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lunedì 28 novembre 2016

Il polo "agrario­turistico­alberghiero" si mangia il Solari

 
Striscione esposto nel muro esterno dell'istituto Solari
a ribadire il dissenso del corpo docente e degli studenti.

La Provincia approva il documento di "Programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione e di rete scolastica per l’anno scolastico 2017/18" che, tra l'altro, prevede la formazione di un Polo Scolastico che riunendo Magnaghi e del Solari, nuova entità "agrario­turistico­alberghiera". 
E' successo oggi al Consiglio Provinciale a meno da una settimana dal Referendum Costituzionale che nelle intenzioni governative dovrebbe sancire la fine definitiva delle Provincie.
A proporre e sostenere le ragioni del provvedimento gli stessi Sindaci, Andrea Massari a Fidenza, Filippo Fritelli a Salsomaggiore, che già avevano ottenuto l'approvazione nei rispettivi Consigli Comunali. 
Saranno proprio i due sindaci a rilasciare dichiarazioni alla stampa, cosa agevole trattandosi da "dichiarazioni fotocopia" di quanto già comunicato in precedenza. Nessuna aggiunta o miglior spiegazione, il passaggio in Provincia è stato un mero atto burocratico. 
Basterà quindi riportare la dichiarazione del delegato provinciale per la Scuola Gianpaolo Serpagli:
"La politica ­ deve proporre una programmazione che abbia una visione del futuro. Oggi la narrazione va dalla terra alla tavola, tanto più a Parma, cuore della Food Valley, e noi tentiamo appunto di potenziare il sistema scolastico provinciale andando in questa direzione".
Altri interventi in Consiglio sono stati quelli del consigliere Giordani, contrario perché il Provveditore, il Collegio docenti e il consiglio d’Istituto del Solari si erano pronunciati contro questa proposta, del consigliere Conti che ha chiesto un supplemento di riflessione sul tema, del consigliere Vescovi, che si è dichiarato d’accordo con l’impianto generale ma vi vede delle forzature ed infine del consigliere Pollastri che lamenta il mancato ascolto di scuole e famiglie. 

La delibera è poi approvata a maggioranza, 6 i favorevoli, 2 i contrari (Giordani e Pollastri) e 2 gli astenuti (Conti e Vescovi). Ricordo che il Consiglio Provinciale di Parma, eletto il 9 ottobre 2014, è composto da 13 componenti!

Non si registrano per ora interventi da parte della triade parlamentare parmense sempre così sollecita alle"cose fidentine".
La reazione dell'opposizione fidentina non si è fatta attendere, è pronta una interrogazione, eccola:
L'argomento ha registrato numerosi commenti in calce all'articolo "L'aggregazione del SOLARI di Fidenza e del Magnaghi di Salsomaggiore".

47 commenti:

  1. Disgusto allo stato puro,questo non è un esempio democrazia,molti di quelli che avevano dato fiducia ai due sindaci di Salso e Fidenza,forse si sono pentiti, ma troppo tardi.
    La Provincia che cos'è diventata oggi esattamente? Un posto dove pochissime persone decidono per molti?

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    1. Il fatto é che tutti parlano senza sapere realmente i fatti, i partiti ovviamente (faccio l'esempio della Lega Nord) si mette dalla parte dei cittadini arrabbiati, tra l'altro ripeto per cose che non sa, per guadagnare voti futuri sapendo comunque che questa unione é solo un bene per Fidenza e Salsomaggiore. Poi coloro che si oppongono all'Unione (solo il Solari) nascondono chiaramente qualcosa dato che il nuovo polo ha già finanziamenti e il Solari, si perderà le terre ottenute grazie all'attuale polo ma é anche vero che ne guadagnerà altrettante dai nuovi finanziamenti. Ovviamente i Sindaci devono ascoltare le voci delle persone ma devono anche cercare di indirizzarle verso la strada più giusta come hanno fatto in questo caso. Informatevi bene su tutto prima di parlare e puntare il dito!

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  2. Siamo su una strada sempre più pericolosa. I due sindaci sono stati eletti per fare gli interessi dei loro cittadini o sono "marionette"pilotate per un disegno che si allontana sempre più dalle aspettative della comunità?

