Si terrà Domenica 2 febbraio nella cattedrale di Fidenza la tradizionale consegna del San Donnino d'Oro da parte delle autorità ecclesiastiche e civili cittadine.
venerdì 31 gennaio 2014
giovedì 30 gennaio 2014
Chi perderà il ballottaggio alle prossime amministrative di Fidenza
"Niente di nuovo sul fronte italiota" un saggio di Franco Bifani
Leggere la storia come specchio dello stato attuale per capire quali sono i mali endemici di una Italia allo stremo. E' questo il tentativo di Franco in questo saggio, lo fa in modo ammirevole.
C'è qualcosa di nuovo, oggi , in
Italia, anzi, di antico...Sì, nulla di nuovo, sul fronte patrio, da
oriente ad occidente, da nord a sud, da almeno 16 secoli, dalla
caduta dell'Impero romano in poi, l'unico organismo statuale che
aveva tenuta unita la congerie di popoli della penisola.
mercoledì 29 gennaio 2014
La telecamera in sala parto
La telecamera riprende alcuni momenti della nascita dell'associazione culturale fidentina cui è stato imposto il nome Obiettivo Comune. Nella foto in basso il Sindaco Mario Cantini, Dome Muollo, e, più dietro quasi a coprire le spalle del sindaco Germano Meletti, opinionista e collaboratore di questo sito, Giovanna Galli e molti altri.
Obiettivo comune
Un grande matematico dai molti cognomi
Ritratto di Luca Pacioli (1495), attribuito a Jacopo de' Barbari, Museo di Capodimonte |
Ho qui, sotto gli occhi, la fotocopia
del francobollo, emesso il 13-4-1994, in commemorazione dell'insigne
matematico, cui è intitolato l'ITC di Fidenza; solo che il nome
riportato sul francobollo riporta “Luca Pacioli”, e non Paciolo.
martedì 28 gennaio 2014
A Castione rubano anche i sapori
NIENTE
DI NUOVO ALLA LUCE DEL SOLE:
ANCORA FURTI A CASTIONE MARCHESI
di Germano Meletti
La
cosa è ripetitiva, ormai non ci si farebbe nemmeno più caso se non fosse che a
subire il tutto siamo noi, abitanti di Castione Marchesi. Già lo dissi in
occasione dell'ultimo furto di pochi giorni fa: "Sono poche le case castionesi ancora non visitate dai ladri, alcune sono state colpite addirittura per tre o quattro volte".
lunedì 27 gennaio 2014
Don Giovanni Bosco ricordato in Cattedrale
La messa domenicale di ieri, officiata da don Stefano Bianchi, nella cattedrale di Fidenza è stata dedicata al ricordo di San Giovanni Bosco, padre, maestro e amico dei giovani. Fidenza è particolarmente legata alla sua opera ed il Centro giovanile Don Bosco è solo l'ultimo anello di questo. La mia generazione e quella successiva hanno trovato nel dopoguerra nell'ex Oratorio don Bosco di Via Bacchini un luogo d'incontro e di formazione.
domenica 26 gennaio 2014
Al teatro Magnani la presentazione del libro “Vita di don Giussani”

Lunedì 3 febbraio al teatro Magnani la presentazione
del libro di Alberto Savorana “Vita di don Giussani”
“Nella semplicità del mio cuore lietamente Ti ho dato tutto”. Questa frase molto bella e significativa di don Luigi Giussani (1922-2005), tratta dal Messale Ambrosiano, è stata posta all’inizio del volume dal titolo: “Vita di don Giussani” che Alberto Savorana ha scritto per l’editore Rizzoli.
Il libro verrà presentato al teatro Magnani di Fidenza lunedì 3 febbraio alle 21 e all’incontro, organizzato dal centro culturale “Luigi Tamoglia” con il patrocinio della Diocesi e del Comune, parteciperanno: mons. Carlo Mazza, Vescovo di Fidenza; Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà; Pier Luigi Zanettini, assessore comunale alla Cultura. Coordinerà la serata la prof. ssa Margherita Rabaglia, presidente del centro culturale “Luigi Tamoglia”.
