Giugno 2010 - Sull'onda del successo della Notte Rosa i commercianti di Piazza Grandi si sentono emarginati dalle iniziative del centro e ricordano che la situazione ha la sua origine dalla cementificazione della piazza. Lamentano poi lo stato della piazza dal punto di vista della manutenzione del verde e di alcuni elementi architettonici. Tutto questo in articolo sul quotidiano L'Informazione. La prima immediata domanda è: ma ci sono ancora esercizi commerciali in Piazza Grandi o più in generale nella zona Duomo? La risposta è no, quindi probabilmente la protesta è nata altrove: commercianti dell'ultimo tratto di Via Cavour? In questo caso ha ragione l'assessore Merli che risponde dallo stesso giornale: organizzatevi senza aspettare che altri supplisca alla vostra mancanza d'iniziativa. Se così non fosse resta una gelateria e alcuni bar all'inizio di Via Abate Zani. Non dimentichiamo poi lo stretto passaggio ad ostacoli che funziona da imbuto per tutto il traffico pedonale e ciclistico verso il centro per i residenti della zona ovest della città.
Resta il problema di Piazza Grandi e qui il rilievo alla piazza abbandonata al lento o rapido degrado è legittimo. A parte la ridicola fontana mai seriamente attivata abbiamo la fetta di Pozzone che più che memoria storica è un luogo malsano, abbiamo delle pile di ponte di varie epoche che perdono via via i pezzi, abbiamo altri elementi, alcuni interessanti altri posticci, che ormai è difficile distinguere. Prima o poi occorrerà ripensare Piazza Grandi, ridefinendole il ruolo ed apportando di conseguenza le necessarie modifiche
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