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    1. Sono loro che stanno pilotando, ma prendendosi cura della comunità in modo un pò "originale"

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  3. Vorrei ribadire che anche Rete Civica presenterà interrogazione urgente sull' argomento domani in consiglio comunale.
    A luglio ci era staTa raccontata una storia diversa in cui si prefigura un percorso partecipaTo ma che faceva intendere il sostanziale accordo dei 2 istituti coinvolti. Per noi era una condizione Sine qua non. Verificato che queste precondizioni non esistono, anzi tutt'altro, il nostro appoggio va a chi non vuole farsi prevaricare. Correttamente e coerentemente con quanto indicato nelle premesse Dell atto d'indirizzo , l amministrazione dovrebbe tornare sui suoi passi.Gabriele Rigoni

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  4. Purtroppo vi hanno fregati, sono stati bravi a raccontarvela.
    Adesso, salvo un miracolo,temo che sia troppo tardi, non vorranno certo lasciarsi scappare un successo così "abilmente" costruito.

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  5. ecco in piccolo quello che renzuccio fa in grande.
    decisioni calate per qualche ragione ignota ai più e decisamente indigeribili.
    sarà interessante se poi salterà fuori che l'operazione non andava fatta essendo contrari tutti i pareri degli "addetti ai lavori" dal consigli d'istituto all'ufficio scolastico provinciale e probabilmente anche i dirigenti scolastici e insegnanti.
    sarà come la riforma madia e verrà bocciata da qualche ente superiore ??
    se gli stessi addetti sul campo sono contrari quale oscuro motivo hanno i due sindaci per portare avanti questa scelta ??
    non è che vogliono fare scelte impopolari per entrare nelle grazie del renzuccio ?? (ma non erano tutti bersaniani ?)

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    1. Uno dei colmi di questa squallida storia è che, il Polo ,di cui fa parte il Solari,ha caratteristiche ottime, in base ai criteri della riforma della "buona scuola",ma ciò nonostante sta per essere distrutto proprio da seguaci del leader che ha voluto la "buona scuola".
      Assurdo ma vero.

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  6. I due sindachelli stanno solo giocando con la vita di altri. Di più non ce la possono fare...decidono senza nemmeno ascoltare le scuole. Atteggiamento ridicolo, sprezzante del pensiero altrui e patetico nei metodi.

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    1. E che dire del ruolo che ha avuto la "Provincia", che in teoria doveva essere abolita e che in pratica è un piccolo gruppo di persone che decide contro il volere migliaia di altre........con il metodo che avete visto.

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  7. La dichiarazione di Serpagli è esemplare di un certo modo di fare politica : parole a effetto come "la narrazione va dalla terra alla tavola", "la Food Valley", "potenziare il sistema scolastico provinciale"....
    Parole altisonanti fuori dalla realtà quotidiana, ma utili per far passare il pillolone già confezionato molto prima e pronto da distribuire a tanti.

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  8. Che la politica entri nella scuola è un fatto molto grave, come del resto che gli organi scolastici non abbiano voce. Questo nuovo Polo secondo me anziché aiutare il Magnaghi , trascina il Solari verso il decadimento, perché attirato in un ambito che lo separa dagli obiettivi che ora condivide con Parma e San Secondo. Non è stata troppo tiepida e fiduciosa la reazione degli oppositori alla proposta fin dalle prime avvisaglie? Chi vive a contatto della politica dovrebbe ormai essere aggiornato sui suoi giochi!

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  9. Per fortuna, come disse Massari con la sua solita boria e irridendo i suoi avversari politici, che la Provincia non esisteva più...
    Più o meno si rivolse a qualche consigliere dicendo " ragazzi ho una notizia bomba, la provincia non c'è più". Magari fosse stato veramente così

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    1. No, anzi la Provincia, quel che ne resta,ma che basta e avanza, gli è stata molto utile, e poi ,se non sbaglio, non ne fa parte?

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  10. Chi sarà stato a lanciare la prima proposta? Io avrei un'ideuzza, ma poi ci sarebbe qualcuno che mi scaglia addosso qualche querela, perché avrei centrato il bersaglio, e la verità fa male, come cantava la Caselli.

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    1. Anchio mi chiedo chi è stato il progettista di tutta questa schifezza.
      Comunque ti racconto una favola (vera?).