Scuola, società e territorio nel ”Bilancio Sociale 2013 dell’Istituto Berenini di Fidenza”
“La scuola va vista
come un’azienda, che svolge un ruolo da protagonista attiva del
territorio a cui deve rendere conto. Per questo abbiamo promosso un
processo virtuoso di rendicontazione sociale”.
Con queste parole la
dott.ssa Simona Cresta rappresentante della Fondazione Compagnia di
San Paolo di Torino, ha presentato il ”Bilancio Sociale 2013
dell’Istituto Berenini di Fidenza” , che è stato illustrato
sabato 25 gennaio presso l’aula Magna della scuola.
Diciamolo in due parole: i ventitré punti di Germano Meletti
LEGGETE ATTENTAMENTE QUESTO ELENCO E POI DITEMI QUALE FUTURO CI ASPETTA. TRA TUTTI COLORO CHE AVRANNO INDOVINATO SARA' SORTEGGIATA UNA GITA PER DUE PERSONE A CHIUSA VIAROLA (SE RIUSCIREMO A PAGARLA, IN CASO CONTRARIO LI PORTO IO)
venerdì 24 gennaio 2014
Castione Marchesi nel mirino dei ladri. E' cronaca di oggi ma anche di ieri
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Castione Marchesi |
CASTIONE MARCHESI ANCORA NEL MIRINO DEI LADRI,
I CASTIONESI CHIEDONO INTERVENTI DA PARTE DELLE AUTORITA',
SI SENTONO TRASCURATI E ALLA MERCE' DEI MALVIVENTI
Castione Marchesi è di certo l'agglomerato del comune di Fidenza che vanta il triste primato dei furti. Credo che non esista casa che non sia stata visitata dai ladri, o forse si contano sulle dita di una mano.
Lo storico Caffè Centrale di Busseto: salvato dai cinesi
A BUSSETO LO STORICO E BELLISSIMO CAFFE'
CENTRALE
ACQUISTATO DAI CINESI
di Germano Meletti
Allarme?
Forse no, ma le nostre culture, la nostra storia, le nostre tradizioni vanno a
farsi friggere.
Rapina a Coduro
La notizia
Non si sa se fosse armato. Ha comunque intimato alla cassiera di consegnargli il denaro in cassa (si parla di circa 2mila euro) e poi è fuggito. Ovviamente in corso indagini e posti di blocco.
Altri particolari nel Tg Parma delle 12,45
Il mancato testimone
Ma come mai sono capitato in Via Bacchini
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Fidenza, Via Bacchini |
Marco Gallicani segretario della locale sezione PD si interroga sul senso della sua presenza nel locali tra Via Bacchini e Via XX Settembre e si confessa sul sito web del Partito.
Non saremo noi ha dargli la "penitenza", l'assoluzione sì ed anche un consiglio: lascia perdere il curriculum e guarda avanti.
Ma ecco la nota, titolo ed immagine compresi:
giovedì 23 gennaio 2014
Cosa è cambiato nella politica italiana negli ultimi vent'anni? di Germano Meletti
Mi piace dare titoli con il punto interrogativo ai miei pezzi, sopratutto perchè già dal titolo invito i lettori a porsi degli interrogativi. Oggi parliamo di politica, quella cosa assurda che gestisce la nostra vita di tutti i giorni, quella cosa che limita i tuoi diritti e che abbonda con i tuoi doveri; quella cosa dove il facile diventa difficile attraverso l'inutile; quella entità che tra le sue fila annovera quelli che lucidano l'erba e quelli che lavano l'acqua e via di questo passo con distribuzione di incarichi e stipendi a coloro a cui fa comodo mantenerli nella bambagia
mercoledì 22 gennaio 2014
Unitre: "un’avventura culturale, sociale ed umana straordinaria"

“Apriamo al futuro guardando al passato”:
un ricco opuscolo per i 25 anni di UNITRE *
Il giubileo d’argento dell’Unitre fidentina racchiuso in un libro “d’oro”. Potrebbe definirsi così la pubblicazione uscita in questi giorni per celebrare l’importante traguardo raggiunto da questa realtà culturale. Poco più di una cinquantina di pagine dense di contenuti e di foto, sulla storia, l’attualità, le prospettive dell’Unitre, con il motto: “Apriamo al futuro guardando al passato”.
