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mercoledì 24 aprile 2024

L'asse monumentale di Fidenza e la ricomposizione dell'area archeologica tra le piazze Verdi e Pontida.



La soluzione, urbanistica ed architettonica, della centralissima area ex-forno, comunale presentata martedì 23 aprile nella sala del Ridotto del teatro G. Magnani dall'Arch. Massimo Ferrari del Politecnico di Milano, accompagnato dall'Arch. Claudia Tinazzi, prevede il mantenimento "a vista" degli elementi importanti portati alla luce dagli scavi archeologici della primavera-estate dello scorso anno, il 2023. 
I ritrovamenti importanti saranno quindi "protetti" ed inglobati in un insieme di strutture in modo da renderne agibile la visione intelligente grazie alla "trasparenza" delle strutture stesse che consistono principalmente in telai in ferro e lastre in vetro. Viene parimenti privilegiata la funzione di passaggio tra le due piazze, Pontida e Verdi.
La soluzione adottata presenta in modo rispettoso la "storia" millenaria della nostra città recuperando la parte sud dell'asse  monumentale, piazza-municipio-convento benedettino, che da mille anni fa da cerniera tra la parte occidentale di Fidenza (Borgo Vecchio) e quella orientale (Borgo Nuovo). 

Questo in sintesi il progetto urbano di riuso degli ex licei e dell’attigua Piazza Svelata proposto dall'Arch. Massimo Ferrari. Il suo intervento è stato introdotto dall'Arch. Aldo Colonetti, curatore del ciclo di conferenze Pianeta Città 3° edizione, e dalla Prof.ssa Maria Pia Bariggi, assessore con delega all'urbanistica ed alla cultura del Comune di Fidenza.


Alcune immagini e brevi annotazioni possono meglio illustrare il progetto che si presenta innovativo, nelle soluzioni più che nelle premesse, rispetto al precedente elaborato dall'Arch. Antonio Monestiroli tra gli anni 2003 e 2007. Progetto quest'ultimo che a sua volta s'inseriva in un percorso di ricerca iniziato nel 1987.


Spazio interno zona vecchio chiostro

Zona con resti archeologici a vista


Lato piazza Verdi





Lato piazza Pontida


Piazza Verdi, in primo piano la pianta dell'antichissima chiesa di S. Giovanni a nord-est dell'area interessata dalla proposta di progetto


L'assetto dell'intera area "ricucita" con la realizzazione del nuovo progetto che peraltro dovrebbe interessare anche l'edificio ex-licei

Il disegno evidenzia in colore attenuato l'asse monumentale nord-sud.
In alto (nord) potrebbe eventualmentecomprendere l'attuale Piazza Guernica. Uno studio in tal senso (tesi di laurea dell'anno accademico 2004-2005) proponeva una articolata soluzione per quest'area che l'Arch. Claudia Tinazzi ha brevemente illustrato nell'incontro di martedì 23 aprile. 


1 commento:

  1. Grazie, Ambrogio.
    La soluzione presentata dall' architetto Massimo Ferrari per me è l' ideale!
    Ne avevo accennato, modestamente, durante la presentazione degli scavi ma era stata accolta come di difficile realizzazione.

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