sabato 31 agosto 2013

G. B. Tagliasacchi: la Cena di Emmaus nella chiesa del "Corpus Domini" di Piacenza

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All'interno della novecentesca chiesa del Corpus Domini di Piacenza, la Cena di Emmaus di Giovanni Battista Tagliasacchi (1696-1737) si distingue nettamente per la vivezza dei colori e l'eleganza del disegno.

La Lega mette in angolo Forza Italia

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Alle 11 il sole picchia in Piazza Garibaldi a Fidenza, stare all'ombra è opportuno anche se si rischia di mettere in ombra il messaggio che si vuol lanciare. Il banchetto di FORZA ITALIA (la nuova formazione politica lanciata da Berlusconi per mettere in fila i notabili del PDL) è infatti finalizzato alla raccolta firme GIUSTIZIA GIUSTA. 

Appuntamento a genova alla Festa Democratica

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Genova2013

Il programma di domenica 8 settembre

Giorno per giorno il programma della Festa

Domenica 8 settembre

Spazio “Vincenzo Cerami”

Ore 18,00 Mara Monti, Luca Ponzi 
“Cibo criminale” (Newton&Compton)
Colomba Mongiello, Rosario Trefiletti

venerdì 30 agosto 2013

Fidenza: ex-cinema Corso e l'Ospedale di Borgo

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Percorrendo Via Berenini non si può non ammirare la facciata barocca dell'ex-Cinema Corso ora sala da gioco. Fino al 1920 l'edificio era sede del vecchio ospedale di Borgo, eretto nel 1779 dal Vescovo Alessandro Garimberti per volere testamentario dei coniugi Giuseppe Cornini e Maria Maddalena Malpeli.

La giunta cinguetta su Twitter

3 commenti:
Oggi possiamo leggere i primi messaggi in rete alla pagina che il Comune di Fidenza ha acceso su Twitter. Un modo nuovo utile e del tutto moderno di gestire l'informazione attraverso messaggi brevi ma immediati. Ecco il primo messaggio o "cinguettio".

giovedì 29 agosto 2013

Le decorazioni della stanza della Confraternita del SS. Sacramento di Borgo san Donnino

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Nell'unico edificio ancora unito al Duomo di Fidenza situato a destra dell'abside della cattedrale troviamo una stanza al piano terra che presenta interessanti decorazioni. La stanza è così citata nell'articolo del prof. Guglielmo Ponzi dedicato alla cappella del SS. Sacramento: "Si devono infine alla Confraternita del SS. Sacramento anche alcune  tracce di decorazione  con angeli e i simboli della passione emerse in passato, ma tuttora inedite, sulle pareti della  volta di una  sala contigua alla omonima cappella, quasi certamente l’antica sede del pio sodalizio, resa accessibile attraverso una porticina, esistente fino agli ultimi anni sessanta  a lato dell’altare."

L'Alleluya Band fa rivivere per una sera Salsomaggiore

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Le prime immagini ci mostrano una piazza gremita che assiste, ed alla fine partecipa, al coinvolgente spettacolo che i ragazzi dell'Alleluya Band hanno portato a Salsomaggiore davanti al palazzo delle terme. Nel repertorio canti e danze tribali africani, ma anche canzoni italiane e pensieri che parlano di gioia pur non dimenticando la realtà anche nella sua drammaticità.

martedì 27 agosto 2013

Te la do io la biomassa

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Sempre più frequente in tempo di crisi il ritorno a sistemi naturali la dove la tecnologia trionfante era data appunto come trionfante. Chi, restando pur sempre a Fidenza, non ha la fortuna di abitare nel quartiere Europa non può contare su una rete di distribuzione centralizzata ecologicamente alimentata dagli sfalci della raccolta differenziata o dal cippato. Deve attrezzarsi da solo e cercare di risparmiare rivolgendosi a distributori specializzati, guardando il prezzo e fregandosene dell'ortografia. 