      Non molto tempo fa, a "Progettista" è venuta l'idea di fondere Solari con Magnaghi,l'idea era già stata cestinata due anni fa, ma Progettista, abile politico, fiuta il momento propizio ,tipo"ora o mai più", considerato che i due comuni che devono dire di si sono dalla stessa parte politica e visto anche che la Provincia, che dovrà dire di si a quello che decideranno la ammistrazioni comunali, è ridotta dalla riforma a un gruppo di assessori e sindaci che la pensano come i sindaci dei due comuni, anzi! uno dei due è il capo della provincia e l'altro è in quel gruppo. Quindi via con il progetto!
      Dopo aver preparato un piano dettagliato, il gruppo di lavoro di Progettista" fa la prima mossa, nel silenzio soporifero dell'estate il consiglio comunale di un comune dovrà dire di si al compimento dell'impresa, ma c'è un problema : sa già che una delle due scuole è molto contraria a questa impresa e allora fa raccontare ai convenuti la favola in cui si assicura di aver già parlato del progetto con quelli che dovevano essere informati e per essere più convincenti, raccontando che la fusione era necessaria per una scuola che, era piccola, solitaria e andava male con le iscrizioni.
      Ma che birboni! Non avevano ascoltato prima nessuno, essendo allora tutti al mare e poi la piccola scuola non era in calo di iscrizioni,addirittura si seppe molto tempo dopo che era bensì l'altra e più grande scuola da fondere ad essere in luna calante, per cui il generoso aiuto di Progettista era dono salvifico per alcuni e una sventura per altri. Si, una sventura, perchè la scuola che si raccontava piccola e indifesa era già da tempo braccio e mente di una scuola molto più grande e operosa,i cui confini erano l'intera provincia( termine qui usato in senso geografico)
      Sarà stato il calore estivo, ma tutti quelli che normalmente si sarebbero opposti, magari con sdegno, per i più svariati motivi politici, furono incantati dall'abile esposizione di fate ed elfi presenti e convenirono che la fusione era la cosa migliore possibile.
      La favola sarebbe ancora lunga da raccontare, ma per farla breve ora siamo al capitolo finale : Progettista sta per raccogliere i frutti di un grande e lungo lavoro d'ingegno, come sarà annunciato molto presto dalle pubbliche fanfare. Gli oppositori comunali, meschini, solo ora, rotto l'incantesimo estivo, accortisi dell'abile raggiro, emettono proclami bellicosi, che "Progettista", da lontano osserva con benevolo compatimento.
      Chi doveva essere fuso, lo sarà. Il popolino non ha mai contato niente in questa storia, le sue opinioni sono come aria fritta che non si trasformerà mai in arrosto. Come conclusione possiamo dire che "Pensatore, fate ed elfi" sono sicuramente contenti, per gli altri ......si vedrà.

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  11. Il polo agro-turistico-alberghiero-gastronomico-enologico-biologico-politico... si mangia il Solari, ma sarà un boccone molto indigesto.

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  12. Li hanno venduti per trenta denari. Trenta denari fatti col valore della nuova sede da portare in dote al Polo SalsoFidenza. Trenta denari fatti col valore di 300 iscrizioni che metterebbero in sicurezza sopra la soglia dei 1.000 iscritti il Magnaghi, altrimenti a rischio in quanto in crisi già da tempo. Trenta denari di favori politici tra le due amministrazioni (chissà quale è la contropartita). Trenta denari di un atto di forza puramente politico che ha fatto si che il Consiglio Provinciale deliberasse a favore turandosi il naso per non sentire la puzza di marcio, voltando la testa per non vedere l'evidenza dei fatti, tappandosi le orecchie per non sentire le voci di tanti che evidenziavano la disapprovazione e non parlo solo degli studenti, dei genitori, del consiglio di istituto e del provveditore ma anche della Fondazione Cariparma, della Unione Industriali, degli imprenditori del settore agroindustriale.
    C'è rimasta una ultima disperata battaglia da combattere in regione, ma lo scenario è davvero desolante.
    Resta la magra consolazione per cui quando si tratterà di tirare i primi bilanci di questo scempio, qualcuno dovrà pure renderne conto.

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    1. Innanzitutto nessuno ruberà sedi perché l'alberghiero sta già ristrutturando una nuova sede 'Hotel Tommasini di Salsomaggiore' che mi permetto di dire che é molto più consona alle attività svolte dal l'alberghiero.
      Secondo, l'alberghiero ha 1200-1300 iscritti con potenziali 1500 iscritti il prossimo anno quindi quei 300 iscritti del Solari non fanno né caldo né freddo. Terzo, é un polo quello Agro-alimentare che esiste già in tutta Italia e che manca solo qui a Parma, Food Valley e che ritengo sia necessario per lo sviluppo sociale dei giovani in questa zona così adatta alla produzione e alla ristorazione, quindi 'atto di forza puramente politico' non penso proprio.. più che altro oserei dire che le persone che si mettono contro al nuovo polo sono solo coloro che perderebbero i propri interessi non interessandosi di ciò che é meglio per i giovani di Salso e Fidenza.