Elogio della calunnia ed dell'invidia di Franco Bifani
Audacter
calumniare, semper aliquid haeret- Calunnia sfacciatamente, qualcosa
resterà sempre appiccicato.
Plutarco,
ripreso da Francis Bacon
"Fidenza Obiettivo Comune" sul WEB

Come possiamo vedere sotto si stanno precisando meglio gli strumenti comunicativi della nuova associazione presentata giovedì scorso al Caffè letterario Vetr'Aria dal cerimoniere Andrea Villani. Soddisfatto il promotore Carduccio Parizzi sia per la risonanza che l'iniziativa ha riscosso sia per le critiche e le adesioni che ha ricevuto.
martedì 21 gennaio 2014
L'opinionista che non sa? Denuncia!
E' accaduto, l'incauto estensore della denuncia è il blog locale Nave Corsara che mette sotto accusa una delle istituzioni eccellenti della città, la Pubblica Assistenza fidentina.
Aspettando Comerci guardiamo in casa PD
Il filmato è molto rallentato per permetterne
la visione anche ad un pubblico adulto
In attesa di comprendere cosa avviene a Destra e al Centro dove i/le candidati/e in pool position sono numerosi/e ci affidiamo a questa nota politica di CP per comprendere i giochi a Sinistra. Sembra un paradosso che le notizie di una parte ci arrivino dall'altra, ma tanto vale leggere la nota di CP che alla fine potrebbe avere l'effetto di bruciare qualche candidato.
lunedì 20 gennaio 2014
"Perle parlamentari e giornalistiche" di Franco Bifani
"Perle parlamentari e giornalistiche"
di Franco Bifani
Oggi mi sono commosso, fino alle lagrime, che, tremule, mi scendevano lungo le gote, calde, lente e copiose, leggendo alcune meravigliose perle, scaturite dalle labbra e dalla tastiera di alcuni dei nostri parlamentari e di giornalisti Bocca-della Verità, quasi ambrosia e nettare divini dalla coppa di Ganimede.
domenica 19 gennaio 2014
“Ca’ delle anime" a Chiusa Viarola di Germano Meletti
"Ca’ delle anime" a Chiusa Viarola
QUANTE
VOLTE LA STORIA E' PASSATA DALLE NOSTRE PARTI?
I
fatti più importanti, storicamente parlando, avvenuti dalle nostre parti sono
tutti più o meno conosciuti e sparsi nei vari periodi.
Parlare di Fidenza o di Castione Marchesi è cosa quasi scontata talmente sono importanti i due centri, sopratutto il secondo, ma ci sono altri fatti secondari o semisconosciuti su cui vale la pena soffermarsi. Ogni luogo delle nostre campagne, località o podere che sia, ha un nome ben preciso, che quasi sempre rispecchia le sue origini o ciò che è avvenuto nel suo circondario.
Parlare di Fidenza o di Castione Marchesi è cosa quasi scontata talmente sono importanti i due centri, sopratutto il secondo, ma ci sono altri fatti secondari o semisconosciuti su cui vale la pena soffermarsi. Ogni luogo delle nostre campagne, località o podere che sia, ha un nome ben preciso, che quasi sempre rispecchia le sue origini o ciò che è avvenuto nel suo circondario.
“Amico fragile: parole e visioni”: il Liceo Classico Paciolo D’Annunzio al Teatro Magnani
“E’ molto bello che i testi e le canzoni di Fabrizio siano utilizzati per migliorare l’apprendimento e per imparare i classici. Sono certo che sarà una serata indimenticabile”.