N.B.: il riferimento telefonico è stato schermato ad evitare il sospetto di propaganda palese.

Stazione di Fidenza: il progetto Pixel riprende!

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Fidenza festeggia la ripresa dei lavori nel piazzale della stazione ferroviaria che avevano avuto una alllarmante pausa di molti mesi. Le difficoltà dell'impresa appaltatrice UNIECO hanno avuto come conseguenza il prolungato fermo dei lavori, ma ormai i fidentini hanno dimestichezza con i cantieri aperti e fermi. 

lunedì 26 agosto 2013

Il chi ed il come nella vicenda del corso per geometri del Paciolo

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File:Woman teaching geometry.jpg
La Geometria

La rottura della continuità del corso geometri all'Istituto Paciolo viene così motivata:
  • L'ipotesi avanzata della "classe articolata" con una prima classe dell'indirizzo ragioneria, avrebbe dovuto essere richiesta esplicitamente dal competente dirigente scolastico. Richiesta che non è mai stata presentata all'Ufficio all'Ufficio Scolastico Regionale competente. 
  • Le esigue domande di di iscrizione presentate in organico di diritto, non sono state più confermate in organico di fatto 2013-2014. Queste le motivazioni della "sentenza" di abolizione del corso geometri presso l'Istituto Paciolo di Fidenza che ha convinto tutti tranne i direttamente interessati.

Il Mattino di Parma - Laura Bonelli intervista Luca Ponzi

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Ciò che colpisce sentendo parlare Luca Ponzi sono la chiarezza e l’ intensità che sa trasmettere agli argomenti che tratta. Fidentino, giornalista di Rai3, ha seguito casi clamorosi come il crac della Parmalat o la tragedia del terremoto nel 2012.
Il suo primo libro ‘Mostri normali’ (Ugo Mursia Editore) è un’ analisi di alcuni delitti irrisolti in Emilia. 
Il suo ultimo lavoro, scritto in collaborazione con la giornalista Mara Monti, è ‘Cibo criminale’ (Newton Compton Editore), un’ inchiesta incentrata sul potere della mafia e della criminalità nel settore alimentare.

Come è nata l’idea di Cibo criminale?

Come spesso accade, nel nostro lavoro: io e la collega Mara Monti, giornalista de Il Sole 24 ore, siamo inciampati in una storia. La vicenda è quella che apre il libro: un macellaio tunisino ammazzato a colpi di pistola dai titolari della cooperativa per cui lavorava, per coprire lo sbollo dei prosciutti, cioè il cambio del marchio di provenienza. In un’azienda di trasformazione carni della provincia di Modena le cosce danesi diventavano olandesi, quelle tedesche diventavano addirittura pregiati prosciutti di Parma. Ad un certo punto comparivano personaggi legati alla mafia, i servizi segreti e milioni di euro. Da li abbiamo pensato di vedere se ci fossero in giro per l’Italia situazioni simili. Ne è uscito Cibo criminale.

Con questa indagine che aspetti psicologici e sociali dell’ Emilia-Romagna sono emersi?

La nostra regione e’ il cuore dell’agro-alimentare italiano, dovrebbe avere a cuore questo suo fondamentale ruolo. Invece, purtroppo, esistono persone che non esitano ad inquinare i cibi e, quindi, anche a comprometterne il buon nome nel mondo, per aumentare i profitti, per avidità. L’altro dato che emerge e che vale per tutto il paese è quello dell’eccessiva tolleranza. Non si può combattere la contraffazione solo attraverso le forze dell’ordine, devono essere anche i produttori onesti a far sentire la loro voce, insieme a tutti gli attori della filiera. Mi spiego meglio: chi rifornisce di macchinari e attrezzature le aziende disoneste diventa in qualche modo complice e contribuisce a danneggiare tutto il settore. Serve, insomma, maggiore consapevolezza dei danni che questi comportamenti provocano all’economia italiana.

