Sabato 14 novembre alle 10 presso la ex Chiesa di San Michele alcune classi della scuola Media Zani hanno rappresentato la vita di San Francesco. Per vari motivi organizzativi l'evento non è rientrato nelle manifestazioni della Festa internazionale della Storia.
Tutto si è svolto nel migliore dei modi ed il pubblico ha visibilmente apprezzato sottolineando con applausi l'intera rappresentazione.
"Lo spunto a preparare questa semplice rappresentazione - ci dice Mara Dallospedale che ha presentato l'evento - è nato dalla ricorrenza dell’ottavo centenario del passaggio di San Francesco a Fidenza, passaggio documentato da diverse cronache e celebrato dal concittadino salesiano Don Rino Germani nel testo SAN FRANCESCO D’ASSISI A BORGO SAN DONNINO (nella collana dei Quaderni fidentini - N° 2 - 1977).
Francesco d’Assisi è indubbiamente uno dei santi cristiani più popolari e amati nel mondo. Uomo immerso nel suo tempo, lo si può considerare anche uomo di oggi, in quanto ha vissuto passioni e problemi contemporanei: la reazione alla povertà, al dolore, all'emarginazione, il desiderio di rispettare la natura, l’atteggiamento di fronte all'altro e al diverso, lo sforzo per limitare la violenza di chi ama la guerra."
Anticipando i ringraziamenti Mara Dallospedale prosegue dicendo "nulla si sarebbe potuto realizzare senza il sostegno della Dirigente Scolastica Lorenza Pellegrini, la disponibilità di genitori e dei colleghi di sezione.
La rievocazione ha seguito questo percorso: le classi 1°F e 2°A si sono alternate nella presentazione di alcuni episodi della vita di San Francesco dipinti da Giotto nella Basilica superiore di Assisi presumibilmente dal 1297 al 1300 ed ispirati dalle biografie, Legenda maior e Legenda minor, composte nel 1260 circa da San Bonaventura.
Approfondimento artistico-storico delle immagini attraverso la lettura ed attualizzazioni in forma di ‘scenetta’ dai “Fioretti” hanno rappresentato l'ossatura della manifestazione.
Gli episodi scelti sono stati San Damiano, la Rinuncia ai beni, La conferma della regola, Francesco parla agli uccelli, Il lupo di Gubbio, San Francesco e le allodole, per concludere con il miracolo della Zappella narrato da alcune ‘resdore’ fidentine a un gruppo di immaginari turisti.
La classe 1°F, che ha sviluppato la parte storico-artistica, è stata preparata dall’insegnante Maria Corradi con la collaborazione dell’insegnante Stella Cocconi per quanto riguarda l’intervento musicale.
La classe 2°A, seguita dall'insegnante Mara Dallospedale, ha interpretato le attualizzazioni, mentre
La 3°A, diretta dal Prof Giovanni Chiapponi, ha curato gli intermezzi musicali tra un intervento e l’altro ed ha eseguito con il flauto dolce alcuni brani tratti dal laudario di Cortona e dal film “Fratello sole, sorella Luna” per concludere con una “PREGHIERA SEMPLICE” cantata dai ragazzi di 1°F Durante l’esibizione di PREGHIERA SEMPLICE, accompagnata da alcuni strumentisti di 3°F.
Alla fine la non solo simbolica distribuzione dei pani al pubblico e i ringraziamento a chi ha reso possibile l'evento ed una menzione particolare alla Famiglia Fidentina che ha messo a disposizione lo spazio della ex chiesa, risolvendo un problema insorto all'ultima ora.
Alla fine la non solo simbolica distribuzione dei pani al pubblico e i ringraziamento a chi ha reso possibile l'evento ed una menzione particolare alla Famiglia Fidentina che ha messo a disposizione lo spazio della ex chiesa, risolvendo un problema insorto all'ultima ora.
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