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    2. Sul fatto che nessuno ruberà le sedi,non c'è nessuna garanzia per il futuro. Nessuno sa in base a quali regole saranno uniti i 2 istituti e su questo nessun sindaco ha dato garanzie nero su bianco. Anzi, essendo molto più grande del Solari, il Magnaghi avrà molto più peso decisionale e ,se gli farà comodo, dato che la scuola diventerà una sola, potrà decidere di prendersi un pezzo della nuova sede del Solari.
      Questa fusione è stato un atto di forza bello e buono, basta vedere come è stata progettata e realizzata. Quando leggo che lo si è fatto per il futuro dei giovani di Fidenza e Salso, perchè siamo nella Food Valley, la puzza di frottola sale e diventa insopportabile.
      Perchè almeno non si dice il vero motivo per cui si è fatta questa fusione forzata? Perchè adesso non è opportuno che lo sappiano.
      Più avanti il motivo sarà chiaro a tutti.

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  13. Purtroppo chi è al comando a Fidenza e Salsomaggiore, senza scordare il grande contributo degli assessori alla cultura,ha dimostrato con i fatti che la scuola e la cultura non sono in cima alla lista dei loro interessi e anzi di non essere troppo adatti a gestire il futuro scolastico dei giovani nei comuni da loro amministrati.
    Con l'arroganza non si dimostra la propria competenza.
    Questi amministratori, così abili a portare in porto il loro affare( perchè di questo si tratta) non si sono accorti di aver perso il contatto con la realtà quotidiana di chi lavora nella scuola e nel settore agricolo e agro-industriale.
    Hanno perso la visione del territorio che dovrebbero amministrare e stanno scavando un fossato tra loro e molti cittadini.
    Dubito che, chi è andato a dimostrare contro di loro, possa ancora averne fiducia domani.

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  14. La querelle su la fusione Solari-Magnaghi è veramente incredibile. Capisco che protesti Parma o San Secondo ma che a Fidenza ci sia qualcuno contrario è veramente buffo. Il Solari a cambiare polo ha solo da guadagnare. Innanzitutto non dovrà più foraggiare il Bocchialini con i soldi della formazione professionale regionale, che oggi vengono solo in parte utilizzati per il Solari e domani saranno tutti a disposizione. Inoltre potrà avere un aumento di iscritti che ora sono drenati sull'Istituto Tecnico di Parma con abile manovra della preside. Inoltre la creazione di un polo analogo a quello presente in tutte le altre provincie servirà per dare visibilità all'area della Food Valley ad ovest del Taro. Certo la vicinanza Salso-Fidenza fa paura, perché un polo da 50000 abitanti che ragiona in sintonia può avere un peso politico che oggi non ha.

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  15. Di incredibile c'è la colpevole ignoranza dei progettisti e attuatori di questa fusione forzata. Per capire tutto basta solo conoscere lo slogan che hanno sbandierato da luglio ,fino a ieri, più o meno questo: "dal campo alla tavola nella food valley!" per giustificare la fusione tra un istituto agrario e uno alberghiero. Per chi ha solo minime competenze nel settore agrario, questa frase è da valutare per quella che è : una solenne idiozia. Può andare bene per un politico ,che sa che una frottola detta bene in una dichiarazione pubblica può permettere di raggiungere lo scopo pratico da lui prefissato, ma non è mai riuscito a farla bere alla scuola vittima di questo progetto di fusione.
    E' una fusione fatta al buio,senza nessuna programmazione e nessuno ha voluto dire chiaramente quali saranno le conseguenze pratiche per le scuola interessate.
    Per chi è coinvolto direttamente ci sono fondati e giustificati motivi di preoccupazione per l'immediato futuro.
    Ci troviamo di fronte a veri campioni di dialogo con le parti interessate, gente aperta che non fa niente di nascosto e che non manipola nessuno.
    I politici che adesso cantano vittoria per l'avvenuta fusione è bene che sappiano che non hanno di fronte solo pareri discordi, ma anche una totale avversione e mancanza di fiducia.
    Chi si sente venduto non può ringraziare e sorridere a chi gli ha fatto questo.
    I politici in questione devono già iniziare a mettere in conto che la loro vittoria di oggi, sarà democraticamente e politicamente pagata al prezzo dovuto nel prossimo futuro.

    Il fatto che ci sia "qualcuno"(non sono pochi!) a Fidenza, che è contrario, non è per niente buffo. Chi è coinvolto,chi sa che cosa è successo veramente, e chi sa come funziona la scuola, non ha nessuna voglia di ridere.

