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venerdì 22 maggio 2020

La Direzione Didattica ricorda Falcone e Borsellino

La Direzione Didattica ricorda Falcone e Borsellino
Nello Speciale in onda su Rai Scuola e “con” la professoressa Maria Falcone

Anche quest’anno la Direzione Didattica di Fidenza sale a bordo della Nave della Legalità, pur se solo virtualmente, per celebrare il XXVIII Anniversario delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti della scorta.
Gli alunni della classe 2 A della De Amicis, dopo il viaggio dello scorso anno sulla Nave simbolo, con destinazione Palermo, hanno intrapreso una nuova tappa del loro percorso di educazione alla Cittadinanza attiva e alla Legalità approdando a uno “Speciale”, proposto da Rai Scuola in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
Durante la trasmissione “Caro Giovanni, caro Paolo… La vostra storia, le nostre vite” in onda su Rai Scuola, canale 146 del digitale terrestre e canale 33 di Tivùsat il 22 maggio alle ore 10.30 e, in replica, il 23 maggio alle ore 11 e alle ore 16, ci sarà modo di apprezzare gli interventi dei ragazzi delle scuole italiane che, con brevi video messaggi indirizzati a Falcone e Borsellino, descriveranno con poche parole cosa è entrato, come traccia indelebile, nella loro vita della testimonianza umana e intellettuale dei due magistrati vittime della ferocia mafiosa.
Tra i contributi, che saranno alternati a immagini di repertorio con interviste ai due giudici, momenti della loro azione di magistrati, testimonianze dei congiunti degli agenti della scorta, troveremo anche il “momento speciale” di due piccoli alunni fidentini, Greta e Matteo, che interverranno in rappresentanza della 2^A della De Amicis per ricordare i due grandi servitori dello Stato.
… e l’hanno fatto con grande impegno, mettendosi al servizio della propria classe e dell’intera comunità scolastica.
Grande, a questo proposito, è stata l’emozione della docente Carmelina Ventura e del Dirigente Scolastico Lorenza Pellegrini al momento della telefonata del Ministero dell’Istruzione, anche se, dopo il primo momento di sorpresa, a tempo di record hanno avviato tutti gli accorgimenti per far sì che la scuola potesse operare, proporre, creare e “rispondere all’appello”.
Tutto questo grazie all’aiuto di tutti gli alunni, che hanno concretizzato il percorso con disegni e riflessioni e al contributo dei genitori che, nel caso di Greta e Matteo, si sono cimentati, con tanta pazienza e disponibilità, nelle vesti di “cineoperatori” con la regia a distanza di preside e insegnante e infiniti ciak alla ricerca della giusta inquadratura.
Ma, prima di presentare il video dell’intera classe, proponiamo un’anteprima di quanto andrà in onda su Rai Scuola il 22 e il 23 maggio.

Queste le parole in video di Greta:
 “Caro Giovanni, caro Paolo, questa notte, io e miei compagni abbiamo fatto un sogno bellissimo. 
Eravamo nel giardino della nostra scuola e la maestra ci stava leggendo una storia.
All’improvviso, abbiamo sentito qualcuno sorridere.
Ci siamo guardati intorno, ma non c’era nessuno!
Allora, abbiamo alzato gli occhi al cielo e vi abbiamo visto sorridenti dietro una nuvola. Forse eravate contenti, perché la storia parlava di voi e noi eravamo così attenti che avrete detto: “Che bello, allora si ricordano di noi!” . 
Su un’altra nuvola c’era un uccellino, che ascoltava i vostri discorsi mentre il vento accarezzava i fiori e soffiava sulle vostre parole che, felici, rotolavano nel cielo. 
Ci siamo svegliati. Era il 23 maggio ed eravamo tutti davanti alla tivù.
Sulla Rai c’era una puntata speciale…: qualcuno ci aveva permesso di raccontare a tutti il nostro sogno”.
E queste le parole in video di Matteo:
“Caro Giovanni, caro Paolo, oggi, è un giorno speciale. Io e i miei compagni vogliamo ricordarvi con parole di gratitudine e di amore… perciò vogliamo dirvi “GRAZIE”.
Grazie per il vostro coraggio. Grazie per aver reso il mondo più onesto e più giusto. Grazie, per averci insegnato che la paura si può vincere e che, insieme, è ancora più facile.
 E ancora grazie di cuore, siete i nostri supereroi!”



