Cerca nel blog e nelle pagine collegate

giovedì 30 luglio 2009

Nuove architetture per una Fidenza targata 2000

1 commento:

Sarà cosi il nuovo fabbricato nell'area tra via Ariosto e via Porro sgombrata dalle vecchie case popolari.

Il comunicato del Comune di Fidenza

AL VIA GLI INTERVENTI DI DEMOLIZIONE IN VIA PORRO
Da lunedì 3 agosto l’avvio operativo del progetto di riqualificazione dell’area
e di realizzazione di nuova edilizia residenziale pubblica

Fidenza, 30 luglio 2009 - Dopo Telecom e San Donnino Multiservizi, anche Enel ha ultimato gli interventi di sua competenza per lo spostamento della rete elettrica attraversante l'area delle vecchie case popolari di via Porro/Barabaschi. Poiché nelle scorse settimane sono stati realizzati anche gli interventi per l'allontanamento delle parti contenenti amianto, dal pomeriggio di oggi, giovedì 30 luglio, avranno inizio, come da programmi, i lavori preparatori e da lunedì 3 agosto prenderanno il via gli interventi di demolizione dei fabbricati, secondo il progetto approvato e le modalità operative concordate con gli organi di controllo.
Gli interventi non prevedono, per questa settimana, interdizioni al traffico lungo via Porro o le strade adiacenti, mentre da lunedì prossimo potranno essere introdotte limitate modifiche alla viabilità, tese a salvaguardare la sicurezza nella fase di demolizione di quelle parti di fabbricati più vicine alle strade, garantendo comunque, attraverso percorsi alternativi, l'accessibilità ai fabbricati della zona e non prevedendo chiusure nei momenti principali di uscita e ritorno dal lavoro.
La demolizione, che segna concretamente l'avvio operativo del progetto, è la prima fase dell'intervento di ristrutturazione urbanistica sull'area, compreso nel Programma di Riqualificazione Urbana "Contratti di Quartiere II. Fidenza: unica Grande Quartiere". L'intervento, realizzato dal Comune di Fidenza e da ACER Parma, vedrà la realizzazione di un complesso che ospiterà 25 nuovi alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, la sede del Centro Anziani, la sede di zona di ACER Parma, una zona a parcheggi e verde pubblico.
Le risorse finanziarie per l'esecuzione del progetto sono garantite da contributi statali e regionali, da fondi di Acer Parma e del Comune di Fidenza e da risorse di privati.

lunedì 13 luglio 2009

Tangenziale sud di Fidenza

Nessun commento:



Il territorio interessato al secondo lotto di lavori non presenta particolare interesse paesaggistico essendo già da tempo oggetto di interventi urbanistici e comprende un'ampia adibita ad insediamenti artigianali. Da rimarcare invece la conferma della rotatoria del quartiere artigianale La Bionda di interesse del tutto secondario per la viabilità ordinaria, la sua realizzazione è un regalo ad alcuni privati pagato con soldi pubblici. Da notare che diventano cinque le rotatorie in un percorso di mille metri! Il disegno del nuovo ponte si presenta gradevole, necessaria la rotonda del bivio per la frazione di S. Margherita, resta l'eccesso dimensionale.

Riguardo alla gara ed al suo esito: è risultata aggiudicataria la Cooperativa CCC (Consorzio Cooperative Costruttori) di Bologna che ha presentato un'offerta al ribasso superiore, abbiamo tentato un esame sommario sulla base delle notizie pubblicate. I conteggi dovrebbero essere i seguenti:

Opere stradali 3.377.167
Carpenteria metallica 1.543.936
Reti di deflusso acque 1.080.704
Impianti di illuminazione 213.648
Barriere di sicurezza 233.876
Palificazioni 351.087
Totale lavori 6.800.416
Ribasso -800.049
Importo al netto del ribasso 6.000.367
Lavori a prezzo zero -960.000
Netto per impresa 5.040.367

Potenza degli appalti, i lavori stimati in 6,8 milioni vengono aggiudicati per 6 milioni, non solo, l'impresa farà ulteriori lavori per 960.000 Euro, quali lavori? non viene indicato; a favore di chi? si può pensare al Comune di Fidenza, probabile; come verranno valutati questi lavori? come è possibile che l'impresa effettui lavori stimati 6,8 milioni di euro per poco più di 5 milioni di Euro? A questo punto sono possibili altri interrogativi, ma siamo ormai troppo lontani da urbanistica e territorio se non da un punto di vista etico.

venerdì 10 luglio 2009

La zona precollinare di Fidenza

1 commento:

Partendo dalla collinetta di Cabriolo e dai filari di gelsi che la contornano si prosegue per la strada che porta alla piccola frazione di Vaio ai piedi delle prime colline. La realizzazione della Tangenziale Sud di Fidenza rischia di alterare l'assetto di questa zona che tradizionalmente costituiva l'armonico passaggio dalla città alla zona collinare a sud. L'assetto viario caratteristico erano le strade che partendo dalla città seguivano poi il percorso dei rivi diventando strade di penetrazione collinare.
La tangenziale realizzerà invece un asse di scorrimento che costituirà il limite meridionale della prossima speculazione edilizia.



giovedì 2 luglio 2009

Il Nuovo Quartiere Europa

Nessun commento:
Il nuovo quartiere, che si aggiunge alla straordinaria offerta residenziale cittadina, prevede una popolazione residente di circa milleduecento persone e si localizza nella zona sud-ovest di Fidenza, tra il quartiere Frati e gli ultimi campi prima dell'ospedale di Vaio quasi a bilanciare il peso urbanistico rappresentato dal quartiere di Villa Ferro a sud-est della città. Caratteristica di questo insediamento, perlomeno in sede deliberativa, è l'attenzione all'ecologia che raggiunge il culmine nella Centrale di cogenerazione definita nella delibera comunale il "vero cuore energetico del comparto".
L'alimentazione della centrale previede l’utilizzo di combustibili di materiali legnosi vergini e viene così spiegata nella deliber: "In tal modo l’impianto potrà dare risposta alle raccolte di potature ed agli abbattimenti arborei sul patrimonio pubblico comunale di Fidenza ma anche di altri Comuni, a partire dalle “Terre Verdiane”, ma rappresenterà soprattutto la possibilità di nuove produzioni agricole legate alla piantumazione di nuovi boschi in pianura per la produzione di biomassa che consentirebbero tra l’altro la creazione di nuovi corridoi ambientali, il miglioramento architettonico del paesaggio rurale, l’attivazione della filiera Legno – Energia ed il miglioramento della qualità dell’aria e del suolo oltre a nuove opportunità produttive e di lavoro per il settore agricolo." Come si vede una riserva di combustibile è stata anticipata dalla potatura integrale di alberi anche secolari attuata in questi ultimi anni ma alla fine il bilancio sarà in attivo secondo l'equazione "un taglio oggi una pianta domani. Ma le cose possono non essere così semplici e mettiamo a confronto i diversi pareri.