Tu sei un giornalista Rai dell’ Emilia Romagna e ti sei occupato di molte vicende importanti. Tra i casi che hai trattato, quale ti ha colpito di più?

Negli ultimi anni ho affrontato molte vicende che resteranno nella storia. Pensiamo al crac Parmalat o al terremoto dell’Emilia. Probabilmente però quella che mi ha segnato più profondamente a livello emotivo, e lo stesso vale per molti dei colleghi con cui mi sono confrontato, è stato il sequestro e l’omicidio del piccolo Tommaso Onofri, il bimbo di diciassette mesi rapito nel 2006 a Casalbaroncolo.
Tommy è stato ammazzato subito.
Per trenta giorni io e gli altri giornalisti abbiamo lavorato ininterrottamente, consapevoli che il bimbo era probabilmente già morto. Questo ci diceva il ragionamento, l’esperienza. Il cuore però spingeva in direzione opposto, si sperava, si cercava di essere il più possibile utili, di non ostacolare in nessun modo le indagini. Quando è stato trovato il corpo, quando ho dovuto raccontare agli ascoltatori la fine della storia, qualche cosa è cambiato per sempre. Abituarsi alla morte è difficile, anche per chi maneggia la morte per mestiere. Ma la morte di un bambino è sempre impossibile da accettare.

26 agosto 2013

domenica 25 agosto 2013

"I have a dream": i cinquant'anni di un sogno

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"I have a dream"
nel ricordo di Franco Bifani

Ho riascoltato, oggi, 25 agosto, il discorso di Martin  Luther King; quando lo udii, per la prima volta, il 28 agosto del 1963, avevo appena terminato l'ultimo anno di Liceo Classico. 
Le parole di quell'uomo straordinario, unico, più che raro, mi avevano lasciato, quale rampollo di famiglia borghese e cattolica, disinformato dei fatti, sbalordito ed attonito, per la loro veemenza gentile, quella loro forza d'urto, trascinante e decisa, ma garbata, scevra da qualsiasi invito, anche subliminale, alla violenza ed alla vendetta. 

venerdì 23 agosto 2013

Borgo San Donnino alla fine del medioevo

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Nell'ultimo quarto del secolo XVI la Rocca di San Secondo, ormai adibita a residenza del casato dei Rossi,  fu abbellita tanto da farne una piccola reggia e un salone fu interamente dedicato a ricordare le gesta dei Rossi con un apparato iconografico ed architettonico imponente: 20 metri di lunghezza, 11,65 di larghezza e 14 ca. di altezza con oltre 1.200 metri quadrati di affreschi. In tredici grandissimi quadri-arazzo sono raffigurate le gesta gloriose dei Rossi a partire dal 1199. 
Il primo quadro alla destra narra l'impresa di Orlando Rossi che libera dall'assedio di piacentini e milanesi Borgo San Donnino.

mercoledì 21 agosto 2013

"Te la do io la zebra" sermo vulgaris

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Il prof. Franco Bifani propone questo sua "sermo nobilis" a commento ed elogio del film “Te la dò io la zebra” .  


Personalmente, credo che sia andato tutto per il meglio e debbo fare i miei più sinceri complimenti a tutti. Non mi sarei mai aspettato qualche cosa di simile, nemmeno lontanamente, alle commedie dialettali parmigiane o parmensi. 

"Te la do io la zebra"

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Si è conclusa da meno di due ore la proiezione del film "Te la do io la zebra", "Un cine in diälött burghzàn", prodotto Nave Corsara Entertainment con il concorso del contributo del Comune di Fidenza.
Le attese erano giustificate, il lavoro di Ivano Sartori, regista, e Luca Laurini, che ha curato le riprese, ha raccolto un numeroso pubblico mettendo a dura prova la capienza della Corte delle Orsoline di Via Berenini. Le foto sono eloquenti a questo proposito, occorre solo aggiungere che il "cine" ha  giustificato abbondantemente tanta partecipazione.

domenica 18 agosto 2013

Grazie, UNRRA! - parte 3: Pastasciutte e bollette. Grazie,Vaticano!