Con queste parole concludeva la lettera con cui Dori Ghezzi ha voluto portare il suo saluto alla serata “Amico fragile: parole e visioni”, organizzata dal Liceo Classico Paciolo D’Annunzio, sabato 18 gennaio, al Teatro Magnani di Fidenza, attraverso l’amico e critico letterario Roberto Cotroneo.
Una serata veramente indimenticabile, organizzata in tutti i dettagli, molto bella e avvincente, un vero e proprio momento di riflessione e prospettiva culturale con il merito di aver saputo dare a tutti presenti una grande speranza nel futuro.
venerdì 17 gennaio 2014
La benedizione degli animali
Le immagini di Paolo Panni, che ringraziamo, sono di oggi e ci rimandano alla tradizionale benedizione degli animale nella giornata di San Antonio Abate. Siamo nella bassa attorno a Busseto.
Il parroco benedicente, fidentino DOC, è Don Corrado Canepari. Un prete "nato in curva" e precisamente alla curva Canepari della vecchia circonvallazione di Fidenza, ora la curva è una rotonda, questione di progresso. Siamo anche in prossimità della chiesa fidentina di San Antonio Abate (oggi nota come San Faustino) dove si teneva la prima fiera dell'anno di Borgo San Donnino con la benedizione dei cavalli.
"Fidenza bene comune": Germano va a fagioli e torna cornetto

La conferenza di presentazione della nuova associazione "obiettivo comune" al Caffè letterario Vetr'aria è stata condizionata dalle attese, probabilmente eccessive, di parte del pubblico presente. Certamente aver l'occasione di vedere Carduccio Parizzi, persona di rilievo politico nella nostra città, seduto comodamente su un divano rosso a due piazze non è cosa di tutti i giorni. Ma vediamo come Germano ha vissuto la serata in questa sua nota.
La presentazione dell'associazione "obiettivo comune" al Caffè Letterario Vetr'aria

Al Caffè Letterario Vetr'Aria, Andrea Villani ha presentato ieri la conferenza stampa indetta dal neonato gruppo apartitico di Fidenza "obiettivo comune".
Sul Palco, da solo, Carduccio Parizzi, definito nei numerosi interventi "uomo di coraggio e di idee" e "animale politico" dallo stesso Villani.
giovedì 16 gennaio 2014
Fare memoria per non vedere
All'orrore che ha contraddistinto il XX secolo viene giustamente dedicata una giornata chiamata "Giorno della Memoria" che cade il 27 gennaio di ogni anno. E' un'invito a ricordare affinché ciò che si commemora non accada più. Eppure accade anche oggi che con troppa facilità voltiamo la faccia da un'altra parte.
Cristiana uccisa ad Aleppo (Siria),
un biglietto invita a sputare sul cadavere.
Persecuzione e martirio: oggi
E' Busseto il polo culturale del territorio?
Busseto si appresta a consolidare la sua posizione di polo culturale e, grazie all'iniziativa illustrata nell'articolo di Paolo Panni per i caratteri del settimanale "il Risveglio", può aspirare al primato culturale nel territorio delle Terre Verdiane. Fidenza dovrà forse accontentarsi di esserne il "baricentro", e baricentro è geometria, non necessariamente cultura.
Busseto, palazzo Orlandi è ora proprietà della SIAE:
sarà un grande polo musicale
Palazzo Orlandi, la storica dimora in cui il maestro Giuseppe Verdi visse e lavorò per alcuni anni (componendo opere quali “Stiffelio”, “Luisa Miller” e “Rigoletto”) continuerà a “parlare italiano”. E’ stato acquistato dalla Siae, di cui Verdi fu socio fondatore, attraverso il suo fondo immobiliare Norma di Sorgente Group.
lunedì 13 gennaio 2014
Cristiani ed ebrei: Franco Bifani invita al confronto
Abacuc, a destra nella foto, è di fede ebraica e quindi non nella "retta via", verrà battezzato con il nome di Mansueto (da "L'armata Brancaleone" di Monicelli). In tutt'altro modo Franco affronta la questione. "Chi più nel vero" (Ibsen): la finzione cinematografica di Monicelli, accomodante, leggera ma piena di umanità, o la ricostruzione storica di Franco Bifani che ha come filo conduttore (tesi) la persecuzione fisica ed ideologica dei cristiani nei confronti dell'ebreo vicino di casa?