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  16. Solenne idiozia che è stata fatta in tutte le provincie limitrofe. Poi non mi sembra che ci sia qualcuno del Magnaghi che protesti. O forse loro sono di serie B ? Chi manipola è la dirigente del Bocchialini che perdendo i fondi regionali è assai preoccupata. Agli studenti del Solari non cambierà nulla, cambierà in peggio per quelli di Parma e San Secondo che non potranno più avere i soldi del Solari

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    1. Quelli del Magnaghi non protestano di certo, perchè sono in una posizione vantaggiosa, anzi migliorata grazie alla fusione forzata del Solari.
      Non so se hai capito che l'operazione è stata fatta per loro.

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  17. Operazione fatta per favorire Magnaghi e Solari a discapito di San Secondo e Parma. Sbagliato ? Forse per chi gravita su questi due paeselli. ma non certo per chi lavora nell'area delle terre dei Pallavicino.

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    1. L'operazione è stata fatta per sostenere il Magnagni; il Solari è stato usato e venduto a piacimento dei progettisti della fusione.

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  18. Conte, ti ho chiamato a civile confronto sul post "la provincia revoca l'atto deliberativo" con un intervento diviso in tre spezzoni (limiti di caratteri per intervento + un errata corrige) alle 23 dell'altro ieri. E' una occasione per tutti, intervieni su quella pagina e contro commenta il mio intervento. Premetto che se però il tuo orizzonte spaziale è quello dei confini del feudo Fidenza Salso ho paura faremo fatica a intenderci. Come facciamo a lanciare nel mondo il messaggio della food valley se non siamo capaci di passare il Taro?

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    1. La Food Valley, secondo l'ottica lungimirante dei due poco amati sindaci , è solo la strada statale che unisce Fidenza con Salso.
      Ma questo non lo diranno mai apertamente e forse invece ti racconteranno storie mirabolanti di cose che vanno dal campo alla tavola e poi ti saltano in bocca una volta cotte.

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  19. Le Fritelle saltimbocca alla Massari?

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  20. Anonimo, ma ce ne sono troppi e si può fare confusione, il tuo intervento sull'altro post è articolato e su alcune cose condivisibile.
    In generale penso che l'operazione di fusione sia corretta per i seguenti motivi
    1) ambedue le municipalità investono milioni di euro per rifare le scuole
    2) agrario e alberghiero possono coesistere come mostrato da tante fusioni analoghe
    3) si crea un forte polo scolastico nell'area Salso-Fidenza riportando il centro della Food Valley lontano da Parma città, che vuole il food ma non il field
    4) si potranno utilizzare le risorse della formazione professionale esclusivamente per Solari e Magnaghi senza disperderle per gli istituti tecnici
    5) la presidenza della scuola andrà a Salso e non a San Secondo/Parma (sic)
    6) si avrà una nuova azienda agraria con reale possibilità di fare sperimentazione e formazione
    7) creata una forte sinergia tra le due scuole, si potrà collaborare con Bocchialini per fare il super polo, in modo paritario e non subordinato come ora

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  21. 1) ambedue le municipalità investono milioni di euro per rifare le scuole:
    non conosco la realtà di Salso, ma per quanto riguarda Fidenza mi pare di avere capito che la costruzione della nuova sede (i milioni sono qui) ha una storia che parte da molto lontano e non dietro richiesta del Solari quanto piuttosto da necessità comunali di regolare la edilizia cittadina spostando la scuola fuori dal centro di fianco al cimitero (e in aperta campagna, funzionale per serre e terreni ma non credo fosse il motivo principale..) e al suo posto fare partire una operazione analoga a quella della torre di fronte al piazzale della stazione. Una operazione che ante crisi doveva essere un affare ma che purtroppo ha avuto finora esiti diversi. Ripeto, non è stata la scuola a chiedere questo intervento.
    2) agrario e alberghiero possono coesistere come mostrato da tante fusioni analoghe:
    vero, ma mentre l'alberghiero al suo interno ha già tutti gli indirizzi formativi, per l'agrario smembriamo il professionale dal tecnico in modo illogico. Infatti la regione ha indicato come obiettivo un polo unico che contenesse tutti i percorsi / istituti.
    3) si crea un forte polo scolastico nell'area Salso-Fidenza riportando il centro della Food Valley lontano da Parma città, che vuole il food ma non il field
    Mi sembra che la direzione del polo attualmente sia a San Secondo e non a Parma. Non mi sembra che questi comuni abbiano intrapreso azioni per aprire un istituto alberghiero in città (proprio il consigliere PD Bianchi di Collecchio ha dichiarato di come a lui farebbe comodo che la figlia anziché andare da Collecchio a Salso ogni mattina potesse arrivare solo fino a Parma..).