Sempre in tema “23 maggio”, il lavoro di squadra dei docenti Barbara Ponticelli, Marilena Guzzo, Elena Gregori, Alessandra Martino, Gianpiero Micciullo e Michela Pelizzi con le classi 3^ A E 3^ B della De Amicis, avrà la soddisfazione di essere visionato dalla professoressa Maria Falcone, sorella di Giovanni.
Questa la testimonianza dell’insegnante Barbara Ponticelli, coordinatrice del progetto: “Li avete uccisi ma non vi siete accorti che erano semi”.

“La speranza di vita racchiusa in un piccolo seme, che germoglia in una terra arida e assolata, che lotta contro le intemperie fino a diventare un albero forte e robusto, sembra infrangersi davanti a un rogo appiccato dalla mafia. In questo quadro di desolazione il vento raccoglie, da quell’albero annerito dal fuoco, alcuni semi, che trasporta lontano, depone in un terreno fertile, dove potranno nuovamente far sbocciare la promessa di vita custodita nei loro cuori.
La vicenda di un piccolo seme è stata lo spunto, per gli alunni delle classi 3°A e 3°B della Direzione Didattica di Fidenza, per iniziare un percorso alla scoperta del fenomeno delle mafie, per molti di loro sconosciuto, e delle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, magistrati che hanno lottato con coraggio per affermare la legalità, la giustizia, la libertà.
Il progetto, che si è sviluppato durante l’intero anno scolastico, sia in presenza che attraverso la didattica a distanza, e che sta vivendo in questo periodo un momento di approfondimento dedicato alla piaga dell’ecomafia, ha permesso agli alunni di confrontarsi con temi spesso ritenuti troppo ostici da affrontare per la loro giovane età, ma importanti per la crescita come persone e cittadini consapevoli.
Le coinvolgenti testimonianze della Dottoressa Maria Antonietta Sacco, vicepresidente di Avviso Pubblico, e del Dottor Bruno Palermo, di Libera Crotone,  le tante letture e attività proposte hanno guidato gli alunni a comprendere che dire NO alla mafia è dire No a qualsiasi sopruso, a qualsiasi violenza e prepotenza (come può essere il fenomeno del bullismo, più vicino alla loro realtà) e che dire il proprio SÌ alla legalità è dire SÌ alla verità, alla giustizia, al diritto alla vita, alla libertà di vivere, crescere e realizzare i propri sogni.
È questa l’eredità che i bambini hanno raccolto da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che, sebbene siano stati uccisi da quel nemico crudele contro cui hanno lottato per tutta la loro vita, come semi fecondi continuano a suscitare, in cuori sensibili e capaci di ascolto, il desiderio di divenire cittadini impegnati nella costruzione di un mondo più solidale e umano, più onesto e libero per il bene di tutti”.

Ed ecco il video (https://youtu.be/mwlM1DelGpwche avrà, come spettatrice d’eccezione, la professoressa Maria Falcone: 

                                                                                                             
* Le foto sono tratte dal video che andrà in onda sulla RAI

2 commenti:

  1. Meraviglioso grazie a tutti mi sono commossa

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  2. Bravi Tutti, Dirigente, Insegnanti , e alunni,
    questa è la scuola che noi genitori desideriamo per i nostri figli,
    Speriamo che a settembre si ricominci nella normalità,
    La buona Scuola lo merita per essere tale,
    L'Anonimo di Borgo

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