Il dialetto non crea appalti
I Consiglieri Provinciali Manfredo Pedroni e Barbara Zerbini hanno presentato oggi al Consiglio provinciale di Parma un Ordine del Giorno avente per oggetto la tutela del Dialetto come parte del patrimonio culturale.
Risulta infatti l’abolizione della L.R.45/94 per la valorizzazione del patrimonio storico, culturale e letterario rappresentato dai dialetti presenti nella Regione Emilia – Romagna.
domenica 12 gennaio 2014
Mons. Loris Francesco Capovilla, amico di Fidenza, nominato Cardinale
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Mons. Loris Capovilla |
Ai sedici nuovi cardinali elettori, Papa Francesco ha unito 3 nuovi porporati ultraottantenni, che sarebbero cioè esclusi dal Conclave: si tratta di 3 arcivescovi emeriti, “che si sono distinti per il loro servizio alla Santa Sede e alla Chiesa”. Oltre a mons. Fernando Sebastian Aguilar, arcivescovo emerito di Pamplona e mons. Kelvin Edward Felix, arcivescovo emerito di Castries anche lo storico segretario di Giovanni XXIII monsignor Loris Francesco Capovilla.
Bec ad fér e vänsâj nella lista delle "pattuglie" del PD?
A poche ore di distanza dalla proposta di "pattugliamento" della città la lista dei pattugliatori è già pronta, anzi probabile lo fosse fin da prima.
La lista è stata inviata "su ogni singola mail di lavoro di ogni dipendente di un qualsiasi ufficio comunale, un messaggio di posta elettronica a lui privatamente indirizzato".
Venendo alla lettura dei nominativi notiamo che la lista anziché accennare ad un auspicabile ricambio della dirigenza locale del PD consolida il potere della vecchia guardia o almeno di quel che è avanzato (i vänsâj di borghigiana memoria).
sabato 11 gennaio 2014
Una città trasandata
Non è un palazzo abbandonato, dentro vi troviamo uffici aperti e chiusi al pubblico, associazioni combattentistiche e d'arma, l'università della terza età, laboratori e chissà quante altre cose. Il movimento di cittadini durante il giorno è tutt'altro che modesto. E' il maggior palazzo della città sia come superficie occupata che come razionalità "gesuitica" funzionale a tante opportunità. All'epoca dei faraoni nostrani un progetto ne prevedeva e tuttora ne prevede l'utilizzo come ostello e centro culturale legato alla via Francigena.
Don Amos Aimi: "Fu un prete santo?"
A pochi giorni dalla morte di don Amos Aimi perdura l'emozione in chi lo ha conosciuto. Già il nostro Vescovo nella sua omelia alle esequie di Don Amos ne descriveva meriti e virtù soffermandosi su alcuni aspetti che particolarmente lo avevano colpito.
Ecco alcuni passaggi significativi (l'intera omelia è pubblicato sul settimanale diocesano "il Risveglio"):
"Abitato da forti mozioni spirituali, queste lo portarono a dedicarsi alla preghiera cosiddetta di guarigione, sia come penitenziere della Cattedrale, ma soprattutto come opzione del sentire personale.
venerdì 10 gennaio 2014
Nasce l'associazione "Fidenza obiettivo comune"
La città si arricchisce di una nuova proposta associativa i cui obiettivi sono indicati nel comunicato che riportiamo sotto. L'associazione è chiaramente rivolta a esprimere una proposta politica in continuità con l'attuale amministrazione ma, dichiaratamente, non si definisce "lista elettorale". Rilevando la correttezza dell'approccio non ci resta che attendere la conferenza stampa dell'Associazione "obiettivo comune" di Giovedì prossimo, 16 gennaio, alla ore 18,30 al Caffe' Letterario di Via Berenini.