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  22. 4) si potranno utilizzare le risorse della formazione professionale esclusivamente per Solari e Magnaghi senza disperderle per gli istituti tecnici:
    qui la logica è un po' feudale: abbiamo già detto che FabLab è un finanziamento milionario ottenuto in quanto chiesto da istituti tecnici e professionali assieme; non si può ignorare quanto di buono rappresenti oggi il Polo Agroindustriale a tre. Quanto di buono anche e molto per il Solari
    5) la presidenza della scuola andrà a Salso e non a San Secondo/Parma (sic)
    Boh, io sono di Parma, a me il fatto che la Direzione del Bocchialini abbia sede a San Secondo non fa ne caldo ne freddo, a me importa che questa Direzione abbia fatto si che lo scorso anno le quinte hanno fatto un soggiorno prolungato in Maremme con i Butteri per approfondire le tematiche dell'allevamento dei cavalli, o che i ragazzi dei vari istituti continuino a vincere premi e raccogliere riconoscimenti in giro
    6) si avrà una nuova azienda agraria con reale possibilità di fare sperimentazione e formazione:
    la azienda è già presente, il progetto FabLab prevede già sperimentazione nella produzione di nuovi prodotti su mini impianti a tecnologia avanzata e nella stessa sede ambienti dove il Magnaghi farà "Show Cooking" ai visitatori privati, commerciali e istituzionali che visiteranno la food valley. La azienda che Salso e Fidenza metteranno a disposizione sarà un doppione e i costi di gestione complessivi saranno inevitabilmente più alti. Se fai in due posti le stesse cose che si possono fare in uno solo...
    7) creata una forte sinergia tra le due scuole, si potrà collaborare con Bocchialini per fare il super polo, in modo paritario e non subordinato come ora
    I due poli Magnaghi-Solari e Galilei-Bocchialini avranno inefficenze gestionali sul lato agroindustriale: mentre il Magnaghi oggi ha un suo equilibrio organizzativo destinato a non cambiare per la parte Alberghiera, si troverà a dovere gestire il Solari e le sue peculiarità agroindustriali quasi interamente come un corpo estraneo affiancato anziché una realtà affine con cui fare sinergie di attrezzature (diverse! cucine contro linee di produzione lattiero casearie! sale da pranzo contro serre e poderi) e personale docente e tecnico (non so se qualcuno del Magnaghi sa mettere le mani nelle attrezzature del Solari e naturalmente viceversa)
    Questo tipo di sinergia si potrà raggiungere solo quando i quattro istituti lavoreranno assieme. Allora appare evidente che la aggregazione Magnaghi Solari con disaggregazione di quest'ultimo dal Polo è una forzatura che porterà costi aggiuntivi alla nostra comunità assolutamente evitabili procedendo direttamente verso il macro polo.
    Per me resta valida la visione finale di due poli gemelli nati scorporando dal polo unico Agrario Professionale, Agragrio Tecnico, Alberghiero e magari anche un tecnico commerciale con indirizzo accessorio al TuristicoAgroEnoGastronomico, uno su Salso Fidenza e uno nel resto della provincia. Il fatto è che Fritelli ha dichiarato che lui il polo a quattro NON LO VUOLE. A lui interessa solo il feudo.

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  23. 2) perché smembriamo ? Al Solari rimarrà sempre la possibilità di arrivare alla maturità
    3) A San Secondo formalmente, di fatto a Parma, stante il numero di iscritti
    4) logica feudale ma è il vero motivo dell'opposizione al nuovo polo. Superiorità intellettuale del tecnico sul professionale.
    5) ma il progetto FabLab non potrebbe finire a Solari/Magnaghi ? Quindi il problema sarebbe ancora del Bocchialini
    7) inefficienze che non vedo e non capisco, a meno che così abbia fatto a suo tempo il Bocchialini
    L'ultima affermazione su Fritelli mi sembra gratuita e falsa. Oltre tutto non si capisce cosa c'entri il sindaco con la scuola. Il sindaco lavora per migliorare la situazione della scuola, non per farne il suo feudo. E mi sembra che abbiano lavorato molto bene. Infatti ribadisco che capisco chi protesta da Parma e San Secondo. Non capisco chi protesta da Fidenza.
    Per inciso a Salso si sta investendo oltre 2 milioni per ristrutturare il Tommasini per trasformarlo nella sede del Magnaghi

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    1. Hai scritto giusto: "non si capisce cosa centri il sindaco con la scuola" e al Solari pensano lo stesso anche del sindaco di Fidenza. Queste due persone hanno dimostrato con i fatti di aver poco a che fare con la scuola.