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Pastasciutte e bollette-Grazie,Vaticano!-part 3

Nel '57, i miei cambiarono programma estivo, per noi figli, e spedirono me e mio fratello in una mini-colonia, a Tornolo, facente parte della rete della POA -Pontificia Opera di Assistenza-, ma dove le sorveglianti erano tutte maestrine laiche, che arrotondavano il magro stipendiuzzo statale, facendo da pastorelle ad un branco di sciamannati sui 10-12 anni, parmensi e reggiani. Qui si pregava, comunque, molto poco; solo la mattina, quando avveniva l'alzabandiera dei drappi tricolore e bicolore, italiano e vaticano, e si cantava una canzone in onore di Pio XII, “Bianco Padre che da Roma...”. 

sabato 17 agosto 2013

Cinema: dove eravamo rimasti?

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Estate 2011

Nell'estate del 2011 Don Mario Fontanelli, che allora curava la programmazione del Cineforum cittadino, con un articolo sulla Gazzetta di Parma apriva il dibattito sul destino del Cristallo e esponevano le sue idee con proposte condivisibili, dando poi il via alla raccolta di firme per scongiurare la possibile chiusura della sala di proiezione del Cinema Cristallo. Alla fine le firme raccolte furono circa mille. Il problema fu portato anche in Consiglio Comunale come oggetto di una interrogazione del consigliere Francesco Ghisoni ottenendo la consueta attenzione 

Grazie, UNRRA! - parte 2 - Fagioli e salamini

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Grazie, UNRRA! - parte 2

Fagioli e salamini in colonia

Nel '54 o '55, sempre a Marina di Massa, passammo di fronte alla piccola casa d'accoglienza, in un grande edificio, che pareva un convento, immerso in una sterminata pineta. Dormivamo in camerate enormi, sorvegliati da una suora, cui era riservato, un angolino, protetto da tendoni. Noi ridevamo come matti, nel sentire, quando si spogliava, il fruscio di decine di panni che le cadevano di dosso. L'incubo di questa colonia era costituito dal fatto che si pregava, anche con una breve giaculatoria, decine di volte al giorno; pareva di stare in un seminario per frati trappisti. Lo si faceva al risveglio, prima di colazione, dopo, prima di fare il bagno in mare, dopo; il pomeriggio, sempre, visita in cappella con preghiere.

venerdì 16 agosto 2013

... visti i tempi, meglio saperlo

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Come sopravvivere ad un attacco di cuore quando si è soli

... visti i tempi, meglio saperlo

Dal momento che molte persone sono sole quando subiscono un attacco di cuore, senza aiuto, la persona il cui cuore batte in modo improprio e che comincia a sentirsi debole, ha solo circa 10 secondi prima di perdere conoscenza.
Tuttavia, queste vittime possono aiutare se stesse tossendo ripetutamente e vigorosamente. Un respiro profondo deve essere eseguito prima di ogni colpo di tosse, e la tosse deve essere profonda e prolungata, vigorosa come prodotta dall’interno del torace. Un respiro e un colpo di tosse deve essere ripetuto ogni due secondi senza fermarsi fino a raggiungere aiuto o fino a quando si sente che il cuore batte normalmente.

Tempi duri per chi ama il cinema a Fidenza

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Riportiamo questo comunicato della Associazione Fidenz@ Cultura:

"Informiamo che ad oggi, nonostante la disponibilità della nostra Associazione Fidenz@ Cultura a proseguire nella gestione del Cinema Cristallo, non sembrano sussistere le condizioni per poter proseguire. Nè da parte privata (con la concessione dell'attuale Cristallo), né da parte pubblica (con l'individuazione di una diversa sala comunale da adibire a cinema), é stata raccolta la nostra volontà per proseguire con il Cinema a Fidenza. Questa è la situazione di cui possiamo ad oggi rendere conto."

