Già in quegli anni cinquanta l'urbanizzazione delle aree limitrofe al centro cittadino cominciava, con il sano consueto disordine, a decollare verso sud (quartiere Corea), e verso ovest (quartiere Luce), ma era ancora il centro a sopportare la spinta costruttiva di quegli anni, gli anni della "Ricostruzione".
Era questa la parola simbolo più ripetuta, a lei era dedicata annualmente una mostra durante le feste patronali di ottobre, le scuole De Amicis e Carducci la loro cornice.
In questo articolo propongo due episodi di quegli anni attraverso le cronache di allora e completo con alcune immagini "storiche" relativa ad una "Mostra della Ricostruzione" di quel periodo.
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1950 - "Le case Fanfani"
"I due grandiosi edifici del "Piano Fanfani Case", in via Malpeli, sono l'ultimati ed attendono gli inquilini. Posti in una delle zone più popolose della città, recano una nota di sobria eleganza in un quartiere dapprima trascurato. 64 famiglie verranno alloggiate in appartamenti decorosissimi, ma i due edifici non sono purtroppo sufficienti ad accontentare tutti coloro che ancora sono senza casa dalla fine della guerra. In Fidenza si darà opera prossimamente ad altri edifici per avviare la città verso quella completa sistemazione logistica che è il più grave problema cittadino" |