mercoledì 8 gennaio 2014
Contributo della Provincia al restauro del Chiesa Collegiata di Busseto
Raccogliendo le sollecitazioni del nostro concittadino Manfredo Pedroni, Vicepresidente del consiglio Provinciale di Parma, che aveva richiamato la provincia circa lo stato di degrado della Chiesa Collegiata di Busseto, la Giunta Provinciale ha deliberato (Deliberazione della Giunta Provinciale n. 669 / 2013 del 19 dicembre 2013) un contributo di € 60.000 a parziale copertura del costo dell’intervento, che assomma a complessivi € 300.000.
Recita dei Misteri Gaudiosi: Don Renato Santi a Lourdes in diretta TV
Don Renato Santi eclettico Parroco della Parrocchia San Giovanni in Contignaco diretta TV questa sera alle 18 ha recitato il Rosario nella grotta di Lourdes, cosa che ha già fatto diverse volte in passato. Possibile vedere in differita la ripresa televisiva su TV 2000 (canale 28) alle ore 20, sempre di oggi.
Ciclisti e pedoni? Robe da Far West
di Germano Meletti
E' successo di nuovo: un'anziana signora travolta da un pulmino nella zona dell'ex Foro Boario versa ora in gravissime condizioni all'ospedale di Parma. Purtroppo è un film già visto, una scena riproposta centinaia di volte. Per fortuna molte volte è andata bene, limitando i danni, ma troppe volte i risvolti sono stati drammatici.
martedì 7 gennaio 2014
A Giulio da Claretta
"Indu "...gh'é 'na pace, un silensi, 'na chieta...
" indù (ät l'è scritt te) gh'é un rifüg' luntàn däi prublema,
däl preücüpäsión,
da la cätiveria äd la genta.
Soprattutto da quest'ultima, Giulio.
'Ta ben.
Cùlla c'ha gnammò imparè l'Algebra anca se te, t'è spüdè i pälmón par ficägla intèl sarvèl.
lunedì 6 gennaio 2014
"Ricordo di Don Amos" di Mirella Capretti
Ricordo di Don Amos
Vorrei
esprimere pure io il grande dolore e lo sconforto per la perdita di
Don Amos, ma anche trovare parole di gratitudine verso di lui, grande
uomo di fede e ringraziare il Buon Dio per averlo messo sul mio
cammino.
In
questi giorni mi sento un po’ persa, non riesco a capacitarmi…pur
avendo saputo del suo stato di salute e dell’imminente fine, non mi
sono per niente preparata, il nodo alla gola persiste e spesso le
lacrime scendono. Ho detto tante volte che Don Amos era un
personaggio da clonare, troppo prezioso per perderlo su questa terra.
Mi manca veramente, mi manca il confessore che sapeva capirmi prima
che io parlassi, che ricordava tutto di me, che sapeva farmi ridere e
sdrammatizzava i miei problemi con dolcezza.
sabato 4 gennaio 2014
Arte a Fidenza con la mostra del pittore Assali Luigi
La foto, molto deteriorata, è del 1941 o del '42. Vediamo da sinistra mio padre Ettore, il pittore Luigi Assali di Soragna ed i coniugi Emanuelli. |
E' da vedere la mostra del pittore Assali Luigi che si è aperta oggi, nel cinquantenario della scomparsa, sarà possibile vederla dal 4 al 12 gennaio 2014, presso CAFFE' VETR'ARIA in Via Berenini 78 a Fidenza.
venerdì 3 gennaio 2014
"Foetor ex ore" di Franco Bifani
Un fresco soffio di
brezza
Vorrei qui
presentare, per un eventuale approfondimento ed un serio dibattito, un problema,
che, così, ex abrupto ed all'inizio, potrebbe far sorridere e sembrare
accessorio e di secondaria importanza, ma che, spesso, provoca drammi, se non
tragedie, esistenziali.