giovedì 15 agosto 2013

Grazie, UNRRA! - parte 1 di Franco Bifani

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Grazie, UNRRA! - parte 1

Quel diavolone d'un Ambrogio, dalla pipa fumante, con la pubblicazione, sul suo blog, della letterina di un bimbo alla mamma, dalla colonia marina, mi ha fatto risalire dai precordi alla memoria, ricordi di un tempo che fu, anni '50, ossia appartenenti ormai all'Era Archeozoica. 
Io e mio fratello, Alberto, non essendo i miei genitori proprietari di ville al mare, ai monti o ai laghi, qualche volta, ci mandarono in colonia, a Marina di Massa ed a Tornolo; in tal modo, poveracci, respiravano per una ventina di giorni, dato che noi due eravamo ben peggio di Gian Burrasca. Ai giorni nostri, ci avrebbero affidato al Tribunale dei Minori di Bologna. 

martedì 13 agosto 2013

Apostoli da spiaggia

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Anche in tempi non recenti si sceglievano 
momenti non usuali per rinsaldare la fede

Apostoli da spiaggia
di Franco Bifani

Ho appena letto, sulla Gazzetta on-line, che tornano, anche quest’anno, le iniziative di evangelizzazione nelle spiagge, promosse da Comunità Pastorali varie, che proporranno, fino al 18 agosto, il progetto "Chi ha sete venga a me", sul litorale di Riccione. Circa 100 giovani, "mossi dal loro personale incontro con Cristo", spiega la Comunità pastorale Riccione Mare, invaderanno le spiagge, affollate di bagnanti, con la benedizione del vescovo di Rimini, nell'intento di accostare le persone al messaggio di Cristo. 

lunedì 12 agosto 2013

Lo sviluppo di Fidenza: il modello Matrioska applicato all'urbanistica

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La relazione illustrativa del Documento Preliminare è debitrice per la ricostruzione storica delle vicende urbanistiche di Borgo San Donnino e di Fidenza del testo: “Centro storico e centro – città: studio sulla città di Fidenza” a cura di Franco Ferrari, Italo Jemmi, Leonardo Pedrelli, Guglielmo Ponzi) edito nel 1980 ma frutto di un lungo lavoro iniziato nel 1976. Le conclusioni urbanistiche che lo studio proponeva erano originali e delineavano per la città un diverso sviluppo da quanto poi realizzato.  

sabato 10 agosto 2013

La Claretta, la zebra ed altro ancora

2 commenti:
Il cinema in dialetto è la proposta culturale di questa estate di Claretta Ferrarini ed dei suoi amici i cui nomi costituiscono l'Olimpo di Borgo cui si accede solo dopo aver percorso il Viale del Gelsi in andata e ritorno.
Già la vignetta di Tito Ponzi toglie la parola di bocca se non pronunciata in vernacolo borghigiano, è il caso di accogliere l'invito visto anche che il "cine" è programmato alla vigilia del mio compleanno.
Il regista? Non vediamo il nome riportato nella locandina, probabilmente non vanta quarti di nobiltà borghigiana sufficienti per apparire accanto ai nomi della nominata Claretta e di Giovanni Chiapponi, Romano Franceschetto, Adriano Gandolfi, Franco Giordani, Giancarlo Loreni, Gianni Raminzoni e "molti altri" che non oso immaginare.

"Cibo criminale" a Villa Bertelli (Forte dei Marmi)

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L'incontro di Villa Bertelli a Forte dei Marmi "Cibo, mafia e... cervello"  ha registrato un pieno di pubblico ed il successo del libro "Cibo criminale"





venerdì 9 agosto 2013

Un rivo che ha accompagnato la città

1 commento:

Da "il Risveglio" 1976
"Il territorio del comune è bagnato dal torrente Stirone e dai torrenti Rovacchia e Parola, da quattro rivi, da due canali e da tre cavi" Così il Gran Dizionario di Massimo Fabi descriveva nell'ottocento l'orografia del nostro comune che allora portava il nome di Borgo San Donnino.

