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1923, la prima manifestazione fascista a Borgo San Donnino |
Novantaquattro anni fa Borgo San Donnino salutava la prima primavera fascista e per la città si apriva una nuova era, almeno così si credeva. Già l'anno precedente un migliaio di borghigiani, guidati da Remo Ranieri (vedi nota), erano calati su Parma per spianare la via al cambiamento nella vicina città.
Di lì a poco, nel giugno 1923, Mussolini avrebbe visitato la nostra città, parlato dal balcone del municipio ed ammirato la cattedrale. I giochi erano fatti per i prossimi vent'anni, poi, nella primavera del '45, ci scopriremo antifascisti da sempre, nel frattempo Borgo San Donnino era diventato Fidenza in omaggio alla romanità. Solo l'Oriola continuò a chiamarsi Oriola.