Cerca nel blog e nelle pagine collegate

venerdì 19 giugno 2020

Giorno del ricordo delle vittime del covid-19

 Oggi, venerdì 18 giugno, nel giorno del ricordo delle vittime del covid-19, nella chiesa dell’Ospedale di Vaio, Mons. Ovidio Vezzoli ha presieduto la santa Messa a ricordo e in suffragio delle persone morte a causa del virus.



Uniti al dolore di familiari e amici, nel rispetto delle regole a tutela della salute di tutti, hanno partecipato, per l’AUSL, Massimo Fabi, commissario straordinario, Giuseppina Frattini, direttore sanitario, Marco Chiari, direttore amministrativo, Andrea Deolmi, direttore del distretto di Fidenza, insieme a professionisti dell’Ospedale e del distretto; Andrea Massari, sindaco  del Comune di Fidenza, Filippo Fritelli, sindaco del Comune di Salsomaggiore, Giorgio Pigazzani, presidente del Comitato di distretto di Fidenza, insieme a rappresentanti degli Enti locali, delle Forze dell’Ordine e delle Associazioni del Volontariato.

La celebrazione è stata anche occasione per rinnovare il ringraziamento dell’intera comunità ai professionisti che a vario titolo hanno lavorato con instancabile impegno durante l’emergenza sanitaria. 
Queste le dichiarazioni:

“L’emergenza di questi mesi – afferma Massimo Fabi - ha visto una straordinaria risposta dei nostri professionisti. Medici, infermieri, tecnici, operatori sanitari e dei servizi di supporto dell’Ospedale di Vaio hanno garantito assistenza e cure, senza risparmiarsi. Hanno combattuto contro questo virus insieme ai malati, con loro hanno gioito per ogni dimissione, hanno pianto per coloro che non ce l’hanno fatta. Oggi ricordiamo i cittadini e i colleghi defunti, oggi, che l’Ospedale di Vaio non è più “ospedale covid” e che dopo questi mesi non sarà più come prima.”
 
“Questo Ospedale è stato un simbolo di resistenza e speranza, intorno al quale si è stretta nella lotta al virus una intera Comunità, temprata da una vicenda tragica che ha permesso, però, di riscoprire la centralità di due parole tanto più forti quando sono declinate al plurale: fiducia e solidarietà – spiega il Sindaco Massari –. Ringrazio il Vescovo Ovidio perché essere tutti qui oggi, ancora una volta insieme, significa rinnovare un patto di speranza e di impegno. Un patto costruito sulle fondamenta del ricordo di chi è venuto a mancare e di chi ha trasformato paura e dolore in una armatura inviolabile”. 




Nessun commento:

Posta un commento