Via Francigena da soli o in compagnia

4 commenti:

Non lo dice la guida turistica, ma questo "pellegrino" del XXI secolo è seduto dove sino a qualche centinaio di anni fa erano gli orti del Convento dei SS. Giovanni Battista ed Evangelista. Anche del convento e della chiesa non è rimasto nulla perlomeno in superficie. Ma il pellegrino, così solo, forse non lo sa. Ecco sotto una buona occasione per non calpestare memorie godendoci il prato. 

giovedì 8 agosto 2013

Dove volano le aquile

2 commenti:


Commenti su Cantini ha deciso: resterà sindaco di Fidenza (almeno fino a San Silvestro) di carlo fetonti

Oggi 8 agosto 2013, 6 ore fa | carlo fetonti

Chiarisco il mio ragionamento quando affermavo di non aver capito.
Se Cantini sta aspettando la modifica (annullamento) della legge retroativa in aspettativa e quindi con la possibilità di rimetterci soldi va da sé che Cantini non avrebbe l’intenzione di ricandidarsi poiché con la nuova legge dovendo rimettersi in aspettativa sicuramente ci rimetterebbe soldi.

Palma d'oro dei commenti 2007-2013

mercoledì 7 agosto 2013

La variabile demografica ed il PSC

1 commento:

Nel grafico è rappresentata la proiezione demografica della popolazione di Fidenza considerata nel Documento Preliminare al PSC. La proiezione indica in 32.193 gli abitanti del comune di Fidenza al 2030, con un incremento del 22,9% rispetto al 2011 (5.997 abitanti in più), l'andamento della crescita è abbastanza lineare tuttavia il maggior incremento si ha nel primi quattro anni.

Cibo, mafia e... cervello per il secondo degli incontri di Villa Bertelli a Forte dei Marmi

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Villa Bertelli a Forte dei Marmi

    Ad ingresso libero e con inizio alle 21,30 si parlerà di invecchiamento e memoria: ospite Gianni Golferea esperto di memotecnica che farà una dimostrazione pratica sulle possibilità incredibili della memoria umana opportunamente allenata ed istruita. Padrone di casa il professor Ubaldo Bonuccelli neurologo e presidente dell'associazione ricerca neurologica, che illustrerà i più recenti e rivoluzionari farmaci per l’Alzheimer, la professoressa Nicoletta Berardi dell’Università di Firenze parlerà del progetto di ricercaTrain the Brain, che attraverso il contemporaneo uso di allenamento motorio e cognitivo si propone di migliorare la memoria nell’anziano. Ospite esterno della serata è il giornalista e scrittore Luca Ponzi autore dell'inchiesta letteraria Cibo criminale edito da Newton Compton, che racconterà in apertura dell'incontro i rapporti che ci sono tra la mafia e la grande distribuzione, con dati, analisi e fatti di cronaca. Il ciclo di incontri sul tema si concluderà domenica 11 agosto, sempre alle 21,30 con ingresso libero con Piacere e dolore alla presenza della professoressa Donatella  Marazziti, delle dottoresse Lauretta Bazzichi reumatologa dell’Università di Pisa e Angela Gioia, esperta palliativista dell’ospedale di Pisa.
Per info 0584.280292 oppure  sul sito www.villabertelli.it.

lunedì 5 agosto 2013

Lo "Snodo stazione" è diventato un "nodo"

1 commento:

Premessa indispensabile per una corretta comprensione delle immagini fresche di giornata:

"La forma urbis è espressione di un significato importante, che nasce dalla storia e dalla cultura di un luogo"
 Arch. Adolfo Natalini. 
Gazzetta di Parma 9 settembre 2011

I prodotti tipici pugliesi e il loro appeal per le mafie

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@Danilo Ascione
@Danilo Ascione

Il cibo made in Italy è diventato "Cibo criminale. Il nuovo business della mafia italiana", nel libro dei giornalisti Luca Ponzi e Mara Monti


