Cerca nel blog e nelle pagine collegate

giovedì 17 novembre 2016

Il messaggio di Amedeo Tosi nel Consiglio Comunale del 16 novembre


Il Presidente del Consiglio Comunale, Amedeo Tosi, è intervenuto sui disdicevoli fatti della settimana precedente legati alla recente visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Fidenza. 


Questo il testo integrale della lettera indirizzata ai consiglieri comunali letto ieri all'inizio della seduta. 


Martedì 8 novembre la città di Fidenza ha avuto l’onore della visita del Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi. 
Un evento che ci riempie di orgoglio e che dovrebbe essere apprezzato da ogni cittadino che guarda a questa visita con i giusti occhi che legano le Istituzioni ai Cittadini in un legame di rispetto dei ruoli e dell’importanza fondamentale che entrambi ricoprono nella nostra democrazia. 
Non si ricorda a memoria d’uomo una visita del Presidente del Consiglio dei Ministri in carica a Fidenza.
Visita inoltre avvenuta nel luogo, dal punto di vista sociale, più importante e sentito del nostro territorio: l’Ospedale di Vaio che rappresenta con orgoglio un'eccellenza riconosciuta che in tanti oggi ci invidiano.
Purtroppo e con rammarico ho constato che dopo questa visita sono iniziate da parte di alcuni cittadini una campagna di accuse e insulti sui social network nei confronti sia del  Presidente del Consiglio che del Sindaco che vanno condannati fermamente e che ci devono a mio avviso far riflettere. La stessa considerazione vale ovviamente sempre e comunque nei confronti di ogni persona oggetto delle medesime offese.
A maggior ragione per il duplice ruolo che ricopriamo: cittadini e  rappresentanti delle istituzioni.
La città di Fidenza ed i suoi abitanti hanno una storia millenaria che guarda al rispetto delle persone e alla costruzione di rapporti tra culture e civiltà diverse anche in presenza di contrapposizione di interessi. In questo senso la nostra cultura ci porta a costruire ponti e non muri; insulti; minacce.
I luoghi del confronto politico a distanza, dalla tastiera, senza regole e senza limiti, come sono i social network non ci aiutano a costruire, ad iniziare fra di noi, quelle basi del dialogo che partendo dalle idee, dal confronto e dalla volontà di guardare al bene comune consentono ad una comunità di pensare e realizzare al meglio il suo futuro. 
E’ nostro compito portare il confronto, i progetti, le idee e la visione di futuro sia nelle istituzioni che nel confronto costante con i cittadini. Per questo siamo stati eletti. Anche per questo stiamo tutti assieme valutando maggioranza e opposizione un aggiornamento delle regole per fornire strumenti nuovi e più in linea con i tempi.
Pertanto dobbiamo essere consapevoli del nostro ruolo e del fatto che siamo guardati e osservati da parte dei cittadini e conseguentemente giudicati in un meccanismo di fiducia e guida che va sempre coltivato avendo chiaro che non possiamo mai calpestare i valori fondanti che lo supportano ad iniziare dal rispetto e dal riconoscimento reciproco.
Non inseguiamo il principio arcaico: “l’uomo è lupo dell’uomo” ma il principio evangelico “dell’uomo fratello dell’uomo”.
Fidenza, 16 novembre 2016
Amedeo Tosi
Presidente Consiglio Comunale 
****************

Questo l'Ordine del Giorno del CC del 16 novembre 2016

1.Comunicazioni del Presidente del Consiglio.

2.Comunicazioni del Sindaco e della Giunta.

3.Interrogazioni e Interpellanze.

4.Programma di razionalizzazione società partecipate. Progetto di scissione San Donnino Multiservizi s.r.l. Approvazione. (Relatore Sindaco).

5.Convenzione tra gli enti territoriali della Provincia di Parma per la gestione del sistema bibliotecario parmense – anni 2017- 2019. (Relatore Assessore Bariggi).

6.Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 197 del 28 settembre 2016 "Stagioni teatrali 2016 -2017. Approvazione. " come modificata ed integrata dalla deliberazione n. 243 del 10 novembre 2016. (Relatore Assessore Bariggi).

7.Regolamento unico di contabilità e dei controlli interni approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 27 giugno 2016. Modificazione.(Relatore Sindaco).

10 commenti:

  1. Condanna senza "se" e senza "ma", alle minacce, all'istigazione alla violenza, alla sopraffazione verbale. Un popolo civile, discute, si confronta, si arrabbia pure, ma rispetta l'avversario. Anche nelle polemiche deve emergere un codice d'onore.

    RispondiElimina
  2. Quando i cittadini si sentono presi in giro dalla politica la risposta può non essere garbata, certamente è sbagliato oltrepassare i limiti: ma credo valga anche per i politici... Le parole a volte possono fare male, le bugie possono insultare l'intelligenza.

    RispondiElimina
  3. Virtù contro alla Giunta
    prenderà l'arme; e fia el combatter corto,
    ché l'antico valore
    nei borghigiani cor non è ancor morto

    RispondiElimina
  4. La gente che nell'anonimato insulta e minaccia le istituzioni democratiche è il cliente migliore per un regime forcaiolo futuro, molto peggiore di quello che è stato insultato da quella gente.Non ci sono scuse e non si può giustificare il fatto con un un comportamento un pò troppo caldo dei borghigiani.

    RispondiElimina
  5. https://www.youtube.com/watch?v=MbXWrmQW-OE
    "Message in a bottle"; canto Amedeo Tosi, accompagnato alle chitarre ed alla batteria dai componenti della Giunta. Buon ascolto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non capisco il senso della frase, chiedo , se possibile,un chiarimento, grazie.

      Elimina
  6. Domanda:non è stato Mussolini l'altro Pres. del Consiglio a far visita al Borgo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E se anche fosse, questo che cosa significa? Pensa che un giorno è passato per Fidenza anche un papa.

      Elimina
    2. Queste cose succedevano a Borgo San Donnino dove anche imperatori erano di casa. Oggi che siamo Fidenza dobbiamo accontentarci.

      Elimina
    3. Fidenza certe volte diventa più piccola di quanto lo sia già.

      Elimina