Nell'Italia dei campanili l'alta velocità è un problema
MA PERCHE' NON A FIDENZA O, MAGARI, A CASTIONE
Sulla Gazzetta di ieri, nelle pagine della cronaca della città, compariva un comunicato congiunto di Patrizia Maestri e Giorgio Pagliari, rispettivamente deputato e senatore del PD, entrambi di Parma. Tale comunicato affermava che i giochi non sono chiusi, la fermata della linea ferroviaria ad alta velocità a Parma si può fare.
Raimondo Palmieri in un disegno G. B. Tagliasacchi.
Chi intercede presso Maria e il Bambino nel disegno autografo del Tagliasacchi?
É san Raimondo Palmieri La soluzione del rebus grazie a un’incisione di Oliviero Gatti che ha raffigurato il beato piacentino (1140-1200)
Vorremmo riproporre in questa sede un perfetto esempio della produzione grafica di G. B. Tagliasacchi. Si tratta di un disegno autografo, molto interessante anche sotto l’aspetto iconografico, appartenente alle collezioni della Pinacoteca Ambrosiana di Milano, dove è stato catalogato da Robert R. Coleman come: “A Saint Intercedes to the Virgin and Child on Behalf of a multitude” (cat. n.7396).
Come già sanno i lettori del “Risveglio”, si tratta di uno schizzo preparatorio, una sorta di prima idea compositiva per una pala d’altare rimasta sconosciuta o forse non dipinta. Il soggetto di questo disegno attende però di essere chiarito in maniera definitiva.
I dubbi riguardano in primo luogo l’identità del “santo intercessore”, rappresentato nelle sembianze di un vecchio penitente che procede a piedi nudi tra la folla con una pesante croce sulle spalle, mentre con la mano sinistra distribuisce il pane a gente affamata.
Quasi un piccolo rebus iconografico, il problema può essere finalmente risolto grazie a questa stampa raffigurante il Beato Raimondo Palmieri (Piacenza 1140-1200), incisa nel 1612 da Oliviero Gatti (Piacenza 1579-1648) e inserita nella prima edizione della vita del santo, scritta da P. M. Campi (1618).
Venerato compatrono della città e diocesi di Piacenza, San Raimondo Zanfogni, detto il Palmerio o Palmeri al suo ritorno dalla Terrasanta, divenne presto famoso non tanto per i suoi frequenti e avventurosi pellegrinaggi (Roma, Compostela, Gerusalemme, Vienne) quanto per l’impegno verso i più poveri e diseredati, per i quali fondò a Piacenza l’ospizio dei XII Apostoli, che in seguito prese il suo nome. L’incisione del Gatti, da cui derivano altre immagini a stampa fra Sette e Ottocento, lo mostra scalzo con l’abito penitenziale, il rosario, la croce sulle spalle e il cesto del pane: proprio come l’ignoto personaggio al centro della vivace composizione ideata dal Tagliasacchi.
Ma a sciogliere ogni possibile dubbio sull’identità del vecchio penitente è la pala raffigurante “San Raimondo dispensa il pane ai poveri”, dipinta da Antonio Balestra nel 1739 per la chiesa piacentina di San Raimondo e resa nota da Ferdinando Arisi, cui si deve una prima ampia rassegna iconografica dedicata al santo piacentino ( “Santi piacentini”, 1987).
Come si può vedere la scena descritta dal pittore veronese corrisponde del tutto a quella delineata da Tagliasacchi, cioè la Vergine col Bambino in alto sulle nubi nella gloria degli angeli e in basso san Raimondo porta-croce che porge il pane ai poveri. Altro particolare che accomuna le due opere è la figura del pellegrino, in primo piano a sinistra nel disegno e quasi al centro nella composizione del Balestra: forse un richiamo simbolico a Gerusalemme, che Raimondo Zanfogni visitò con la madre all’età di quattordici anni e da dove ha inizio la sua radicale conversione, che lo porterà a donarsi totalmente ai poveri.