Un racconto sul mondo delle ecomafie e di cosa finisce realmente nei nostri piatti. Un viaggio che ricostruisce con documenti e sentenze i traffici illeciti legati ai prodotti alimentari spiega come il food "made in Italy" sia messo letteralmente sotto attacco dalle mafie che speculano sulla falsificazione dei migliori prodotti. Tutto nel libro-inchiesta “Cibo criminale. Il nuovo business della mafia italiana” scritto dai giornalisti Luca Ponzi (Rai di Bologna) e Mara Monti (gruppo Sole 24Ore).
Sacra corno unita, mafia, ndrangheta e camorra, nessuna esclusa lucrano sui prodotti che tutto il mondo invidia al Bel Paese.
Balzano continuamente agli onori della cronaca notizie di truffe a danno di consumatori ingenui e produttori poco attenti. È di qualche mese fa la carne di cavallo nelle lasagne alla bolognese e nel ragù delle confezioni di pasta fresca, o l’ipotesi della carne di cane utilizzata per la preparazione dei cibi. Batteri coliformi solitamente presenti nelle feci scoperti in Cina nelle torte al cioccolato dell’Ikea, tranci di carne scaduta da otto anni trovati nei congelatori di un grossista di Milano. Mozzarella di bufala ricavata, con lo zampino dei Casalesi, da cagliate proveniente dalla Germania; concentrato di pomodoro spacciato per pugliese, ma ottenuto allungando passata cinese; formaggi confezionati con scarti avariati, dannosi per la salute; olio proveniente da olive tutt’altro che salentine. I consumatori si sono dovuti improvvisamente rendere conto di non sapere che cosa avevano nel piatto.
I crimini legati al cibo che si raccontano nel libro riguardano le truffe nell'utilizzo improprio di denominazioni di origine controllata, come il marchio Made in Italy associato a cibi di qualità, ma che in realtà nasconde prodotti scadenti o provenienti da altri paesi. Il fenomeno si chiama “Italian sounding” e sarebbe quel valore aggiunto che viene automaticamente attribuito a certi prodotti per il solo fatto di richiamare l'Italia e rende i consumatori disposti a pagare di più per acquistare un prodotto ritenuto di qualità. A livello mondiale il giro d'affari dell'Italian sounding supera i 60 miliardi di euro (164 milioni al giorno), cifra 2,6 volte superiore al valore delle esportazioni agroalimentari. Per ogni scatola di pelati veramente italiani, per esempio, ce ne sono tre la cui materia prima, pur avendo nomi come Vesuvio o Dolce Vita, proviene dall'estero. Ed è così anche per i prosciutti, l'olio, la mozzarella e moltissimi altri prodotti fiore all’occhiello del nostro mercato agroalimentare. È stato calcolato che basterebbe recuperare una quota del 6,5% dell'Italian sounding sul mercato estero per riportare in pareggio la bilancia commerciale del settore.

La presenza della criminalità organizzata nel settore agroalimentare viene spiegata bene riportando le parole pronunciate da Pietro Grasso, oggi Presidente del Senato e allora procuratore nazionale antimafia: «Oggi, sotto il profilo dell’agroalimentare, è come se ogni italiano avesse aggiunto un posto a tavola per la criminalità organizzata: c’è un criminale che oggi sta seduto attorno a noi e che gode del fatto che, dovendo noi consumare dei pasti, paghiamo una parte di denaro in più rispetto a quanto dovremmo, a fronte di una qualità inferiore». Le mafie si sono infiltrate in ogni attività economica e in tutto il territorio nazionale e molti dei prodotti simbolo del made in Italy e della dieta mediterranea, che ogni giorno vengono venduti in tutto il mondo, sono il nuovo business di mafia, camorra e 'ndrangheta.

