L’esposizione di un centinaio di fotografie, dai primi del ‘900 agli anni ‘50, edite e inedite della nostra città è stata possibile mettendo le mani nell’archivio Orzi & Pedretti e nella raccolta del noto collezionista Mario Anselmi.
Attenzione particolare la mostra ha riservato ad alcuni luoghi del vecchio borgo la cui memoria è a rischio suscitando vivo interesse ai visitatori della mostra: l'antica Rocca che non c'è più, il monumento ai Caduti nel contesto urbano di quando è stato inaugurato alla presenza di Re Vittorio Emanuele III, la piscina Dux con il trampolino olimpico e i tuffi collettivi immortalati da Nello Coen, la scuola Rosa Maltoni, oggi De Amicis, orgoglio della fidentinità.
L'elenco potrebbe continuare ma è forse meglio ricordare che la mostra continua oggi dalle 17 e che, in primissima serata, alle 18.30 le immagini, fotografie dai primi del '900 agli anni '50, verranno proiettate su schermo per una visione allargata di luoghi borghigiani e fidentini. La proiezione potrà essere arricchita da estemporanei commenti e da domande del publlico presente.
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