Il taglio di piante sane lungo il Rio Venzola è stato oggetto di una interrogazione trattata nel Consiglio Comunale del 28 luglio 2010. La risposta pilatesca del Consigliere Tanzi, che non soddisfa l'interrogante ed anche noi, pone ancora una volta in primo piano la tutela del verde cittadino.
Dopo una lunga stagione amministrativa in cui ogni nuova opera è iniziata col sacrificio rituale di alberi, ricordiamo: Piazza Grandi, Piazza della Stazione, Via Ariosto, Via Carducci, Piazza Matteotti, il quartiere I Gigliati ed il quartiere Europa, la corrente stagione amministrativa non promette una inversione di marcia.
Emblematico il recente caso del Rio Venzola avvenuto all'insaputa dei nostri amministratori che, anche in Consiglio Comunale, rinunciano ad una dovuta completa informazione dell'accaduto ripetendo il comunicato già diffuso un mese prima che recita:
Emblematico il recente caso del Rio Venzola avvenuto all'insaputa dei nostri amministratori che, anche in Consiglio Comunale, rinunciano ad una dovuta completa informazione dell'accaduto ripetendo il comunicato già diffuso un mese prima che recita:
"Fidenza, 18 giugno 2010 - Il Comune di Fidenza informa che i lavori idraulici che hanno recentemente interessato alcuni corsi d'acqua di competenza regionale, tra i quali il Rio Venzola, sono stati progettati ed eseguiti da parte del Servizio Tecnico dei bacini degli affluenti del Po di Parma, ufficio decentrato della Regione Emilia Romagna. I tecnici del Servizio Regionale, interpellati in materia, hanno riferito che i lavori sono finalizzati al miglioramento della sicurezza idraulica dei corsi d'acqua, tramite ripristino delle sezioni di scorrimento delle acque e rimozione delle piante giunte a fine ciclo vegetativo. Ogni ulteriore informazione potrà essere richiesta al competente Servizio Tecnico Regionale, via Garibaldi 75, Parma".
Poco, anzi decisamente poco. L'episodio ci ricorda che la tutela del verde e dell'ambiente passa anche nell'evitare che altri enti, esterni alla nostra amministrazione, usino come pretesto il nostro territorio per dar fondo alle loro capacità di spesa: questo è avvenuto in questo caso ed è avvenuto a fine anno scorso per iniziativa della Provincia lungo il torrente Stirone.
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