Quanto alla datazione del foglio dell’Ambrosiana, segnato “Gio. B. Tagliasacchi Fidentino”, essa dovrebbe cadere tra il 1732 e il 1737, avendo come primo riferimento la Cena in Emmaus dipinta nel 1732 per l’altare del SS. Sacramento nel Duomo di Piacenza e ora nella chiesa del Corpus Domini. Nel volto dell’apostolo di destra ritroviamo il profilo scavato e l’espressione estatica di san Raimondo.
In questi anni l’artista borghigiano, che ha come suo primo protettore e mecenate il vescovo Zandemaria, è attivo principalmente a Piacenza ove raggiunge l’apice della fama di pittore: data la comunanza del soggetto non è da escludere un suo diretto coinvolgimento all’ideazione della pala per l’altare maggiore della nuova chiesa dedicata a san Raimondo (progettata dall’architetto piacentino Marc’Aurelio Dosi), la cui esecuzione fu poi affidata, come si è detto, al vicentino Balestra. In questo caso, il disegno del Tagliasacchi potrebbe essere stato eseguito poco prima della sua improvvisa e prematura scomparsa avvenuta, come noto, a Campremoldo Piacentino nel dicembre del 1737.
Tornando sul piano prettamente iconografico, l’autografo di Tagliasacchi può essere associato ad un’altra singolare testimonianza “fidentina”: il “Raimundinus vilis” scolpito nell’acroterio del portale di destra del Duomo di Borgo, forse la più antica immagine esistente di Raimondo Zanfogni.
L’ intrepido amico dei poveri e diseredati, “pauperum pater”, che, come ricordano i suoi biografi, non esitava a scagliarsi contro i soprusi dei potenti e l’avarizia dei ricchi (“Aiutateci, cristiani duri di cuore e crudeli…”), è qui rappresentato senza la croce, apparentemente accovacciato sul tetto di un edificio a capanna, forse una chiesa-santuario in ricordo dei suoi pellegrinaggi. Ha come semplici attributi l’abito con il cappuccio dei pellegrini medievali, l bastone da viaggio e la gerla del pane sulle spalle, simbolo quest’ultimo della sua accesissima carità: proprio come nell’anagramma “ UT MANV DARES PABVLVM MISERIS” che accompagna il ritratto seicentesco inciso da Oliviero Gatti.
Mino Ponzi
Pubblicato dal settimanale "il Risveglio" 15 novembre 2013 - Fidenza
Pubblicato dal settimanale "il Risveglio" 15 novembre 2013 - Fidenza
giovedì 2 gennaio 2014
Da Caledasco (PC) Umberto Battini ricorda Don Amos
DON AMOS AIMI
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Don Amos - foto del mio amico Ambrogio Ponzi |
Tante volte è venuto a Calendasco come amico e studioso e storico.
E' stato il primo Vicario della Compagnia di Sigerico di Calendasco.
Per 20 anni mi è stato oltre che amico, consigliere e padre anche dello spirito.
Lo era per centinaia di persone soprattutto in Fidenza.
Come esorcista poi, in questi anni ha lavorato molto sodo, credo sia stato padre spirituale di una infinità di persone di ogni ceto, età e sesso.
Ho tanti ricordi personali con lui, la Yoshie etc. a casa sua o a casa mia, i "giri" storici etc.
Arrivederci nel Paradiso!
Umberto Battini (*)
mercoledì 1 gennaio 2014
Giornata Mondiale della Pace

La bellissima foto di Paolo Panni rende omaggio alla nostra Cattedrale nella solennità della celebrazione del pontificale di questa sera (1 gennaio). Il momento colto cade durante l'omelia del Vescovo Carlo in occasione della 47esima giornata mondiale della pace nella solennità della Gran Madre di Dio.
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