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  24. Fritelli lo ha detto chiaro e tondo in consiglio provinciale quando la nuova maggioranza ha cercato un accordo e ha chiesto una risoluzione unanime per recepire le indicazioni regionali :lui il polo a quattro non lo vuole.
    Per quanto tirarla il Magnaghi io faccio il tifo per lui è per il rilancio della nostra splendida salsomaggiore. Ottima la sede nuova, due milioni spesi bene, ma la storia della sede di Fidenza è un'altra...

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    1. Nella scuola di Fidenza hanno capito qual'è il prezzo da pagare per il "rilancio della splendida salsomaggiore" Il polo a 4 è solo fumo,inventato per blandire chi resterà fregato da questa fusione coatta.

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  25. Per quanto riguarda la superiorità intellettuale del tecnico sul professionale ti dico:
    fino a un anno fa avevo una conoscenza estremamente vaga del Bocchialini, quasi niente del Magnaghi, il Galilei di San Secondo proprio non sapevo che esistesse. Ho studiato 30 anni fa e ho fatto ragioneria. Ho serie difficoltà a capire da che parte si prende in mano una vanga, tantomeno mettere in moto un trattore.
    Alle giornate delle scuole aperte prima mio figlio di 13 anni e poi noi genitori abbiamo scoperto e poi scelto il Solari. Il Solari, non il Bocchialini. Sai perchè? Per la sintonia immediata con cui ci siamo trovati fin da subito con gli insegnanti del Solari.
    Ce n'è anche che vengono da fuori, ma c'è il "nucleo storico" fatto di donne e uomini appassionati, spesso fidentini DOC o zone limitrofe, ruspanti nel senso di VERI. Capaci di parlare a volte anche in dialetto ai ragazzi e in questo modo informale tenerli agganciati e farli piano piano appassionare alle materie. A me del Bocchialini francamente non importava un bel niente. Mio figlio è da professionale, prende il treno tutte le mattine da Parma perché il Solari e i suoi insegnanti e studenti è speciale e si vede subito al primo incontro e non c'è paragone gli altri professionali che abbiamo qui a Parma.
    Se mi sono interessato seriamente alla cosa è perché ho visto gli insegnanti del Solari preoccupati. Pronti a fare comunque il loro dovere se accorpati al Magnaghi, ma preoccupati. Quelli del Solari, non quelli del Bocchialini ne del Galilei, che mi hanno convinto a vedere le registrazioni degli atti del Comune di Fidenza dove la Bariggi presenta l'atto di indirizzo e tutto sembra vincolato ad una condivisione di pareri favorevoli con tutti i soggetti, Solari in primis.
    Poi ho seguito tutti gli altri passaggi, letto tutti i pareri negativi del Polo e del Provveditore locale e regionale. I Comuni e la Provincia che minimizzano, gli argomenti della Regione inascoltati o travisati. Ho davvero paura che il Solari anziché guadagnarci ci perda.

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  26. Complimenti. Mi ritrovo molto in questo commento sia nella forma che nella sostanza.

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  27. Non vedo per quale motivo preoccuparsi. La fusione l'ha voluta l'amministrazione di Fidenza. Non penso per fare un danno a una scuola di Fidenza. Che i docenti siano preoccupati ci sta. Come tutti, temono i cambiamenti. Ma erano preoccupati anche quando furono accorpati in precedenza con Bocchialini e Galilei

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  28. La fusione Solari-Magnaghi è stata fatta con la volontà di non dialogare con il Solari,da parte degli stessi amministratori della città in cui il Solari opera.
    Per quanto cerchino di raccontare il contrario, chi lavora al solari non ha mai visto nessuno dell'amministrazione venire a parlare al personale del progetto di fusione.
    Questo fa pensare che chi ha organizzato la fusione ritenesse il dialogo controproducente o dannoso alla riuscita del progetto nei tempi brevi che aveva a disposizione.
    Solo questo ha creato un clima di sfiducia totale nei pubblici amministratori realizzatori della fusione. Senso di sfiducia che si è rafforzato con quello che è successo dopo.
    Al Solari conoscono bene le difficoltà dell'istruzione agraria e hanno anche parecchia esperienza e conoscenza del settore.Quindi ha provocato una forte preoccupazione questa decisione di fare una fusione(o meglio un'annessione al Magnaghi) ,che avrebbe azzerato in un attimo 20 anni di lavoro per creare e migliorare un Polo agro-industriale e che non partiva da una seria analisi dei costi e dei benefici, anzi l'amministrazione comunale non ha mai reso nota un'analisi di questo tipo,che era indispensabile per un'operazione del genere, ma che penso non sia stata nemmeno,fatta da chi avrebbe dovuto.
    L'unione del Solari con il Magnaghi nasce zoppa e sbilanciata,con la totale e ragionata contrarietà di chi lavora nella scuola di Fidenza,che ha già considerato i rischi concreti dovuti ai danni materiali,umani e di immagine provocati dalla rottura improvvisa e non pianificata del Polo-Agro-industriale.
    Non so se gli amministratori di Fidenza si siano resi conto di quello che hanno fatto a una scuola della propria città, che da molti anni lavora su territorio per migliorarlo, lavorando al limite delle proprie possibilità.
    Credo che la gente di Fidenza abbia capito quello che è successo veramente e pesato le azioni dei propri amministratori.
    Essi non hanno capito che il Solari ha legami con le persone e le aziende di un territorio molto più vasto del piccolo feudo Fidenza-Salso da loro progettato, per cui ,le azioni negative e a dir poco discutibili fatte nei confronti del Solari, avranno un peso sociale e politico molto più grande di quanto possano pensare.

