martedì 27 agosto 2013

Stazione di Fidenza: il progetto Pixel riprende!

Fidenza festeggia la ripresa dei lavori nel piazzale della stazione ferroviaria che avevano avuto una alllarmante pausa di molti mesi. Le difficoltà dell'impresa appaltatrice UNIECO hanno avuto come conseguenza il prolungato fermo dei lavori, ma ormai i fidentini hanno dimestichezza con i cantieri aperti e fermi. 

Più in generale possiamo dire che l'Amministrazione cittadina si è impegnata notevolmente nel corso del suo mandato per portare a buon fine progetti ed opere messi in cantiere precedentemente, molto resta comunque da fare in questo periodo di fine mandato. 
Verrà il giorno in cui potremo finalmente dire che Fidenza è stata rifatta "più bella e più grande di pria", ma anche più triste, malgrado i pixels di Natalini (vedi didascalia nell'immagine sotto). 
"E' il progresso Mimì, è il progresso"



Fidenza: un pixel ti salverà.

7 maggio 2013

Con indolenza messicana proseguono i lavori nel piazzale della stazione: forse sono sospesi, forse sono finiti i soldi, forse è finito il "soggetto attuatore, non è dato di capire. Troppa trasparenza a volte inganna.
Ma le dichiarazioni non mancano e regolarmente ritornano, "copia incolla" della precedente per diventare a sua volta precedente. Ma alla fine il piazzale sarà tutto nuovo,  per ora lo possiamo solo immaginare ed in questo ci è di aiuto questo trafiletto di meno di due anni fa. La storia di Fidenza verrà richiamata con una pianta del centro (forma urbis) datata 1953 che si vuole a forma di spinetta, ma altre interpretazioni meno nobili sono possibili. Il futuro sarà anche presente, e la "torre telematica splendente di pixel" ne sarà testimone. La sua fruizione sarà multipla e i concerti subsonici e oltre vi troveranno sfondo adeguato.




2 commenti:

  1. A volte è meglio volare basso, molto più basso.
    A volte è meglio, semplicemente, ricordarsi che serviva la pista ciclabile (mancante verso via Mazzini e sottopasso)
    A volte è meglio ricordarsi che ci sono persone con difficoltà motorie. Bene, con tanti uffici pubblci e privati , NESSUN posto vicino agli ingressi come sarebbe logico.
    A volte troppa "filosofia progettuale" porta distanti dalla realtà quotidiana e sarebbe stato più pratico, ascoltare dei semplici "manovali".

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  2. Più conosco i genii iperuranici dell'architettura moderna e contemporanea, più apprezzo i costruttori delle Sette meraviglie del mondo, ancora in piedi, alcune, dopo migliaia di anni. Questi qua progettano ed innalzano edifici solo per dare sfogo a certe loro idee balzane e bizzarre, senza darsi alcun pensiero della loro funzione e destinazione ai medesimi bipedi di Giza, Stonhenge,Macchu-Picchu, Cuzco, degli ziqqurat, del Colosseo.

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