminato queste terre "scelte" da San Donnino per fermarsi a testimoniare la sua fede.
Avevamo quindi le spoglie preziose del Martire, tesoro unico, e, meraviglia, non so come, era sorta su di esse una splendida e grandiosa Chiesa, mancava solo la Bolla di Papa Clemente VIII...
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"La lettera papale, interpretando favorevolmente il desiderio di autonomia della Chiesa di Fidenza dalla diocesi di Parma, pone termine ad una situazione che si trascinava da secoli. I primi timidi tentativi si hanno con papa Adriano II con la consegna della mitria e pastorale all'arciprete della Chiesa di San Donnino, riconoscimento confermato nel 1196 da Celestino III. Ottiene privilegi da Alessandro II (1061-1073) e da papa Urbano II che la prende addirittura sotto la sua protezione, ma è solo nel 1413 che viene riconosciuta indipendente da Parma. Nel 1473 trae vantaggio, ma per un periodo di tempo limitato, dal beneficio di Sisto IV che riconosce la Chiesa della città nullius diocesis, di nessuna diocesi, beneficio riconfermato nel 1535 da Paolo III (Alessandro Farnese). Nel 1547 Paolo III rivede la sua decisione e la riporta sotto l'autorità di Parma. Il primo vero passo verso l'indipendenza si ha nel 1553 con il breve di Giulio III per essere poi accordata in via definitiva da Clemente VIII nel 1601 con l'erezione della città a sede episcopale." Don Amos Aimi |
La Diocesi di Fidenza fu quindi istituita nel 1601.
In questi 422 anni si sono succeduti 35 vescovi ed oggi sulla cattedra episcopale siede Sua Ecc. Rev.ma Monsignor Ovidio Vezzoli 35° Pastore della Chiesa di San Donnino.
Anche per questo invito i fidentini di oggi a leggere la storia della Diocesi.
L'immagine della bolla papale è tratta dal libro "La Dinastia dei Farnese con ombre e luci su Borgo San Donnino" di Vittorio Sozzi, opera vincitrice del "Premio Don Amos Aimi" per l'anno 2021.
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