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  29. Rispettabilissimo Conte perché rinuncia al Titolo nobiliare per vestire la toga dell'avvocato delle cause perse? oppure quella di rappresentare il Magnaghi che brilla per la sua assenza al dibattito? sarebbe opportuno, sapere cosa ne pensano al Magnaghi di questa aggregazione imposta a livello Amministrativo politico senza allegare alle delibere il parere delle scuole.
    Nessuno dei proponenti ha presentato un progetto di aggregazione per presentare l'utilità e le nuove risorse disponibili per individuare nuove specializzazioni con nuove possibilità di occupazione.
    Personalmente è dal luglio scorso che chiedo un progetto e nessuno dei proponenti l'aggregazione si è degnato di presentarlo nonostante le molteplici perplessità emerse nel dibattito intercorso su questo blog.
    MI ha lasciato basito il Decreto dell'ing. Versari che non fa accenno a nessun progetto didattico ma supinamente fa propria una richiesta della giunta Regionale, chiedo dove sta l'autonomia scolastica ?
    Per verità l'anonimo delle 23,02 del 13 gennaio sull'articolo "la provincia revoca...." addirittura propone la scaletta del progetto che immediatamente ho espresso la mia condivisione, purtroppo inascoltata.
    Sig Conte o Avvocato cerchi di valorizzare il titolo nobiliare assumendo una posizione costruttiva con l'indicazione di un progetto che proponga il percorso per un nuovo progresso per il nostro territorio. Fatti concreti non torta fritta, per quella abbiamo già le feste popolari, bastano e avanzano.
    l'Anonimo di borgo

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  30. Vedo che, tra gli astenuti, si è maleficamente riformata una Santa Alleanza, tra Conti e Vescovi. Inoltre, dall'assessore Serpagli ho imparato una novità, quella della narrazione tra la terra e la tavola. Ora, a pranzo e a cena, saprò che mi dovrò recitare una fiaba, una favola o un racconto. Ma parla come mangia, ossia aria fritta e rifritta...

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  31. L'amministrazione di Fidenza dovrà rendere conto del suo operato nei confronti della scuola di Fidenza ,che ha costretto a fondersi con il Magnaghi, per come ha agito :
    -senza informare prima delle proprie intenzioni
    -senza fare prima nessun progetto e nessun confronto con la scuola interessata.
    -senza preoccuparsi dei problemi che potranno avere le persone che lavorano in quella scuola a causa della fusione
    -senza preoccuparsi dei problemi concreti che potrà avere la scuola a svolgere le proprie attività,
    e senza aver dato alcun valore al parere negativo unanime della scuola contro la fusione.
    Strano che ci sia ancora chi non capisce come mai nella scuola borghigiana prevalga una totale sfiducia nell'amministrazione locale.
    Dunque hanno voluto fare a tutti i costi una fusione coatta, che nasce già morta.

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  32. Ascolto molto interessante:
    Interrogazione del Consigliere Regionale Foti e risposta dell'Assessore Bianchi
    http://www.ertv.it/html/live.html
    selezionate 17/01/2017 Assemblea Legislativa seduta antimeridiana
    dalle 10.57 circa alle 11.10 circa: sentite come si parla in Regione del nostro Presidente della Provincia. Fischiamento di orecchie.... speriamo!!

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  33. Finalmente saltano fuori i veri motivi della protesta, grazie all'anonimo delle 1:29.
    Aggiungerei il problema dei fondi persi da San Secondo/Parma e il cerchio è chiuso.

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    1. Se qualcuno minasse le basi della tua attività ,e per di più senza averti avvertito o coinvolto prima,saresti contento e tranquillo?
      San Secondo e Parma non c'entrano; il problema grosso è creato prima di tutto a Fidenza. Negli altri 2 comuni le scuole rischiano molto meno.

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