"La costruzione della nuova cinta murata farnesiana, dalla conformazione ettagonale, è progettata dall'urbinate Francesco Paciotto secondo i canoni militari del periodo, inglobando l'abitato esistente e le zone agricole ad esso circostanti.
L'appalto è bandito nel 1557; l'anno successivo il Paciotto redige un primo progetto modificato nel 1574. Le mura a sette bastioni vengono iniziate nel 1575 e portate a termine nel 1590. Ma seguendo i voleri della corte spagnola le mura farnesiane hanno vita breve."
Alla demolizione concorsero maestranze di diversa provenienza, i borghigiani attivamente operarono alla rimozione delle pietre e dei sassi che in parte utilizzarono per costruire o ripristinare le loro abitazioni.
Per questo furono chiamati "borghigiani del sasso" a ricordo di quella umiliazione da cui tuttavia trassero un individuale beneficio.
Ora le cose sono cambiate ed i fidentini, non più borghigiani, non raccolgono più i sassi risultanti dalla sfaldatura dell'area "archeologica" ........ |
...... ma preferiscono il cemento arrivando anche a costruire torri che poi conservano vuote. |
La parte superiore dell'antico Ponteromano ha perso più pietre e sassi in questi ultimi anni che nei due millenni precedenti |
Quod non fecerunt Hiberi, fecerunt Burgsani ariosi.
RispondiEliminaQuello che rattrista è constatare che nonostante le innumerevoli segnalazioni nulla cambia, nessun intervento! nessuno si fa fotografare accanto alle "macerie"! Comodo ..................
RispondiEliminaAnche perché evidentemente ai fidentini non interessa conservare le memorie del passato, visto che i pochi che hanno provato a fare qualcosa, non sono stati seguiti da nessun'altro. Possibile che in tanti si sdegnino, ma che poi in pratica nessuno si muova per fermare questo scempio?
RispondiEliminaSbaglio o dovrebbero essere le istituzioni ad avere cura delle memorie del passato? Con il loro esempio farebbero partire anche i fidentini, ma le macerie non fruttano!
RispondiEliminaMa se i fidentini non si preoccupano di far rispettare i loro diritti alla salvaguardia dei beni della loro città, amministratori poco avveduti o più interessati ad altro... procedono speditamente...
RispondiEliminaNell'affermare la verità, Ambrogio Ponzi diverte sempre con la sua ironia, a partire dal titolo del suo servizio. Lui sa benissimo che burghžàn del sâs, non attiene all'umiliazione dello smantellamento delle mura farnesiane, ma al fatto di essere nati entro IL SASSUM, cioè entro le mura di cinta. Dal latino sassum = mura di cinta. Ambrogio, è sempre un piacere leggerti
RispondiEliminaScusate una domanda: ANCHE QUESTE MACERIE SONO PATRIMONIO DELL'UMANITA' DELL'UNESCO?
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