Difficile stabilire con certezza il fatturato, ma secondo Eurispes è di circa 220 miliardi di euro all’anno, l’11% del prodotto interno lordo del Paese. La criminalità organizzata è abile e per finanziarsi è riuscita a fare incetta degli aiuti comunitari: per anni nomi di spicco di mafiosi e camorristi hanno incassato i finanziamenti all’agricoltura stanziati da Bruxelles, nonostante non ne avessero diritto. Ed è così che in un mercato sempre più globale, con regole non omogenee, la criminalità riesce a sfruttare ogni smagliatura nei controlli, arrivando a incrinare uno dei pilastri dell’economia nazionale, a tutto rischio del consumatore.

sabato 3 agosto 2013

Il PSC e la fine dell'espansione a sud

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Il Sindaco Mario Cantini nel suo ufficio nel Palazzo 
Comunale di Fidenza
Con il termine Spazio Periurbano il Documento Preliminare del PSC individua principalmente per Fidenza lo spazio compreso tra la «città disegnata e conclusa» dell’espansione sud e disegnata dal vigente PRG e la circonvallazione stradale sud. Comprende quindi la zona pedemontana sino ai primi rilievi di Lodesana e verso Tabiano, con alcune eccellenze ambientali come il Cabriolo e la zona dei rivi a nord del quartiere Europa. 

venerdì 2 agosto 2013

Un ponte tra vecchio PRG e nuovo PSC

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Gli estensori del piano devono ovviamente fare i conti con l'esistente che non è solo il costruito ma quanto previsto dal vecchio PRg e non ancora attuato in tutto od in parte. La ricognizione dell'esistente è quindi parte del processo di formazione del PSC e già nel documento preliminare si "conferma l’esigenza di concludere le iniziative ancora in corso legate alle previsioni del PRG per completare il tessuto e le dotazioni previste, garantire la possibile localizzazione in modo organico e pianificato di opportunità che dovessero presentarsi e che oggi non trovano previsioni residue, valorizzare tutto il patrimonio edilizio esistente compreso quello ex agricolo e periurbano ancora fortemente connotato e incontaminato eliminando gli incongrui. L'operazione tuttavia non è sterile ma permette agli estensori di evidenziare alcune "Aree problema" che necessitano di un ripensamento nelle loro funzioni così come permette di individuare "Aree di Opportunità" non colte o non sviluppate nei precedenti piani" 

giovedì 1 agosto 2013

Viabilità: il PSC è già scritto sul terreno

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Ideogramma-reticolo infrastrutturale luglio 2013

La viabilità è richiamata nel documento preliminare e meglio illustrata nella tavola ad esso allegata che sopra riproduciamo in immagine. 
Il documento precisa che:

"Il miglioramento delle condizioni di mobilità e di accessibilità al territorio, da considerare strategia primaria di qualificazione strutturale, attraverso interventi infrastrutturali e politiche sul trasporto pubblico, la viabilità, la logistica delle merci; al riguardo vanno declinate alla scala locale, d’intesa con la Provincia, le condizioni di coerenza tra le scelte infrastrutturali definite dal PTCP e quelle di tutela ambientale e paesaggistica a scala di area vasta.
Si segnalano in proposito alcune tematiche di scala provinciale e interprovinciale, già oggetto di contributi del Comune di Fidenza al PTCP:
- il tracciato della variante alla SS n. 9 (via Emilia) deve essere definito nel rispetto delle condizioni locali di assetto delle unità poderali e di salvaguardia dei centri abitati interessati; lo “Schema preliminare di assetto” allegato al Documento preliminare riporta un tracciato simile alla soluzione proposta dalla stessa Provincia;
- il completamento, con la connessione alla viabilità sud, del tracciato della “Pedemontana”;
- la mobilità ciclabile di livello provinciale va considerata come uno strumento essenziale per qualificare la fruizione turistica (culturale, paesaggistica, escursionistica) dei territori pedecollinari, oltre che per integrare il sistema relazionale locale con alternative di collegamento competitive rispetto all’auto privata."