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sabato 17 agosto 2013

Cinema: dove eravamo rimasti?

Estate 2011

Nell'estate del 2011 Don Mario Fontanelli, che allora curava la programmazione del Cineforum cittadino, con un articolo sulla Gazzetta di Parma apriva il dibattito sul destino del Cristallo e esponevano le sue idee con proposte condivisibili, dando poi il via alla raccolta di firme per scongiurare la possibile chiusura della sala di proiezione del Cinema Cristallo. Alla fine le firme raccolte furono circa mille. Il problema fu portato anche in Consiglio Comunale come oggetto di una interrogazione del consigliere Francesco Ghisoni ottenendo la consueta attenzione 

La Diocesi, proprietaria della sala attraverso la Fondazione San Donnino, scelse poi la strada di affidare all'associazione Fidenza Cultura la gestione cinematografica. Dopo due anni il comunicato dell'associazione constata di non poter ulteriormente gestire la sala e si ritorna al punto iniziale o almeno a quello di due anni fa.
La perdurante crisi economica potrebbe per ora congelare iniziative di un utilizzo alternativo dell'area decretando  in questo modo la demolizione del fabbricato, ma per quanto? Se lo chiedono anche i gatti che nel retrostante cortile la fanno da padroni.



D'altra parte la digitalizzazione nella distribuzione dei film obbligherebbe a investimenti addizionali di incerto ritorno economico. Investimenti di per se non ingenti dell'ordine di grandezza paragonabile al costo annuale della fontana di piazza Garibaldi. 


Fontana di Piazza Garibaldi, particolare

Il cinematografo a Fidenza
La storia ormai centenaria del cinema ha conosciuto a Fidenza momenti più o meno buoni a cui l'offerta si è adeguata aprendo nuove sale, chiudendone alcune, ristrutturandone altre. Nel secondo dopoguerra le sale al coperto erano tre: Cinema Corso, cinema Italia e cinema San Donnino, almeno due le sale all'aperto nei mesi estivi, Cinema Roma, prima in Via dei Mille poi in Via Goito, cinema Centrale posizionato dove oggi troviamo i condomini della "salita della Rocca" .  Da tempo il cinema Italia è sparito inglobato in costruzioni anonime in Piazza Pontida, il cinema Corso ahimè è diventato il Bingo. 
Il primo cinema apparso in Borgo San Donnino fu quello del Sig. Ernesto Sereni e Figli che, alcuni giorni prima di San Donnino, piantava le sue tende nel Piazzale dei Divertimenti. 



Attorno al 1910, il  primo cinema fisso di Borgo prese il nome di Cinema Splendor e la sala era in Via Roma ore Via Gramsci. Il Cinema Coppola era posto nell'attuale Piazza Matteotti a sud del giardino pubblico ed era condotto dal Sig. Coppola Alfonso e Fratelli. Ma la storia è tanta e prima o poi troveremo chi ce la canta.


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